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Testo: <blockquote data-quote="Salvo@ing" data-source="post: 6078922" data-attributes="member: 36066">Condivido sull’attivazione muscolare che all’epoca dell’atletica la facevano proprio con sovraccarico, proprio nel post gara.Non sono invece d’accordo, o meglio non mi ritrovo, nella esigenza del giorno di riposo con metodo polarizzato Vs. metodo AT. Personalmente il polarizzato anche intenso (ad es. On/Off 30/30 per 6’ per 5 ripetizioni o intervallati medio brevi ta 3 e 6’ sopra CP) mi lasciano meno mal di gambe e stanchezza organica dei lavori in SST (tipo lungo con salite da 20-30’ al 90% Ftp). Sono passato al polarizzato proprio per questo in quando mi permette di lavorare serenamente con doppiette di carico senza che venga meno l’efficienza di esecuzione; aspetto questo impossibile quando avevo ripetute in AT e SST.La spiegazione che attualmente ho dato è che evidentemente sono o ero male alimentato/integrato per cui lavori estensivi s ritmo medio-alto mi esaurivano quasi del tutto il glicogeno non permettendomi un recupero completo nelle 24h, aspetto questo che non riscontro nel polarizzato perché la fase attiva sebbene più intensa ha una durata relativamente breveInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk</blockquote>

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