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Testo
<blockquote data-quote="Black Panter" data-source="post: 4394293" data-attributes="member: 11013"><p>Beh calcola che il percorso corto è per over 56 anni e donne.....ci può anche stare.</p><p>Secondo me la cavolata è fare una gara tipo in linea o granfondo e non a circuito. I familiari al seguito si rompono le balle a stare 2 ore ad aspettare i corridori che tornano. Vero che in questo caso siamo a Lucca che offre molto al turista dal punto di vista storico-artistico e quindi il tempo può essere impiegato per visitare la città....però della corsa non si godono niente. Speriamo almeno in una radiolina attaccata ad un megafono in prossimità dell'arrivo che trasmette la cronoca fatta dai motociclisti. Non è fantascienza ne roba da professionisti. Ho fatto diverse gare amatoriali dove usavano questo sistema...tanto le Motostaffette della Scorta Tecnica la radio ce l'hanno. Basta avere un walky-talky e impostare lo stesso canale di frequenza delle moto.....e così ti senti la famosa "RadioCorsa"!!!!!</p><p>Io ripeto che se fossi un'organizzatore/dirigente farei sempre una gara svolta su un circuito.....dai 7 ai 15 km da ripetere più volte in base alla categoria. Poi una volta lo fai piatto, una volta ci metti lo strappetto, una volta ce ne metti 2 o 3 oppure lo fai senza un metro di pianura.....però opterei sempre per un circuito. Più sicuro, più semplice la gestione ed il controllo della corsa, più facile il presidio degli incroci da parte degli adetti, meno strade interessate e meno burocrazia da sbrigare con permessi e altro, più spettacolo per il pubblico al seguito, etc.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Black Panter, post: 4394293, member: 11013"] Beh calcola che il percorso corto è per over 56 anni e donne.....ci può anche stare. Secondo me la cavolata è fare una gara tipo in linea o granfondo e non a circuito. I familiari al seguito si rompono le balle a stare 2 ore ad aspettare i corridori che tornano. Vero che in questo caso siamo a Lucca che offre molto al turista dal punto di vista storico-artistico e quindi il tempo può essere impiegato per visitare la città....però della corsa non si godono niente. Speriamo almeno in una radiolina attaccata ad un megafono in prossimità dell'arrivo che trasmette la cronoca fatta dai motociclisti. Non è fantascienza ne roba da professionisti. Ho fatto diverse gare amatoriali dove usavano questo sistema...tanto le Motostaffette della Scorta Tecnica la radio ce l'hanno. Basta avere un walky-talky e impostare lo stesso canale di frequenza delle moto.....e così ti senti la famosa "RadioCorsa"!!!!! Io ripeto che se fossi un'organizzatore/dirigente farei sempre una gara svolta su un circuito.....dai 7 ai 15 km da ripetere più volte in base alla categoria. Poi una volta lo fai piatto, una volta ci metti lo strappetto, una volta ce ne metti 2 o 3 oppure lo fai senza un metro di pianura.....però opterei sempre per un circuito. Più sicuro, più semplice la gestione ed il controllo della corsa, più facile il presidio degli incroci da parte degli adetti, meno strade interessate e meno burocrazia da sbrigare con permessi e altro, più spettacolo per il pubblico al seguito, etc. [/QUOTE]
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