Vorrei che finisse sotto un camion mentre attraversa sulle strisce. Direi: karma.
La frase shock del consigliere di Fdi sui ciclisti morti: "Mi spiace, ma neanche tanto"
Il caso in Municipio 2, mentre si discuteva della messa in sicurezza di un tratto della pista ciclabile di viale Monza. Il presidente del Municipio Locatelli: "Per noi sicurezza punto fermo su cui non arretreremo mai"www.milanotoday.it
I commenti li lascio a voi...
Una volta certe cazzate rimanevano confinate nei bar, ora, con l'avvento dei social qualsiasi persona pensa di poter dire ciò che vuole, quando vuole, su qualsiasi argomento pretendendo l'impunità assoluta in quanto esprime un'opinione mentre si dovrebbe essere "puniti" e responsabili per ogni cosa sbagliata che si dice!!! Questo mal costume lo si vede anche da quella affermazione....una volta i politici sapevano scegliere quando aprire bocca o tacere, oggi no.....tutti devono dire tutto a prescindere. Purtroppo quella affermazione rimarrà confinata nel nostro ambiente perché si rivolge a una stretta cerchia, se avesse fatto una affermazione simile sugli autovelox o su una minoranza allora tutti i giornali e telegiornali ne avrebbero parlato.
L'italiano brontola ma poi nel concreto non fa mai niente.
Finché si scenderà in piazza solo per il calcio non cambierà mai nulla.....non come i francesi....
Spero che gli esponenti politici di tutti gli schieramenti prendano le distanze da questo.......
Ma quali distanze, questi difendono gente come la Santanchè, hanno la faccia come quella cosa che si appoggia sul sellino.
il punto era che io ricordo un tempo in cui se entravi in un qualunque bar sport e dicevi "Juve merda" o "forza Juve", avevi la quasi certezza di sentirti rispondere per le rime ed una probabilità non nulla di trovarti le mani in faccia. Il che faceva sì che certe opinioni la maggioranza le tenesse per sè oppure le esprimesse in ambiti "sicuri" dove tutti la pensavano allo stesso modo: gli altri, quelli che per ideologia insistevano a manifestare pubblicamente sapevano benissimo i rischi che correvano ed ogni tanto li trovavano. Il timore delle conseguenze conduceva a più miti consigli perlomeno la maggioranza.
L'amore per le barricate dei francesi è perfettamente complementare alla rassegnazione ed al cinismo italiano: serve a nulla. I gilet jaune hanno ottenuto di paralizzare Parigi per parecchi sabati di fila, di sfondare un bel po' di vetrine, di bruciare un paio di banche e di mandare all'ospedale parecche centinaia di persone, e null'altro. Le manifestazioni contro la riforma delle pensioni idem con patate, misura passata e che certamente il nuovo governo non toccherà. I recenti agguati ai camion spagnoli col vino versato per strada idem, il libero commercio continua e nessuno può farci nulla (come è giusto che sia).
Per dignità, per mancanza di presunzione, ma anche (come dico sopra) perchè si correvano dei rischi anche fisici.
Se accade nei GT vuoi che le GF siano da meno ?! Ero ironico chiaramente....spero che questa donna abbia conseguenze per il suo gesto sconsiderato e che, soprattutto, quei tre ciclisti non si siano fatti troppo male!!!
Vedremo. Conosco un ragazzo a cui e' successa la stessa cosa 4 anni fa ed e' ancora in causa
Su RAI3 Regione hanno parlato di fratture multiple. puoi vedere l'articolo anche su Il Gazzettino.
www.ilgazzettino.it
Assurdo che per andare a messa rimangano feriti 3 ciclisti.....questa donna pensa ora di essere più meritevole del paradiso agli occhi di Dio?Visto ora... Mamma mia... Motivazione AGGHIACCIANTE
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Chissà i commenti...Visto ora... Mamma mia... Motivazione AGGHIACCIANTE
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