Cambio telaio solamente o direttamente bici?

gipsy

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Senza aprire un nuovo topic, di rientro dal weekend IM Italy di Cervia, ho avuto modo di notare che, in zona cambio, le Canyon Speedmax (versioni disc e rim) la fanno da padrone. Stessa cosa confermata anche dagli articoli sul mondiale IM di Nizza
 

Darius

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18 Ottobre 2005
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Senza aprire un nuovo topic, di rientro dal weekend IM Italy di Cervia, ho avuto modo di notare che, in zona cambio, le Canyon Speedmax (versioni disc e rim) la fanno da padrone. Stessa cosa confermata anche dagli articoli sul mondiale IM di Nizza

Penso dipenda dal fatto che forse è una bici azzeccata, ha una linea non troppo estrema ma contemporaneamente accattivante, poi nelle tre versioni CF, CF-SLR e CR offre una gamma di prezzi accessibile a varie tipologie di tasche, probabilmente va anche bene come telaio e geometrie ma su questo non mi pronuncio.
 
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Penso dipenda dal fatto che forse è una bici azzeccata, ha una linea non troppo estrema ma contemporaneamente accattivante, poi nelle tre versioni CF, CF-SLR e CR offre una gamma di prezzi accessibile a varie tipologie di tasche, probabilmente va anche bene come telaio e geometrie ma su questo non mi pronuncio.
sì, forse giusto Argon18 e Cervelo hanno prezzi comparabili. escludendo ovviamente i telai cinesi rimarchiati
 

ap77

Pignone
2 Settembre 2020
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ciao, mi sono preso delle prolunghe ( missile PRO 45°) con i pad regolabili e sella nuova per la mia bdc che non è TT .
ho diversi parametri con cui giocare, ma vi chiedevo se ci sono linee guida per regolare le prolunghe o almeno misure canoniche da cui partire per gli aggiustamenti.
leggo di braccia in linea con la forcella, sella avanzata ma non troppo etc
grazie
in ottica 70.3 piatto.
 

gipsy

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ciao, mi sono preso delle prolunghe ( missile PRO 45°) con i pad regolabili e sella nuova per la mia bdc che non è TT .
ho diversi parametri con cui giocare, ma vi chiedevo se ci sono linee guida per regolare le prolunghe o almeno misure canoniche da cui partire per gli aggiustamenti.
leggo di braccia in linea con la forcella, sella avanzata ma non troppo etc
grazie
in ottica 70.3 piatto.
 

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grazie ! sto scandagliano l'internet con bing ask AI ma questi 2 non li aveva trovati ;)
 
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Darius

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grazie ! sto scandagliano l'internet con bing ask AI ma questi 2 non li aveva trovati ;)

Agli ottimi articoli postati da Guido vorrei aggiungere la mia esperienza, dato che con una bdc trasformata in TT ci ho girato per un annetto.

Premessa: già citata nell'articolo, è impossibile adottare i criteri ortodossi di posizionamento TT su una bdc, questo a causa delle sensibili differenze nella geometria dei telai.

Il problema su cui sbatterai più la testa (per me è stato così) sarà la distanza sella manubrio, questo a causa dell'angolo meno aperto del piantone bdc rispetto alla TT, e della posizione più avanzata del corpo introdotta dalle barre, cosa che ti costringerà ad avanzare sensibilmente la sella per raggiungere un angolo di gambe adatto a quella posizione. Il problema è che i carrelli di molte selle non sono abbastanza lunghi per avanzare a sufficienza, tanto che alcuni giravano il reggisella per introdurre un offset contrario, oppure ne prendevano uno zero offset, questo però era facile con i reggisella tondi, oggi con i reggisella custom nonzò, la soluzione è adottare una sella tipo ISM che ha un carrello lunghissimo, con quella ci sono riuscito, ma quasi a fine corsa.

Insomma, trasformare una bdc in TT è un compromesso, per questo è inutile cercare di seguire alla lettera i criteri di posizionamento standard, piuttosto usarli solo come riferimento, ma poi posizionarsi come si sta più comodi, e considerando che con una bici così anche i 90Km di un 70.3 possono diventare scomodi, nel senso che probabilmente sarai costretto a sollevarti spesso per riposare le spalle, e ancora più spesso ti riposizionerai sulla sella, ma questo è nei fatti e vedrai che non sarai il solo ad adottare questa soluzione.

Per il resto considera che la bici che otterrai sarà alquanto instabile, specie alle basse velocità, e con uno sterzo molto reattivo, quindi occhio le prime volte, specie quando affronti le curve o passi dalle barre al manubrio per frenare (o per cambiare se non monti gli end bar), da evitare i gesti bruschi per non perdere l'equilibrio, insomma bisogna abituarsi.
 
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Agli ottimi articoli postati da Guido vorrei aggiungere la mia esperienza, dato che con una bdc trasformata in TT ci ho girato per un annetto.
Insomma, trasformare una bdc in TT è un compromesso, per questo è inutile cercare di seguire alla lettera i criteri di posizionamento standard,
Grazie per il tuo contributo, partire da misure "canoniche" mi da almeno la baseline su cui giocare.
E si, sono consapevole che sia un compromesso. Come lo è allenarsi con famiglia e lavoro e familiari anziani da "tenere monitorati" etc.
io vedo la parola "compromesso" in accezione positiva, anzi dovrebbe essere per tutti così in una società civile.
per quanto a volte sia frustante, tipo quei mattini che passi allenandoti e poi lavando i piatti e poi sentendo telefonate noiose di clienti viziosi e viziati. ma that's life ;)

SE, dopo un 70.3 o medio ,SE ne farò un altro e SE poi metterò a fuoco un full allora penserò, forse , ad una TT pura. usata, no disc etc etc .
ma ne vedo e sento a decine che la vendono dopo 1 anno perchè non la usano, non riescono ad incastrare tutto etc, e ad oggi una nuova bici è per me impossibile.

grazie tante, vi tengo aggiornati.
 
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gipsy

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Agli ottimi articoli postati da Guido vorrei aggiungere la mia esperienza, dato che con una bdc trasformata in TT ci ho girato per un annetto.

Premessa: già citata nell'articolo, è impossibile adottare i criteri ortodossi di posizionamento TT su una bdc, questo a causa delle sensibili differenze nella geometria dei telai.

Il problema su cui sbatterai più la testa (per me è stato così) sarà la distanza sella manubrio, questo a causa dell'angolo meno aperto del piantone bdc rispetto alla TT, e della posizione più avanzata del corpo introdotta dalle barre, cosa che ti costringerà ad avanzare sensibilmente la sella per raggiungere un angolo di gambe adatto a quella posizione. Il problema è che i carrelli di molte selle non sono abbastanza lunghi per avanzare a sufficienza, tanto che alcuni giravano il reggisella per introdurre un offset contrario, oppure ne prendevano uno zero offset, questo però era facile con i reggisella tondi, oggi con i reggisella custom nonzò, la soluzione è adottare una sella tipo ISM che ha un carrello lunghissimo, con quella ci sono riuscito, ma quasi a fine corsa.

Insomma, trasformare una bdc in TT è un compromesso, per questo è inutile cercare di seguire alla lettera i criteri di posizionamento standard, piuttosto usarli solo come riferimento, ma poi posizionarsi come si sta più comodi, e considerando che con una bici così anche i 90Km di un 70.3 possono diventare scomodi, nel senso che probabilmente sarai costretto a sollevarti spesso per riposare le spalle, e ancora più spesso ti riposizionerai sulla sella, ma questo è nei fatti e vedrai che non sarai il solo ad adottare questa soluzione.

Per il resto considera che la bici che otterrai sarà alquanto instabile, specie alle basse velocità, e con uno sterzo molto reattivo, quindi occhio le prime volte, specie quando affronti le curve o passi dalle barre al manubrio per frenare (o per cambiare se non monti gli end bar), da evitare i gesti bruschi per non perdere l'equilibrio, insomma bisogna abituarsi.
Nel 2016 Nicola Spirig, in preparazione delle olimpiadi di Rio, disputò diversi 70.3 con la bdc e le prolunghe "ITU" (ok che la Cervelo S5 è una bdc con telaio aero e reggisella multi-posizione, almeno nelle prime serie). stravinse tutti i 70.3 e, alle olimpiadi, fu argento. questo per dire che i compromessi, a volte, non sono così male
 

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Nel 2016 Nicola Spirig, in preparazione delle olimpiadi di Rio, disputò diversi 70.3 con la bdc e le prolunghe "ITU" (ok che la Cervelo S5 è una bdc con telaio aero e reggisella multi-posizione, almeno nelle prime serie). stravinse tutti i 70.3 e, alle olimpiadi, fu argento. questo per dire che i compromessi, a volte, non sono così male

Concordo, c'è anche da dire che gli atleti di vertice hanno un fattore motivazionale così forte che compensa la scomodità di qualsiasi compromesso, se metti una Graziella senza sella sotto Pogačar ti fa lo Stelvio col sorriso sulla bocca.
 

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Insomma, trasformare una bdc in TT è un compromesso, per questo è inutile cercare di seguire alla lettera i criteri di posizionamento standard, piuttosto usarli solo come riferimento,
Per il resto considera che la bici che otterrai sarà alquanto instabile, specie alle basse velocità, e con uno sterzo molto reattivo, quindi occhio le prime volte, specie quando affronti le curve o passi dalle barre al manubrio per frenare (o per cambiare se non monti gli end bar), da evitare i gesti bruschi per non perdere l'equilibrio, insomma bisogna abituarsi.
ho fatto una girata domenica , ca 35 km, e confermo in toto quanto sopra.
i primi su/giù dalle barre ( non ho bar-end ) anche solo per cambiare sono stati a dir poco "sbacchettanti", in un paio di occasioni ho sbandierato come sbronzo. solo dopo diversi minuti son riuscito ad andare senza mani e con 1 mano SU e una GIù per cambiare .
Idem con le braccia in posizione. poi dai 30/32 km/h in poi succede qualcosa ( che non capisco ancora bene ) per cui si inizia ad andare, l'aria arriva diversamente in faccia e addosso, i quadricipiti ( in genere la gamba ) e la schiena ( deltoidi dietro - romboidi) lavorano diversamente, forse troppo ? boh. Ho notato un affaticamento diverso nell'arto e quindi necessità di mollare ogni tot. la posizione.
ma un paio di curvoni tirati ai 40 mi hanno esaltato !
contestualmente ho avvicinato e per forza alzato sella* e di fatto variato molto tutto. inevitabilmente ci si dovrà abituare, fermare variare e ripartire.
ho deciso ( oggi poi domani vedremo ;) ) di tenere sempre barre, e di fare sia rulli che strada così, per darmi almeno 3 mesi di stress , poco D+ solo vallonati, per prepararmi specifico , e vedere se ci sono risultati.
se riesco nel mentre visita biomecc. ma prima vorrei scornarmi io myself and I .
grazie per il supporto.

*e ho notato una fatica a metterla a bolla trasversalmente, come se "scendesse" l'ala di sx. ci sto diventanto matto. ma la vecchia sella è anche essa in squadra quindi ritengo sia la testa del reggisella. ma può essere caz@# ?
e ho notato l'ennesima cacata del negoziante da cui la presi, attacco luci fissato con 2 viti brugole diverse. se pensi gli € spesi e questi neanche la voglia di mettere 2 brugole uguali, e le magagne e le cassette e le cose non strette, e tutto condito con antipatia...cazz
 

Darius

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ho fatto una girata domenica , ca 35 km, e confermo in toto quanto sopra.
i primi su/giù dalle barre ( non ho bar-end ) anche solo per cambiare sono stati a dir poco "sbacchettanti", in un paio di occasioni ho sbandierato come sbronzo. solo dopo diversi minuti son riuscito ad andare senza mani e con 1 mano SU e una GIù per cambiare .
Idem con le braccia in posizione. poi dai 30/32 km/h in poi succede qualcosa ( che non capisco ancora bene ) per cui si inizia ad andare, l'aria arriva diversamente in faccia e addosso, i quadricipiti ( in genere la gamba ) e la schiena ( deltoidi dietro - romboidi) lavorano diversamente, forse troppo ? boh. Ho notato un affaticamento diverso nell'arto e quindi necessità di mollare ogni tot. la posizione.
ma un paio di curvoni tirati ai 40 mi hanno esaltato !
contestualmente ho avvicinato e per forza alzato sella* e di fatto variato molto tutto. inevitabilmente ci si dovrà abituare, fermare variare e ripartire.
ho deciso ( oggi poi domani vedremo ;) ) di tenere sempre barre, e di fare sia rulli che strada così, per darmi almeno 3 mesi di stress , poco D+ solo vallonati, per prepararmi specifico , e vedere se ci sono risultati.
se riesco nel mentre visita biomecc. ma prima vorrei scornarmi io myself and I .
grazie per il supporto.

*e ho notato una fatica a metterla a bolla trasversalmente, come se "scendesse" l'ala di sx. ci sto diventanto matto. ma la vecchia sella è anche essa in squadra quindi ritengo sia la testa del reggisella. ma può essere caz@# ?
e ho notato l'ennesima cacata del negoziante da cui la presi, attacco luci fissato con 2 viti brugole diverse. se pensi gli € spesi e questi neanche la voglia di mettere 2 brugole uguali, e le magagne e le cassette e le cose non strette, e tutto condito con antipatia...cazz

Dai 35Km\h in su in bici il mondo cambia dal punto di vista aerodinamico, la resistenza si incrementa in modo esponenziale non lineare, e con una bici adattata ye ne accorgi di più, questo fa parte dei compromessi.

In ogni caso una visita biomeccanica su una bici così sono soldi buttati, anzi se il tipo è uno serio ti dovrebbe dire "lascia stare e mettiti come stai più comodo".
 

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In ogni caso una visita biomeccanica su una bici così sono soldi buttati, anzi se il tipo è uno serio ti dovrebbe dire "lascia stare e mettiti come stai più comodo".
è esattamente il pensiero che mi ferma, perchè so che mi direbbe cose ( giuste ) che io non potrei fare ora.
dovrebbe mettermi sulla bdc per quello che è la natura del telaio, e non per quello che io vorrei tirarne fuori ( almeno un paio di medi triathlon no draft ) .
grazie per il confronto
 
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LucLov

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21 Giugno 2019
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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
@ap77 beh, ho seguito il tuo cammino e sono stato da un biomeccanico. Effettivamente mi ha aiutato a trovare la quadra per la posizione da crono su una bdc con prolunghe. Soprattutto per trovare la sella giusta, fondamentale nel cambio posizione. Me ne ha prestate 4 che ho tenuto e provato per un periodo. Tutte uso crono, con due proprio non ci azzeccavo, una ni, l'ultima "La poltrona di casa".
Per la situazione crono/bdc un consulto esperto lo ritengo strategico, per altre bici magari no. In quel caso mi son sempre arrangiato senza particolari problemi, anche per utilizzo su lunghe distanze
Vedi tu, ma per me non sono stati soldi ben spesi, son stati risparmiati. Se trovi la persona giusta ne vale sicuramente la pena, non tanto per la prestazione, ma per farti stare comodo ( poi le due cose vanno spesso a braccetto)
 

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Vedi tu, ma per me non sono stati soldi ben spesi, son stati risparmiati. Se trovi la persona giusta ne vale sicuramente la pena, non tanto per la prestazione, ma per farti stare comodo ( poi le due cose vanno spesso a braccetto)
grazie per il tuo riscontro, che rispecchia il feedback post visita. 50% PRO 50% cons.
io ad oggi non me la sento di sentirmi dire "togli tutto". parlerò con i miei amici di club, qualcuno ha fatto questo giro da bdc a crono ( tutti ) e poi se trovo qualcuno comprensivo ci vado.
per come sto messo ora, in generale, non reggerei un altro professore che mi cazzia, se pure a ragion veduta.
son periodi ;)
 

ap77

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dopo 3 settimane di prolunghe posizione _ commenti ? non vi dico chi mi ha dato misure etc per non inficiare i commenti.
la maglia è da running quindi penzola, per fortuna non è panza :) - ho cercato di segnare la colonna vertebrale.
credo si debba alzare sella
abbassare uno spacer manubrio attacca
i gomiti un cicinin più indietro
sella meno in punta
 

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gipsy

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dopo 3 settimane di prolunghe posizione _ commenti ? non vi dico chi mi ha dato misure etc per non inficiare i commenti.
la maglia è da running quindi penzola, per fortuna non è panza :) - ho cercato di segnare la colonna vertebrale.
credo si debba alzare sella
abbassare uno spacer manubrio attacca
i gomiti un cicinin più indietro
sella meno in punta
togli uno spacer da 5mm dalla forcella, e, se possibile, metti un reggisella da 0 offset