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Testo: <blockquote data-quote="tornoindietro72" data-source="post: 7011482" data-attributes="member: 85981">Cioè? Parla semplice, perdona la mia ignoranza. Ad alcuno è sfuggito nulla, salvo la visibilità esagerata data agli sponsor in ogni momento, anche fuori gara o corse. I tempi sono cambiati, social e comunicazione sono parte integrante e indispensabile in ogni attività economica, va benissimo, ma la sovraesposizione a volte storpia. Aggiungo, può essere utile ogni tanto andar lisci senza per forza di cose apparire, perché la nazionale non è l'allenatore prima e la squadra poi.Per il discorso futuro, penso che a volte è meglio un salto nel buio e rischiare piuttosto che  continuare a rimestare sempre la stessa minestra.Infine, tenuto conto già di quanto sopra, aggiungo che la maglia di una squadra nazionale dovrebbe, ripeto dovrebbe, rappresentare ed esprimere prima di tutto appartenenza e dopo, sicuramente e per opportunità,  sponsor ma in giusta proporzione. Non ci vuole molto con i mezzi moderni, ci vuole sempre equilibrio.</blockquote>

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