Perché dici? Conosco gatti che mangiano solo crocchette e vivono a lungo quanto gli altri...
Forse è mogio perché lo lasci solo.Parlo del mio, se gli do crocchette per piu' giorni ( tipo quando resta solo qualche week-end) poi lo vedo molto mogio e giu' di tono.
Niente...c ho provato ma proprio non le piaceImmagino la didascalia: la polpa Mutti, una polpa da cani, anzi, da gatti. Aargh...
Cotta e condita la polpa e' sicuramente piu' gustosa che cruda. I gatti sono fondamentalmente dei buongustai: il mio la goccia di the zuccherato si, la tisana di valeriana....si gira ostentatamente dall'altra parte.Niente...c ho provato ma proprio non le piace
Dal barattolo...ma quando è pronta cotta e condita aggiunta ai croccantini che schifa va che è un piacere
Non l'avrei mai pensato neanch'io di versare tante lacrime su lacrime. Ma è successo, e continua a succedere, dopo 2 anni dalla perdita. Perdita di un gattino di 5 mesi investito da un auto, come ne muoiono tantissimi, nei giri in bici li trovo spesso...Oggi è una brutta giornata. Dopo 14 anni di felice compagnia...
Non avrei mai pensato, alla mia età, di piangere per un gatto.
Qualcuno scrisse: meglio aver amato e perso che non aver amato mai. Prendi un altro esserino, salvagli la vita e continua ad amare.Non l'avrei mai pensato neanch'io di versare tante lacrime su lacrime. Ma è successo, e continua a succedere, dopo 2 anni dalla perdita. Perdita di un gattino di 5 mesi investito da un auto, come ne muoiono tantissimi, nei giri in bici li trovo spesso...
Non avevo mai vissuto con un animale domestico (solo 2 pesci rossi) tra i piedi, in casa, pensavo appunto che fosse solo un "animale", ma quanto mi è accaduto, in seguito, ricalca né più né meno l'esperienza di subire la perdita di un essere umano, e forse - ma sono cosciente di scrivere in un momento di massima emotività - direi di più.
Secondo la psicologia "non ho (ancora) elaborato il lutto", facile a dirsi...
A me sono bastati 5 mesi di vita con quell'esserino...
Tu ci hai convissuto 14 felicissimi anni, un po' t'invidio, un po' la sola idea mi dà le vertigini, perché penso che ogni minuto, giorno, anno, trascorso insieme rafforza il legame, e scioglierlo sarà sempre più difficile. Spero di sbagliarmi, eh?
In questi 2 anni ho ricevuto tanti consigli volti a farmi adottare un altro gatto, per "sostituire" il primo. Ma la sola idea di ripetere l'esperienza della perdita mi spaventa.
Però riconosco il piacere, la gioia immensa che questi animali, una volta entrati in sintonia con noi, possono dare e ricevere. E forse la vera perdita è continuare a vivere senza la loro compagnia...
Io non concepisco vivere in una casa dove NON ci sia un gatto. Ne ho avuti diversi, quasi sempre adottati nei paesi nei quali ho vissuto per lavoro. Purtroppo ad un certo punto ci lasciano. Il dolore è atroce, si attenua ma non se ne va. Però resta, sempre, fulgido, il ricordo della gioie che ci hanno regalato. Privarsi di una compagnia così meravigliosa, per il timore del dolore che si proverà quando se ne andranno è, a mio parere, egoistico e inutile. Non puoi eliminare la sofferenza dalla vita, un gatto te la rende senz'altro più sopportabile.Non l'avrei mai pensato neanch'io di versare tante lacrime su lacrime. Ma è successo, e continua a succedere, dopo 2 anni dalla perdita. Perdita di un gattino di 5 mesi investito da un auto, come ne muoiono tantissimi, nei giri in bici li trovo spesso...
Non avevo mai vissuto con un animale domestico (solo 2 pesci rossi) tra i piedi, in casa, pensavo appunto che fosse solo un "animale", ma quanto mi è accaduto, in seguito, ricalca né più né meno l'esperienza di subire la perdita di un essere umano, e forse - ma sono cosciente di scrivere in un momento di massima emotività - direi di più.
Secondo la psicologia "non ho (ancora) elaborato il lutto", facile a dirsi...
A me sono bastati 5 mesi di vita con quell'esserino...
Tu ci hai convissuto 14 felicissimi anni, un po' t'invidio, un po' la sola idea mi dà le vertigini, perché penso che ogni minuto, giorno, anno, trascorso insieme rafforza il legame, e scioglierlo sarà sempre più difficile. Spero di sbagliarmi, eh?
In questi 2 anni ho ricevuto tanti consigli volti a farmi adottare un altro gatto, per "sostituire" il primo. Ma la sola idea di ripetere l'esperienza della perdita mi spaventa.
Però riconosco il piacere, la gioia immensa che questi animali, una volta entrati in sintonia con noi, possono dare e ricevere. E forse la vera perdita è continuare a vivere senza la loro compagnia...
Su questo Forum... impossibile, chi osasse aprirlo verrebbe bannato a vita ed esposto al pubblico ludibrio altrove, quasi certamente sì (mala tempora currunt )Mi domando se ci sia un thread anche per i nemici dei gatti
Proprio una faccia da paccheri questo gattoooooIo non concepisco vivere in una casa dove NON ci sia un gatto. Ne ho avuti diversi, quasi sempre adottati nei paesi nei quali ho vissuto per lavoro. Purtroppo ad un certo punto ci lasciano. Il dolore è atroce, si attenua ma non se ne va. Però resta, sempre, fulgido, il ricordo della gioie che ci hanno regalato. Privarsi di una compagnia così meravigliosa, per il timore del dolore che si proverà quando se ne andranno è, a mio parere, egoistico e inutile. Non puoi eliminare la sofferenza dalla vita, un gatto te la rende senz'altro più sopportabile.
Vedi l'allegato 293601 Vedi l'allegato 293601
Anche questo micio appartiene al club di quelli che si stendono sulla tastiera come seIo non concepisco vivere in una casa dove NON ci sia un gatto. Ne ho avuti diversi, quasi sempre adottati nei paesi nei quali ho vissuto per lavoro. Purtroppo ad un certo punto ci lasciano. Il dolore è atroce, si attenua ma non se ne va. Però resta, sempre, fulgido, il ricordo della gioie che ci hanno regalato. Privarsi di una compagnia così meravigliosa, per il timore del dolore che si proverà quando se ne andranno è, a mio parere, egoistico e inutile. Non puoi eliminare la sofferenza dalla vita, un gatto te la rende senz'altro più sopportabile.
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Mai neanche provato a discutere su chi sia la vera proprietaria, e non solo della tastiera. La signorina ogni tanto mi concede la grazia di utilizzarla ma solo se c'è qualcosa di più interessante da fare (tipo distruggere una tenda).Anche questo micio appartiene al club di quelli che si stendono sulla tastiera come se
fosse propria
Aforisma all'apparenza banale, una "frase fatta" da stampare sui cartoncini degli anniversari, ma in realtà è talmente profondo che solo chi ha vissuto certe dolorose esperienze della vita può comprenderne pienamente il significato.(...) meglio aver amato e perso che non aver amato mai (...)
A me, invece, Mini si appoggia alla mano che mi serve per il mouse. Per un po' resisto, ma alla fine devo divincolarmi perché certe operazioni senza mouse sono impossibili.Mai neanche provato a discutere su chi sia la vera proprietaria, e non solo della tastiera. La signorina ogni tanto mi concede la grazia di utilizzarla ma solo se c'è qualcosa di più interessante da fare (tipo distruggere una tenda).
carlo