e ora mi presento..
Dunque...vado in BDC da 4 anni...fortuna vuole che in questi quattro anni sono stato studente universitario, e quindi il tempo a disposizione da dedicare alla bici è stato veramente tanto...
In questo modo sono riuscito a togliermi parecchie soddisfazioni e anche qualche "sogno" che coltivavo sin da piccolo, quando passavo giornate intere davanti alla tv a vedere giro e tour...
Come credo tutti voi ho iniziato con il chiodo fisso delle grandi salite e, nonostante il mio fisico non sia assolutamente da scalatore (194cmX92Kg!), grazie alla consapevolezza dei propri limiti in salita e al mitico 28 sul posteriore (benedetto chi lo ha inventato
) sono riuscito a "portare a casa" praticamente tutte le salite in valtellina, qualche passo dolomitico e qualche salita (agnello, iseran. izoard e galibier) dalle parti francesi...
Quest'anno ho deciso di dedicarmi ai terreni a me più ideali, e dopo mesi di "preparazione" mirata più sulla distanza, a fine maggio ho fatto la Sanremo (la mia prima gara ciclistica in assoluto!), concludendo con un dignitosissimo 200° posto circa su 880' partenti (9h e 5m il tempo finale)...
quindici giorni dopo sono andato in Francia a fare la Parigi-Roubaix: una corsa veramente fantastica, emozionante e unica al mondo...il clima è molto festaiolo, il paesaggio è fantastico, ma soprattutto ci sono i mitici 24 tratti di pavè (43Km circa se non sbaglio)..fanno veramente male, anche se è danno un'emozione incredibile...(per tutta la settimana successiva praticamente non sentivo le dita della mani dal dolore!)..eppoi l'arrivo e il giro di pista nel mitico velodromo visto sempre e solo in TV...
Devo sfatare una diceria: non è vero che si distrugge la bici, anzi..a parte un leggerissimo segno nel cerchio psoteriore sono tornato asno e salvo, e addirittura non ho mai forato...insomma con un buon allenamento sulla distanza, cerchi tradizionali e tubi possibilmente in acciaio si va senza problemi...
Per il resto non sono un "malato" della competizione e del risultato a tutti i costi...mi piace "impegnarmi" nelle uscite in bici, ma mai arrivare all'esasperazione...
Infine, amo praticare questo sport ma ammetto che, da qualche anno, non riesco più ad appassionarmi al ciclismo professionistico..lo seguo vagamente, ma non riesce più ad appassionarmi e soprattutto non prendo più come riferimento i loro parametri...il motivo è chiaro e non è il caso di parlarne ancora...Però, senza assolutamente generalizzare e con le dovute distinzioni, ci sono alcune cose (medie orarie e tempi di recupero in primis) che lasciano alto in me il dubbio...
Ma quello del doping è un problema comune a tutti gli sport, e non solo al nostro...
Credo di avervi detto tutto....buona pedalata a tutti e a presto
ciao