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Metodologie di allenamento
Allenamento polarizzato
Testo
<blockquote data-quote="Braccio" data-source="post: 6074121" data-attributes="member: 12118"><p>Per quello che mi riguarda, il polarizzato rimane il miglior modo per raggiungere il proprio massimo potenziale, ma non il miglior modo per impostare un intera stagione.</p><p>Io sono arrivato a questa conclusione, per una serie di motivi legati alle mie esigenze, probabilmente per altri potrebbe anche essere il migliore per entrambe le cose.</p><p></p><p>Una aspetto che però mi lascia abbastanza perplesso è il doverlo necessariamente confrontare con un threshold mode, quando ormai, chi si allena da anni con un PM non segue un carico unimodale.</p><p>Un metodo piramidale/misto tocca tutte le zone nei vari momenti della stagione, lo fà semplicemente con carichi e modalità diverse a seconda degli obbiettivi ricercati.</p><p></p><p>In inverno anche chi polarizza, lo fà meno, cosa che coincide abbastanza con un metodo piramidale/misto, basti pensare a sedute relativamente lunghe in Z2 con intervalli in Z6/7, con anche della sporadica Z3/4 che in una percentuale del 5/10% è sempre presente anche nel polarizzato.</p><p></p><p>Poi i due metodi divergono o possono divergere (sempre a seconda degli obbiettivi) e si passa ad introdurre dell’intorno soglia, ma comunque toccando anche zone più intense, anche Z5, non è che faccio solo soglia.</p><p></p><p>Quando si vuole raggiungere il massimo della forma, si può passare ad un metodo polarizzato, per poi successivamente cercare di mantenere la forma quanto è possibile, dando ampio spazio al recupero.</p><p></p><p>Poi, dopo un periodo di recupero, si riparte a polarizzare per raggiungere un secondo picco di forma, magari.</p><p></p><p>Questo a grandissime linee, ma giusto per dire, cosa ho fatto? Solo threshold, assolutamente no.</p><p>Senza poi considerare che allenamenti con base Z3 e allunghi o scatti in Z6-7 non sono polarizzare in senso stretto (anche se ne abbiamo già parlato come una possibile alternativa al classico 4x8), ma comunque sono allenamenti che se analizzati solo guardando alla suddivisione delle zone, appaiono come quello che realmente non sono.</p><p></p><p>Quindi considerare un approccio solo in base alla suddivisione percentuale nelle varie zone è abbastanza riduttivo, questo è stato già detto, ma ricordalo male non fà.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Braccio, post: 6074121, member: 12118"] Per quello che mi riguarda, il polarizzato rimane il miglior modo per raggiungere il proprio massimo potenziale, ma non il miglior modo per impostare un intera stagione. Io sono arrivato a questa conclusione, per una serie di motivi legati alle mie esigenze, probabilmente per altri potrebbe anche essere il migliore per entrambe le cose. Una aspetto che però mi lascia abbastanza perplesso è il doverlo necessariamente confrontare con un threshold mode, quando ormai, chi si allena da anni con un PM non segue un carico unimodale. Un metodo piramidale/misto tocca tutte le zone nei vari momenti della stagione, lo fà semplicemente con carichi e modalità diverse a seconda degli obbiettivi ricercati. In inverno anche chi polarizza, lo fà meno, cosa che coincide abbastanza con un metodo piramidale/misto, basti pensare a sedute relativamente lunghe in Z2 con intervalli in Z6/7, con anche della sporadica Z3/4 che in una percentuale del 5/10% è sempre presente anche nel polarizzato. Poi i due metodi divergono o possono divergere (sempre a seconda degli obbiettivi) e si passa ad introdurre dell’intorno soglia, ma comunque toccando anche zone più intense, anche Z5, non è che faccio solo soglia. Quando si vuole raggiungere il massimo della forma, si può passare ad un metodo polarizzato, per poi successivamente cercare di mantenere la forma quanto è possibile, dando ampio spazio al recupero. Poi, dopo un periodo di recupero, si riparte a polarizzare per raggiungere un secondo picco di forma, magari. Questo a grandissime linee, ma giusto per dire, cosa ho fatto? Solo threshold, assolutamente no. Senza poi considerare che allenamenti con base Z3 e allunghi o scatti in Z6-7 non sono polarizzare in senso stretto (anche se ne abbiamo già parlato come una possibile alternativa al classico 4x8), ma comunque sono allenamenti che se analizzati solo guardando alla suddivisione delle zone, appaiono come quello che realmente non sono. Quindi considerare un approccio solo in base alla suddivisione percentuale nelle varie zone è abbastanza riduttivo, questo è stato già detto, ma ricordalo male non fà. [/QUOTE]
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