Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Granfondo
Calo partecipanti alle GF
Testo
<blockquote data-quote="camoscio d'oro" data-source="post: 7436885" data-attributes="member: 29013"><p>Sono dieci anni che ho appeso la bici al chiodo per dedicarmi ad altro e mi par di capire che i problemi che denunciavo allora persistono tutt'ora e sono complici dell'obsolescenza del sistema Granfondo.</p><p>Il movimento ha sempre mancato di organicità, non c'è mai stata uniformità di regolamenti e standard, causa una pluralità di organizzazioni ed enti di promozione sportiva e complice una federazione da sempre disinteressata (per essere parchi) al ciclismo amatoriale su strada.</p><p>Senza l'inversione di rotta su questo punto (penso impossibile) qualsiasi tentativo di cambiamento, per me, sarà destinato a fallire.</p><p>Vi sono poi ovviamente, come già rilevato, anche fattori esogeni che ostacolano il granfondismo.</p><p>-perdita di potere di acquisto. Una volta l'operaio che partecipava a 15 all'anno granfondo non era una rarità, oggi sarebbe molto problematico.</p><p>-questione culturale. C'è meno voglia di agonismo e penso che questo sia riscontrabile in quasi tutti i settori del ciclismo amatoriale.</p><p>Su questi aspetti poco si potrebbe agire.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="camoscio d'oro, post: 7436885, member: 29013"] Sono dieci anni che ho appeso la bici al chiodo per dedicarmi ad altro e mi par di capire che i problemi che denunciavo allora persistono tutt'ora e sono complici dell'obsolescenza del sistema Granfondo. Il movimento ha sempre mancato di organicità, non c'è mai stata uniformità di regolamenti e standard, causa una pluralità di organizzazioni ed enti di promozione sportiva e complice una federazione da sempre disinteressata (per essere parchi) al ciclismo amatoriale su strada. Senza l'inversione di rotta su questo punto (penso impossibile) qualsiasi tentativo di cambiamento, per me, sarà destinato a fallire. Vi sono poi ovviamente, come già rilevato, anche fattori esogeni che ostacolano il granfondismo. -perdita di potere di acquisto. Una volta l'operaio che partecipava a 15 all'anno granfondo non era una rarità, oggi sarebbe molto problematico. -questione culturale. C'è meno voglia di agonismo e penso che questo sia riscontrabile in quasi tutti i settori del ciclismo amatoriale. Su questi aspetti poco si potrebbe agire. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Granfondo
Calo partecipanti alle GF
Alto
Basso