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Alimentazione durante le uscite (part 3)
Testo
<blockquote data-quote="all_i_need_is_bike" data-source="post: 7514051" data-attributes="member: 5183"><p>Ovviamente fai bene a controllare con altre informazioni, ma comunque è spesso piuttosto tipico che ci possa essere deriva cardiaca (che per una serie di motivi si disaccoppia rispetto all'effettivo livello di sforzo): l'aumento di frequenza tenta di compensare la richiesta fintanto che lo sforzo percepito te lo consente (pur magari con una riduzione della potenza espressa). Di sicuro ti conferma che usare la frequenza cardiaca in modo "statico" come indice di intensità dello sforzo senza tenere conto di questi effetti, piuttosto che come parametro di risposta a ciò che si fa, è concettualmente errato (c'è ampia letteratura in merito).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="all_i_need_is_bike, post: 7514051, member: 5183"] Ovviamente fai bene a controllare con altre informazioni, ma comunque è spesso piuttosto tipico che ci possa essere deriva cardiaca (che per una serie di motivi si disaccoppia rispetto all'effettivo livello di sforzo): l'aumento di frequenza tenta di compensare la richiesta fintanto che lo sforzo percepito te lo consente (pur magari con una riduzione della potenza espressa). Di sicuro ti conferma che usare la frequenza cardiaca in modo "statico" come indice di intensità dello sforzo senza tenere conto di questi effetti, piuttosto che come parametro di risposta a ciò che si fa, è concettualmente errato (c'è ampia letteratura in merito). [/QUOTE]
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