Possiedo una bici di fine anni 60 sul manubrio c è scritto modello Giro d Italia mentre su cambio e altri punti trovo la scritta Campagnolo. Si può risalire con esattezza al modello e anno? Allego qualche foto
foto di dettaglio del telaio, in particolare nodo sella, tubo di sterzo e relative congiunzioni, testa della forcella, movimento centrale (da sotto e da sopra)... più particolari ci sono meglio è.Cos altro potrebbe essere d aiuto? Anche per stimare una valutazione
anch'io quando ho visto i dentini ho avuto il dubbio che fosse nato per un doppia stecca, però la presenza del cambio mi aveva lasciato un po' sconcertato, non avevo pensato ad una saldatura successiva.Ragazzi...
A mio parere il telaio è stato fatto per il cambio 2 stecche Campagnolo, visti i dentini sul forcellino
Peccato abbiano saldato il pendino per il cambio e i supporti per i manettini...
si nota anche che il passaggio fili cambio sono sopra il movimento centrale cosa non in linea con i forcellini dentati quindi un telaio rimaneggiatoPurtroppo mi pare che questo telaio sia stato pesantemente bistrattato...
Oltre alla saldatura del pendino noto, come detto prima, i supporti per i manettini ma mi fa strano anche il passaggio del filo freno sopra l'orizzontale, con guaina interrotta e, forse ancor di più, che sia stato forato per alloggiare il portaborraccia
Sul montaggio non mi esprimo; il reggisella pare essere montato al contrario e fili freni dovrebbero passare sopra al manubrio e non sotto...
Peccato, era un bel telaio e poteva avere anche un valore, ripristinarlo potrebbe essere un bagno di sangue
Ciao, alla sua introduzione il deragliatore posteriore Nuovo Record (1967) aveva la scritta "PATENT CAMPAGNOLO" senza indicazione dell'anno (1967-1968), successivamente la sola scritta "PATENT" (1969), dal 1970 la scritta divenne "PAT. 70" inteso come anno di fabbricazione del componente, così fino all'introduzione del Super Record (1973) passando in "seconda fascia" per così dire e oltre fino alla sua scomparsa.
Dal 1970 al 1986/1987 si dovrebbe trovare l'indicazione dell'anno (Pat 87 dovrebbe essere l'ultimo....).
Non sempre l'anno di produzione di un componente corrisponde all'anno della bici.. come immaginerete...ma da una indicazione.
anch'io quando ho visto i dentini ho avuto il dubbio che fosse nato per un doppia stecca, però la presenza del cambio mi aveva lasciato un po' sconcertato, non avevo pensato ad una saldatura successiva.
quindi in una fase di transizione da doppia stecca a cambio a parallelogramma ci possono essere stati telai in grado di alloggiare indifferentemente i due tipi di cambio?Se non sbaglio Campagnolo ha prodotto forcellini per telai "multistandard" (diremmo oggi), per cambio posteriore a leve e per deragliatore a parallelogramma.
quindi in una fase di transizione da doppia stecca a cambio a parallelogramma ci possono essere stati telai in grado di alloggiare indifferentemente i due tipi di cambio?
in effetti la cosa potrebbe avere una sua logica... un po' come è successo per le mtb nel passaggio da v-brake a freni a disco, con i telai che avevano gli attacchi per entrambe.
Non vorrei dire una castroneria, ma a me pare una trasformazione "home made"; rispetto a quello riportato nel catalogo l'invito per la ruota è diverso, inoltre manca anche l'attacco per il parafango...
Vedi l'allegato 181169 Vedi l'allegato 181170
Personalmente ritengo sia una saldatura