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<blockquote data-quote="Mardot" data-source="post: 6976669" data-attributes="member: 8422"><p>Sul fatto delle menti fini a tavolino avrei da raccontare qualche aneddoto, dopo aver lavorato 12 anni in una multinazionale di 500MIL persone (Siemens................) con un portafoglio prodotti che si meritò il detto internazionale "everything comes from Siemens"..... Diciamo che se un prodotto (come una bici) arriva sul mercato, di sicuro dietro c'è uno studio di mercato adeguato (sto parlando di tipologia di prodotto, gravel, ecc...). Nulla è per caso e nulla non ha un driver di mercato.</p><p></p><p>Nel 2010 la crisi ha contratto tutti i settori e ognuno si è difeso in base al proprio posizionamento.</p><p></p><p>Tali crisi economiche, così come le pandemie, cambiano le abitudini, le "propensioni" (al risparmio e alla spesa) e in questo c'entra quello che dici relativamente alle transizioni. Ma le aziende non inseguono, anzi, la differenza tra aziende sta proprio tra chi insegue e chi detta il passo agli altri.</p><p></p><p>Ora non si vendono solo più bici "racing" perché c'è molta più scelta e quindi fatalmente l'offerta lascia aperta la scelta a tante preferenze. In tal senso è stata soddisfatta una domanda crescente anche dovuta alla maggior propensione della gente a fare attività sportiva.</p><p></p><p>Tutto questo non ha particolari effetti negativi, se non quello dei prezzi sempre crescenti, anche per mezzi che oggettivamente non hanno contenuti tecnologici così spinti. Perche' vendere una gravel a prezzi come sappiamo, per andarci a passeggio tra le strade bianche toscane, non necessità della stessa tecnologia che serve a costruire la bici di un professionista. Poi se io voglio la bici da professionista è giusto che la paghi tanto, ma la gravel non è giusto pagarla tanto, a meno che tale legge del prezzo non sia dettata unicamente dal mercato e dalla moda (come in effetti è la gravel oggi, una moda). Un'altra moda? La bici elettrica. Garantito. Si tratta solo di capire quanto durerà, ma a questi livelli non dura tanti anni, nascerà sicuramente qualcosa che sposterà molta utenza su altro. IMHO ovviamente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mardot, post: 6976669, member: 8422"] Sul fatto delle menti fini a tavolino avrei da raccontare qualche aneddoto, dopo aver lavorato 12 anni in una multinazionale di 500MIL persone (Siemens................) con un portafoglio prodotti che si meritò il detto internazionale "everything comes from Siemens"..... Diciamo che se un prodotto (come una bici) arriva sul mercato, di sicuro dietro c'è uno studio di mercato adeguato (sto parlando di tipologia di prodotto, gravel, ecc...). Nulla è per caso e nulla non ha un driver di mercato. Nel 2010 la crisi ha contratto tutti i settori e ognuno si è difeso in base al proprio posizionamento. Tali crisi economiche, così come le pandemie, cambiano le abitudini, le "propensioni" (al risparmio e alla spesa) e in questo c'entra quello che dici relativamente alle transizioni. Ma le aziende non inseguono, anzi, la differenza tra aziende sta proprio tra chi insegue e chi detta il passo agli altri. Ora non si vendono solo più bici "racing" perché c'è molta più scelta e quindi fatalmente l'offerta lascia aperta la scelta a tante preferenze. In tal senso è stata soddisfatta una domanda crescente anche dovuta alla maggior propensione della gente a fare attività sportiva. Tutto questo non ha particolari effetti negativi, se non quello dei prezzi sempre crescenti, anche per mezzi che oggettivamente non hanno contenuti tecnologici così spinti. Perche' vendere una gravel a prezzi come sappiamo, per andarci a passeggio tra le strade bianche toscane, non necessità della stessa tecnologia che serve a costruire la bici di un professionista. Poi se io voglio la bici da professionista è giusto che la paghi tanto, ma la gravel non è giusto pagarla tanto, a meno che tale legge del prezzo non sia dettata unicamente dal mercato e dalla moda (come in effetti è la gravel oggi, una moda). Un'altra moda? La bici elettrica. Garantito. Si tratta solo di capire quanto durerà, ma a questi livelli non dura tanti anni, nascerà sicuramente qualcosa che sposterà molta utenza su altro. IMHO ovviamente. [/QUOTE]
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