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Bici e telai
Acciaio
bikeporn - acciaio (parte terza)
Testo
<blockquote data-quote="Mardot" data-source="post: 7258855" data-attributes="member: 8422"><p>Nel caso specifico di Olmo, vivo a 4 passi da loro e conosco famiglia e attività ad essi collegate da più di 50anni..... solo il reparto telai (senza la verniciatura) era una vera e propria industria, con un buon numero di dipendenti..... ora sono sull'orlo della chiusura.</p><p></p><p>De Rosa usava molti terzisti, che lavoravano su sue specifiche, ad esempio Fante di Pietra Ligure che fino a pochi anni fa aveva ancora i disegni in officina.</p><p></p><p>Colnago e Pinarello avevano caroselli e terzisti.</p><p></p><p>Ora queste grandi marche non fanno altro che attaccare etichette e ciò che arriva dall'est.</p><p></p><p>I dati attuali di business di questi marchi non sono nemmeno paragonabili a quelli degli anni '80-90, quando in gruppo le loro bici rappresentavano il 70% del totale, e di pari passo erano le vendite al grande pubblico. In quel momento erano vere e proprie industrie, ognuna con la propria struttura completa di tutto, dai servizi centrali alla produzione al marketing ecc...</p><p></p><p>Ora sono delle vere e proprie scatole vuole.</p><p></p><p>Sul "fatto a mano" il discorso è un po' troppo lungo e non così tanto relazionato alla differenza tra industria e artigianato, visto che per ora di linee robotizzate che producono bici in acciaio ce ne sono poche..... <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mardot, post: 7258855, member: 8422"] Nel caso specifico di Olmo, vivo a 4 passi da loro e conosco famiglia e attività ad essi collegate da più di 50anni..... solo il reparto telai (senza la verniciatura) era una vera e propria industria, con un buon numero di dipendenti..... ora sono sull'orlo della chiusura. De Rosa usava molti terzisti, che lavoravano su sue specifiche, ad esempio Fante di Pietra Ligure che fino a pochi anni fa aveva ancora i disegni in officina. Colnago e Pinarello avevano caroselli e terzisti. Ora queste grandi marche non fanno altro che attaccare etichette e ciò che arriva dall'est. I dati attuali di business di questi marchi non sono nemmeno paragonabili a quelli degli anni '80-90, quando in gruppo le loro bici rappresentavano il 70% del totale, e di pari passo erano le vendite al grande pubblico. In quel momento erano vere e proprie industrie, ognuna con la propria struttura completa di tutto, dai servizi centrali alla produzione al marketing ecc... Ora sono delle vere e proprie scatole vuole. Sul "fatto a mano" il discorso è un po' troppo lungo e non così tanto relazionato alla differenza tra industria e artigianato, visto che per ora di linee robotizzate che producono bici in acciaio ce ne sono poche..... o-o [/QUOTE]
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