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BDC-MAG.com
Anche alle squadre pro manca il materiale tecnico
Testo
<blockquote data-quote="lory71" data-source="post: 7078632" data-attributes="member: 145575"><p>In Asia la situazione rimane complicata, con alcune nazioni in cui la produzione non è ancora ripartita al 100% o viene spesso interrotta. Nello specifico in Cina i problemi sono di vario tipo: stop alla produzione per alcuni giorni alla settimana tra causa shortage di corrente elettrica ( adesso va un po' meglio ma a Gennaio e Febbraio si replica), rallentamenti dovuti ad aree con casi di Covid e quindi interruzioni di forniture ( quando ci sono casi di covid intere città o parti di città vengono messi in lockdown), mancanza di alcune materie prime o forte incremento dei relativi costi, trasporti che costano 8-10 volte in più rispetto a 2 anni fa. Aggiungi che la capacità di reazione di un colosso Giapponese ad un aumento della domanda è praticamente quella di espandersi di un blocco di marmo e hai una fotografia della situazione. L'unica soluzione è programmare con larghissimo anticipo. Oggi le aziende del settore stanno già pianificando 2023 e 2024. E nel frattempo "tamponano" con quello che hanno. I Team sono l'utima delle preoccupazioni se non la prima delle scocciature. E se per i primi mesi del 2022 useranno materiale 2021, non cambierà niente. L'unica cosa che veramente mi dispiace è che in una situazione come questa, un'azienda come Campagnolo non approfitti per aumentare le proprie quote di mercato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lory71, post: 7078632, member: 145575"] In Asia la situazione rimane complicata, con alcune nazioni in cui la produzione non è ancora ripartita al 100% o viene spesso interrotta. Nello specifico in Cina i problemi sono di vario tipo: stop alla produzione per alcuni giorni alla settimana tra causa shortage di corrente elettrica ( adesso va un po' meglio ma a Gennaio e Febbraio si replica), rallentamenti dovuti ad aree con casi di Covid e quindi interruzioni di forniture ( quando ci sono casi di covid intere città o parti di città vengono messi in lockdown), mancanza di alcune materie prime o forte incremento dei relativi costi, trasporti che costano 8-10 volte in più rispetto a 2 anni fa. Aggiungi che la capacità di reazione di un colosso Giapponese ad un aumento della domanda è praticamente quella di espandersi di un blocco di marmo e hai una fotografia della situazione. L'unica soluzione è programmare con larghissimo anticipo. Oggi le aziende del settore stanno già pianificando 2023 e 2024. E nel frattempo "tamponano" con quello che hanno. I Team sono l'utima delle preoccupazioni se non la prima delle scocciature. E se per i primi mesi del 2022 useranno materiale 2021, non cambierà niente. L'unica cosa che veramente mi dispiace è che in una situazione come questa, un'azienda come Campagnolo non approfitti per aumentare le proprie quote di mercato. [/QUOTE]
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