Io ormai sono anni che ci convivo come vedete... al momento continuo con cinazyn
magnesio e nulla più mentre continuo a fare esami (gli ultimi per forame pervio e rmn cranica per i vasi). Fatto sta che l'ultimo episodio è accaduto un mese fa due minuti dopo aver visto dal
garmin che mi era arrivata una telefonata che non gradivo vedere (ho sentito proprio una scarica di nervosismo e poi si è appannato l'occhio sx), un penultimo episodio è accaduto in una discesa di 10 km dove sono rimasto teso con la cervicale....insomma in 7 anni io ho tirato le somme:
- l'alimentazione c'entra marginalmente...a volte dopo le 5 ore in sella avendo reintegrato poco viene un mix di spossatezza- aura ma parliamo di intensità pari al 10%
- c'entra invece tantissimo la frequenza cardiaca: se per la prima mezzora mi accorgo di stare sui 15-20 battiti meno del normale (es. 155-160 anziché 170 in salita) sono sicuro al 60% di accusare una bella botta di aura e cefalea in corsa o a casa, le % salgono all'80% se durante le soste di pochi minuti i battiti crollano a 80-90 ( normalmente si stabilizzano sui 110 bpm)
- un secondo fattore è la tensione al collo spalle nell'affrontare le discese lunghe e pericolose al freddo con paura di cadere o fare frontali con auto e moto e pedalando poco...come detto prima dopo una lunga discesa in queste condizioni nei successivi 5 minuti di piano dove ho rilassato il collo ed ho ricominciato a mulinare tac aura stordimento e mal di testa tanto da dovermi sedere a terra ..se invece cerco di rilanciare in discesa ad ogni curva mantenendomi sulla frequenza cardiaca media non mi accade nulla. Fateci caso anche voi a ciò che ho detto e fatemi sapere