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Alejandro Valverde investito in allenamento
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 7189924" data-attributes="member: 1912"><p>il mio era un discorso generale, legato alla percezione da ciclista/automobilista da un lato e dalla effettiva mortalità sulle strade.</p><p></p><p></p><p></p><p>Vedi sopra, i dati citati riguardano tutte le vittime di incidenti e per tutte le tipologie di mezzo. Il punto non era la pericolosità per i ciclisti ma quella generale, per tutti.</p><p></p><p>Se vogliamo valutare il rischio specifico dei ciclisti, sono d'accordo con te che vadano usati dati diversi. La cosa però non è semplice, sia perchè non esiste (a differenza della popolazione o delle auto immatricolate) un dato su quanti siano i "ciclisti", solo stime più o meno affidabili. In più ( e questo è un problema comune al numero delle auto immatricolate) non si ha un dato preciso sul "quanto" vengano usate le bici e quindi diventa difficile "pesare" i dati: il rischio è che chi va a comprare il giornale sul lungomare due settimane all'anno (due ore di utilizzo fuori dal traffico) vada a "pesare" sulle statistiche esattamente come chi fa 10K km (400 ore su strade condivise coi mezzi a motore) o chi ci va al lavoro tutti i giorni (150 ore in traffico urbano).</p><p></p><p></p><p>EDIT: sono andato a scavare su Eurostat ed in effetti il dato sull'"utilizzo" delle strade esiste anche suddiviso per categoria di veicolo. Purtroppo solo la Danimarca e la Norvegia rilevano e/o comunicano questo dato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 7189924, member: 1912"] il mio era un discorso generale, legato alla percezione da ciclista/automobilista da un lato e dalla effettiva mortalità sulle strade. Vedi sopra, i dati citati riguardano tutte le vittime di incidenti e per tutte le tipologie di mezzo. Il punto non era la pericolosità per i ciclisti ma quella generale, per tutti. Se vogliamo valutare il rischio specifico dei ciclisti, sono d'accordo con te che vadano usati dati diversi. La cosa però non è semplice, sia perchè non esiste (a differenza della popolazione o delle auto immatricolate) un dato su quanti siano i "ciclisti", solo stime più o meno affidabili. In più ( e questo è un problema comune al numero delle auto immatricolate) non si ha un dato preciso sul "quanto" vengano usate le bici e quindi diventa difficile "pesare" i dati: il rischio è che chi va a comprare il giornale sul lungomare due settimane all'anno (due ore di utilizzo fuori dal traffico) vada a "pesare" sulle statistiche esattamente come chi fa 10K km (400 ore su strade condivise coi mezzi a motore) o chi ci va al lavoro tutti i giorni (150 ore in traffico urbano). EDIT: sono andato a scavare su Eurostat ed in effetti il dato sull'"utilizzo" delle strade esiste anche suddiviso per categoria di veicolo. Purtroppo solo la Danimarca e la Norvegia rilevano e/o comunicano questo dato. [/QUOTE]
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