Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
Bici o corsa per perdere peso?
Testo
<blockquote data-quote="Il Trattore" data-source="post: 7015895" data-attributes="member: 105914"><p>I parametri in considerazione sono troppi per dare una risposta:</p><p>- tempo: ok, con la corsa è più facile essere "redditizi" in meno tempo, ma esistono programmi specifici per il ciclismo "time-crunched" che consentono di fare altrettanto (per chi è un po' avvezzo, si vedano gli esercizi "AC-W..." e "NP-W..." dal libro di Coggan, dove in 1h-1h30' ce n'è per scassarsi le gambe per bene e consumare a dovere</p><p>- la bici ha il problema che se sei stanco vai più piano ma vai avanti comunque, però consumando via via sempre meno man mano che cali l'intensità. A piedi 1 km corso a 6'/km e 1 km corso a 3'30" danno lo stesso consumo (al netto dell'efficienza biomeccanica di chi corre, ma non complicherei ulteriormente qualcosa di già complicato)</p><p>- la corsa ha il problema che certi volumi non li tollerano tutti. C'è il paracarro che però riesce a correre 150 km a settimana, c'è il fenomeno che se però lo metto a farne 80 si spacca. C'è quello che corre da 20 anni senza mezzo infortunio, c'è quello che appena passa da 15 a 18 km nel lungo della domenica si infiamma il tendine d'Achille. A prescindere che uno abbia la genetica di Kamworor o no (e la storia dell'atletica è piena di personaggi che sono spariti presto perché ad alti livelli non riuscivano a starci a causa degli infortuni (l'ultimo italiano nell'ordine Andrea Lalli, che ora infatti fa il cicloamatore)). In bici, al netto del tempo a disposizione (e partendo da una posizione in sella corretta), 20 ore a settimana, piano o forte come volete, le fanno tutti senza spaccarsi muscoli o tendini</p><p></p><p>Quindi prima di tutto occorre vedere queste cose perché:</p><p>- se uno sceglie di correre ma dopo 3 settimane ha un ginocchio grosso come un melone, delle pippe da competizione sul consumo calorico non se ne fa una mazza</p><p>- se uno sceglie di pedalare ma va in giro come la "sciura Maria" quando va a prendere il pane alla mattina, delle pippe da competizione sul consumo calorico non se ne fa una mazza</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Trattore, post: 7015895, member: 105914"] I parametri in considerazione sono troppi per dare una risposta: - tempo: ok, con la corsa è più facile essere "redditizi" in meno tempo, ma esistono programmi specifici per il ciclismo "time-crunched" che consentono di fare altrettanto (per chi è un po' avvezzo, si vedano gli esercizi "AC-W..." e "NP-W..." dal libro di Coggan, dove in 1h-1h30' ce n'è per scassarsi le gambe per bene e consumare a dovere - la bici ha il problema che se sei stanco vai più piano ma vai avanti comunque, però consumando via via sempre meno man mano che cali l'intensità. A piedi 1 km corso a 6'/km e 1 km corso a 3'30" danno lo stesso consumo (al netto dell'efficienza biomeccanica di chi corre, ma non complicherei ulteriormente qualcosa di già complicato) - la corsa ha il problema che certi volumi non li tollerano tutti. C'è il paracarro che però riesce a correre 150 km a settimana, c'è il fenomeno che se però lo metto a farne 80 si spacca. C'è quello che corre da 20 anni senza mezzo infortunio, c'è quello che appena passa da 15 a 18 km nel lungo della domenica si infiamma il tendine d'Achille. A prescindere che uno abbia la genetica di Kamworor o no (e la storia dell'atletica è piena di personaggi che sono spariti presto perché ad alti livelli non riuscivano a starci a causa degli infortuni (l'ultimo italiano nell'ordine Andrea Lalli, che ora infatti fa il cicloamatore)). In bici, al netto del tempo a disposizione (e partendo da una posizione in sella corretta), 20 ore a settimana, piano o forte come volete, le fanno tutti senza spaccarsi muscoli o tendini Quindi prima di tutto occorre vedere queste cose perché: - se uno sceglie di correre ma dopo 3 settimane ha un ginocchio grosso come un melone, delle pippe da competizione sul consumo calorico non se ne fa una mazza - se uno sceglie di pedalare ma va in giro come la "sciura Maria" quando va a prendere il pane alla mattina, delle pippe da competizione sul consumo calorico non se ne fa una mazza [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
Bici o corsa per perdere peso?
Alto
Basso