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Campagnolo Ekar: opinioni? Lo consigliate?
Testo
<blockquote data-quote="toni77" data-source="post: 7054180" data-attributes="member: 103597"><p>Ciao! Dopo aver pedalato un anno, rimbalzando tra la BdC con doppia a 12v e la gravel con l'Ekar, sono giunto alla conclusione che, personalmente, potrei partecipare a qualunque GF in cui mi sia già cimentato (9C, MDD, Ötztaler, Marmotte), senza alcun tipo di svantaggio derivante dall'uso dell'Ekar. Una combinazione corona da 40 con pacco pignoni 9-36, oltre a essere scalata benissimo sui rapporti bassi, mi darebbe anche il range per affrontare sia le discese, sia le salite più impegnative, con opzione per il 9-42 nel caso di salite sostenute sopra il 10-12%.</p><p></p><p> Se, poi, l'uso prevalente fosse per randonnee e back-packing, ancora meglio.</p><p></p><p>Avevo, come tutti, qualche perplessità sui salti nei pignoni alti, ma, essendo abituato al monocorona anche sulla MTB, e non patendo assolutamente la variabilità di 5 pedalate in più o in meno, cosa che, volutamente, cerco di allenare sui rulli in inverno, ho imparato a gestirli senza problemi. Magari, potrebbe rivelarsi non ideale nelle uscite di gruppo, dove ritmo e velocità sono impostati da altri, ma al 99% esco in bici da solo...</p><p></p><p>In sintesi, penso sia davvero una questione soggettiva e di adattabilità: c'e' chi ha UNA frequenza di pedalata ed e' a disagio se deve gestire periodi prolungati con 10 rpm in più o in meno... magari sono gli stessi che "sentono" i 100 g di differenza sulla bici. Ecco... io non sono uno di quelli, vuoi perché sono fermo, o ho la sensibilità di un paracarro, o, semplicemente, penso solo a pedalare e godermela <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";-)" title="Icon Wink ;-)" data-shortname=";-)" /> </p><p></p><p>PS: sul discorso corona grande che, a parità di sviluppo metrico, funziona "meglio" di corona piccola, mi astengo... il tema non e' nuovo, soprattutto sul forum, ma devo ancora trovare spiegazioni e/o prove oggettive in merito sufficientemente convincenti (e parlo da ingegnere meccanico, motorista, di professione).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="toni77, post: 7054180, member: 103597"] Ciao! Dopo aver pedalato un anno, rimbalzando tra la BdC con doppia a 12v e la gravel con l'Ekar, sono giunto alla conclusione che, personalmente, potrei partecipare a qualunque GF in cui mi sia già cimentato (9C, MDD, Ötztaler, Marmotte), senza alcun tipo di svantaggio derivante dall'uso dell'Ekar. Una combinazione corona da 40 con pacco pignoni 9-36, oltre a essere scalata benissimo sui rapporti bassi, mi darebbe anche il range per affrontare sia le discese, sia le salite più impegnative, con opzione per il 9-42 nel caso di salite sostenute sopra il 10-12%. Se, poi, l'uso prevalente fosse per randonnee e back-packing, ancora meglio. Avevo, come tutti, qualche perplessità sui salti nei pignoni alti, ma, essendo abituato al monocorona anche sulla MTB, e non patendo assolutamente la variabilità di 5 pedalate in più o in meno, cosa che, volutamente, cerco di allenare sui rulli in inverno, ho imparato a gestirli senza problemi. Magari, potrebbe rivelarsi non ideale nelle uscite di gruppo, dove ritmo e velocità sono impostati da altri, ma al 99% esco in bici da solo... In sintesi, penso sia davvero una questione soggettiva e di adattabilità: c'e' chi ha UNA frequenza di pedalata ed e' a disagio se deve gestire periodi prolungati con 10 rpm in più o in meno... magari sono gli stessi che "sentono" i 100 g di differenza sulla bici. Ecco... io non sono uno di quelli, vuoi perché sono fermo, o ho la sensibilità di un paracarro, o, semplicemente, penso solo a pedalare e godermela ;-) PS: sul discorso corona grande che, a parità di sviluppo metrico, funziona "meglio" di corona piccola, mi astengo... il tema non e' nuovo, soprattutto sul forum, ma devo ancora trovare spiegazioni e/o prove oggettive in merito sufficientemente convincenti (e parlo da ingegnere meccanico, motorista, di professione). [/QUOTE]
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