Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
Allenamento polarizzato
Testo
<blockquote data-quote="Roberto Massa" data-source="post: 7250443" data-attributes="member: 20890"><p>A tutto questo ha già risposto, n+1 volte, proprio Seiler</p><p>esempio 1: <a href="https://scientifictriathlon.com/tts177/#tab-con-13" target="_blank">https://scientifictriathlon.com/tts177/#tab-con-13</a> (alcuni punti sono specifici per il triathlon, <em>vale sempre il concetto generale</em>)</p><p>esempio 2: dal minuto 11'20 già impostato: [MEDIA=youtube]Ju3McjlSoAg:680[/MEDIA]</p><p>esempio 3 (<em>non da Seiler</em>) ma sempre sulle tempistiche "amatore medio": <a href="https://journals.physiology.org/doi/full/10.1152/japplphysiol.00652.2012" target="_blank">https://journals.physiology.org/doi/full/10.1152/japplphysiol.00652.2012</a></p><p>Ripeto e ribadisco che il concetto va poi calato sugli obiettivi del singolo ma che i principi sono ampiamente descritti e sviscerati ...è sufficiente cercarli, leggerli e comprenderli. Se uno vuole pure provarli.</p><p>Possibilmente senza disturbi OCD che affliggono gli amatori quando pensano che indicazioni generali "funzionino" solo se applicati a numeri e distribuzioni che spaccano il centesimo. Cit link sopra: "Each session is a tiny part of the picture".</p><p>Ricordando, elemento importante, che Seiler ha osservato questa distribuzione di carico/applicazione di principi e NON l'ha "inventata" (non essendo quello il suo campo): la/e risposta/e data da Seiler sarà comunque generica; nel pratico darà un'idea sui principi ma non l'applicazione "fine".</p><p>L'applicazione "fine" (= soggettiva) composta da distribuzione, progressione dei carichi, densità dei carichi non la deve fare (e non la fa) né Seiler né altri "a babbo morto" <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />.</p><p>PS in particolare la seconda domanda non ha particolare senso perché nessun programma di carico degno di questo nome e significato si basa su X allenamenti che si ripetono uguali/identici settimana dopo settimana.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Roberto Massa, post: 7250443, member: 20890"] A tutto questo ha già risposto, n+1 volte, proprio Seiler esempio 1: [URL]https://scientifictriathlon.com/tts177/#tab-con-13[/URL] (alcuni punti sono specifici per il triathlon, [I]vale sempre il concetto generale[/I]) esempio 2: dal minuto 11'20 già impostato: [MEDIA=youtube]Ju3McjlSoAg:680[/MEDIA] esempio 3 ([I]non da Seiler[/I]) ma sempre sulle tempistiche "amatore medio": [URL]https://journals.physiology.org/doi/full/10.1152/japplphysiol.00652.2012[/URL] Ripeto e ribadisco che il concetto va poi calato sugli obiettivi del singolo ma che i principi sono ampiamente descritti e sviscerati ...è sufficiente cercarli, leggerli e comprenderli. Se uno vuole pure provarli. Possibilmente senza disturbi OCD che affliggono gli amatori quando pensano che indicazioni generali "funzionino" solo se applicati a numeri e distribuzioni che spaccano il centesimo. Cit link sopra: "Each session is a tiny part of the picture". Ricordando, elemento importante, che Seiler ha osservato questa distribuzione di carico/applicazione di principi e NON l'ha "inventata" (non essendo quello il suo campo): la/e risposta/e data da Seiler sarà comunque generica; nel pratico darà un'idea sui principi ma non l'applicazione "fine". L'applicazione "fine" (= soggettiva) composta da distribuzione, progressione dei carichi, densità dei carichi non la deve fare (e non la fa) né Seiler né altri "a babbo morto" :mrgreen:. PS in particolare la seconda domanda non ha particolare senso perché nessun programma di carico degno di questo nome e significato si basa su X allenamenti che si ripetono uguali/identici settimana dopo settimana. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
Allenamento polarizzato
Alto
Basso