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<blockquote data-quote="AndreaMorelli" data-source="post: 954941" data-attributes="member: 6696"><p>Il posizionamento dinamico della tacchetta prevede la prima parte di posizionamento antero posteriore che ho descritto in altri thread. Poi si utilizza un pedale particolare Rotational Adjustmend Device, brevettato da un inglese (certo Bill Farrel della England Cycling Academy - un po di storia non fa mai male :-) ) che attraverso una piattaforma mobile e 2 indicatori laterali permette di cercare l'angolo naturale di eversione del piede. In questo modo facendo pedalare il soggetto con questi pedali ed effettuando diverse regolazioni si arriva ad ottenere quella corretta... Il sistema è compatibile con molti pedali in commercio (LOOK sia KEO che DELTA, SHIMANO SPDR, TIME RXS, e tutti i modelli compatibili con SPD da MTB), ultimamente sono usciti ance degli adattatori per SpeedPLay. In Italia sono sincero penso che li abbiamo solo noi, all'estero sono più conosciuti (soprattutto in USA). Sono uno strumento molto semplice e pratico che permette una regolazione precisa. Io li consiglio a tutti ma in modo specifico a chi utilizza le tacchete fisse oppure che ha problemi inserzionali riconducibili al posizionamento errato della tacchetta. Certo per ora non si trova un sistema più preciso e quindi penso siano la soluzione più pratica anche se migliorare è sempre possibile. Per un posizionamento che si basi su presupposti meccanici (rendimento meccanico) oltre che sul "ritenere corretto l'angolo naturale" si dovrà aspettare ancora un po, ma credo che prima o poi si potrà offrire qualcosa di più preciso. Il discorso del riprodurre l'angolo del soggetto va poi visto abbinato alle eventuali patologie o problematiche che il soggetto presenta. Infatti quando ci sono delle patologie è possibile vedere degli adattamenti "antalgici" del soggetto che magari non vanno assecondati (qui si entra poi in un campo u po più ortopedico).</p><p> </p><p>Andrea</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="AndreaMorelli, post: 954941, member: 6696"] Il posizionamento dinamico della tacchetta prevede la prima parte di posizionamento antero posteriore che ho descritto in altri thread. Poi si utilizza un pedale particolare Rotational Adjustmend Device, brevettato da un inglese (certo Bill Farrel della England Cycling Academy - un po di storia non fa mai male :-) ) che attraverso una piattaforma mobile e 2 indicatori laterali permette di cercare l'angolo naturale di eversione del piede. In questo modo facendo pedalare il soggetto con questi pedali ed effettuando diverse regolazioni si arriva ad ottenere quella corretta... Il sistema è compatibile con molti pedali in commercio (LOOK sia KEO che DELTA, SHIMANO SPDR, TIME RXS, e tutti i modelli compatibili con SPD da MTB), ultimamente sono usciti ance degli adattatori per SpeedPLay. In Italia sono sincero penso che li abbiamo solo noi, all'estero sono più conosciuti (soprattutto in USA). Sono uno strumento molto semplice e pratico che permette una regolazione precisa. Io li consiglio a tutti ma in modo specifico a chi utilizza le tacchete fisse oppure che ha problemi inserzionali riconducibili al posizionamento errato della tacchetta. Certo per ora non si trova un sistema più preciso e quindi penso siano la soluzione più pratica anche se migliorare è sempre possibile. Per un posizionamento che si basi su presupposti meccanici (rendimento meccanico) oltre che sul "ritenere corretto l'angolo naturale" si dovrà aspettare ancora un po, ma credo che prima o poi si potrà offrire qualcosa di più preciso. Il discorso del riprodurre l'angolo del soggetto va poi visto abbinato alle eventuali patologie o problematiche che il soggetto presenta. Infatti quando ci sono delle patologie è possibile vedere degli adattamenti "antalgici" del soggetto che magari non vanno assecondati (qui si entra poi in un campo u po più ortopedico). Andrea [/QUOTE]
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