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Alex Dowsett tenterà di battere il record dell'ora
Testo
<blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 6810629" data-attributes="member: 108600"><p>Perche' per gli atleti italiani e' vietato (non solo in Italia, anche se vanno all'estero). I motivi per cui penso che Ganna possa aver bisogno di piu' tempo rispetto a Dowsett sono:</p><p>--in tempo di COVID, allenarsi per fare una performance in quota richiede una logistica complicata senza usare tende, maschere etc. Tecniche ipobariche probabilmente consentono di iniziare la preparazione senza cambiare citta'/stato da subito.</p><p>--in tempo di COVID, non avere velodromi decenti in cui si possa andare ad allenarsi in un giorno da casa, implica dover fare una parte tecnica di preparazione piu' in la' nel percorso verso il record.</p><p>--Ganna si diletta in sforzi di natura molto diversa (inseguimento, strada) e data la stazza si puo' immaginare che gli richieda tempo adattare la proprio condizione allle diverse durate delle performance.</p><p></p><p></p><p>Ma fare una prestazione in altura non fa miracoli. La resistenza dell'aria cala, ma la disponibilita' di ossigeno ed il wattaggio pure. Per sforzi anaerobici e velocita' elevate, e' molto conveniente. Il record dei 200m lanciati e' stato fatto ad oltre 2500m, quasi 80km/h, impossibile al livello del mare. Ma correre una maratona a tale quota darebbe risultati nettamente peggiori del livello del mare (velocita' bassa, sforzo aerobico). Salendo si guadagna da una parte, si perde dall'altra.</p><p></p><p>Quale sia l'altezza ottimale per il record dell'ora, dipende dall'atleta. Per molti, e' semplicemente il livello del mare. Hinault se non sbaglio provo' ad allenarsi per fare performance in quota senza risultati, e lo stesso Wiggins non era dato come un animale di alta montagna. Altri atleti riescono, con allenamenti specifici, a compensare una parte del wattaggio perso. Ma non e' che si facciano miracoli, probabilmente Campanaerts (con preparazione diversa) avrebbe battuto Wiggins pure a livello del mare, magari con meno margine. L'allenamento per performare in altura, non lo conosco, e probabilmente non e' proprio studiatissimo, e dipendera' molto da individuo ad individuo. Per sentito dire, mi sembra si operi ovviamente sulla pressione (quota) ma anche temperatura alle quali ci si allena, e gradualita' del carico. In ogni caso, fare altura e performare in quota sono due cose ben diverse. In ogni caso, tutti i record dell'inseguimento individuale (dove l'altura aiuta ben piu' che sull'ora), sono stati fatti a Berlino (coi danesi che hanno pure sbagliato un cambio), a testimoniare il fatto che il vantaggio dell'altura sia marginale.</p><p></p><p>Quindi, nonostante Dowsett sia forte e Ganna sia fortissimo, 60km sono fuori dalla portata a meno che l'UCI non cambi radicalmente le regole (spero di no) o qualcuno trovi il modo per aggirarle. Secondo me, se qualcuno riuscisse a battere il record di Boardman (56375m) sarebbe gia' un grande risultato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="martin_galante, post: 6810629, member: 108600"] Perche' per gli atleti italiani e' vietato (non solo in Italia, anche se vanno all'estero). I motivi per cui penso che Ganna possa aver bisogno di piu' tempo rispetto a Dowsett sono: --in tempo di COVID, allenarsi per fare una performance in quota richiede una logistica complicata senza usare tende, maschere etc. Tecniche ipobariche probabilmente consentono di iniziare la preparazione senza cambiare citta'/stato da subito. --in tempo di COVID, non avere velodromi decenti in cui si possa andare ad allenarsi in un giorno da casa, implica dover fare una parte tecnica di preparazione piu' in la' nel percorso verso il record. --Ganna si diletta in sforzi di natura molto diversa (inseguimento, strada) e data la stazza si puo' immaginare che gli richieda tempo adattare la proprio condizione allle diverse durate delle performance. Ma fare una prestazione in altura non fa miracoli. La resistenza dell'aria cala, ma la disponibilita' di ossigeno ed il wattaggio pure. Per sforzi anaerobici e velocita' elevate, e' molto conveniente. Il record dei 200m lanciati e' stato fatto ad oltre 2500m, quasi 80km/h, impossibile al livello del mare. Ma correre una maratona a tale quota darebbe risultati nettamente peggiori del livello del mare (velocita' bassa, sforzo aerobico). Salendo si guadagna da una parte, si perde dall'altra. Quale sia l'altezza ottimale per il record dell'ora, dipende dall'atleta. Per molti, e' semplicemente il livello del mare. Hinault se non sbaglio provo' ad allenarsi per fare performance in quota senza risultati, e lo stesso Wiggins non era dato come un animale di alta montagna. Altri atleti riescono, con allenamenti specifici, a compensare una parte del wattaggio perso. Ma non e' che si facciano miracoli, probabilmente Campanaerts (con preparazione diversa) avrebbe battuto Wiggins pure a livello del mare, magari con meno margine. L'allenamento per performare in altura, non lo conosco, e probabilmente non e' proprio studiatissimo, e dipendera' molto da individuo ad individuo. Per sentito dire, mi sembra si operi ovviamente sulla pressione (quota) ma anche temperatura alle quali ci si allena, e gradualita' del carico. In ogni caso, fare altura e performare in quota sono due cose ben diverse. In ogni caso, tutti i record dell'inseguimento individuale (dove l'altura aiuta ben piu' che sull'ora), sono stati fatti a Berlino (coi danesi che hanno pure sbagliato un cambio), a testimoniare il fatto che il vantaggio dell'altura sia marginale. Quindi, nonostante Dowsett sia forte e Ganna sia fortissimo, 60km sono fuori dalla portata a meno che l'UCI non cambi radicalmente le regole (spero di no) o qualcuno trovi il modo per aggirarle. Secondo me, se qualcuno riuscisse a battere il record di Boardman (56375m) sarebbe gia' un grande risultato. [/QUOTE]
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