Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Tecnica
Ruote
cerchi in legno, vantaggi? cosa ne pensate?
Testo
<blockquote data-quote="DiTBho" data-source="post: 7527751" data-attributes="member: 165660"><p>... noto molti pregiudizi verso tecnologie e materiali che non sono tra quelli in hype.</p><p>Tra l'altro come se tutti fossero chissa' quali atleti che devono portare a casa chissa' quali risultati.</p><p></p><p>Il ciclismo sta diventando una frenetica corsa all'ultima tecnologia, ed allo spendere cifre anche piuttosto importanti.</p><p></p><p>Proprio l'altro giorno, tutta una manfrina sull'ultimo kit SRAM. Dai sensori di potenza integrati nelle pedivelle, alle corone fuse nelle pedivelle, cosi quando devi cambiarle ... devi cambiare tutto il gruppo - ah, che benessere - ai deragliatori elettromeccanici wireless che si integrano con il telefono e con i ciclo computer Garmin e sputano fuori tanti di quei dati che non sai letteralmente dove mettere. Perche' tra cardio, cadenza, e varie, quei cosi ti riempino 6 pagine di un Edge 840, come se in strada un ciclista avesse il tempo di sfogliarle ...</p><p></p><p>E parliamo di almeo 9000 euro, tra bici ed accessori. Almeno 500 euro solo di Garmin Edge 840.</p><p>Una cosa che, secondo me, ha senso solo se si definisce cosa e' il ciclismo.</p><p></p><p>E' un lavoro?</p><p>E' una pagina di storia? Futura? Passata? Futuristica? Retro-futuristica?</p><p>E' semplicemente correre e basta?</p><p></p><p>Nel mio caso, e' un "vecchio ferro", anzi acciaio, e nemmeno NivaCrMo, con cerchi in alluminio a medio profilo tutto-fare raggiate in tripla, tipiche dei primi anni 90, perche' poi hanno iniziato ad applicare concetti aeronautici per farle davvero fluido dinamiche.</p><p></p><p>Ad ogni giro, quando mi fermo per riempire la borraccia, puntualmente qualcuno, in sella ad una bici in carbonio con cerchi in carbonio che costano ciascuno piu' della mia bici, deve fare il commento al "vecchio carretto".</p><p></p><p>... e c'e' anche del vero, lo so benissimo.</p><p></p><p>Contro una Monza WR? o chesso' una Pinarello Dogma? se volessi accellerare - vediamo chi arriva prima, pronti partenza, via - non otterrei mai la stessa velocita' finale a parita' di metri.</p><p></p><p>La massa da accellerare e' ben diversa, e al "vecchio ferro" servono molti molti piu' metri per toccare i 50Km/h.</p><p></p><p>Per suonargliele di santa ragione al velocista in carbocio dovrei avere il doppio della gamba. E non mi chiamo di certo Moser, Bottecchia, o gente di quel calibro che correva su "vecchi ferri" messi ben peggio del mio.</p><p></p><p>Comunque prima o poi ci arriva ai 50km/h, e quando li tocca, scalando da 39/16 a 53/11, sono ben altre soddisfazioni, ed avere ruote con piu' massa delle super leggere in carbonio ha anche il suo bell'effetto giroscopico.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="DiTBho, post: 7527751, member: 165660"] ... noto molti pregiudizi verso tecnologie e materiali che non sono tra quelli in hype. Tra l'altro come se tutti fossero chissa' quali atleti che devono portare a casa chissa' quali risultati. Il ciclismo sta diventando una frenetica corsa all'ultima tecnologia, ed allo spendere cifre anche piuttosto importanti. Proprio l'altro giorno, tutta una manfrina sull'ultimo kit SRAM. Dai sensori di potenza integrati nelle pedivelle, alle corone fuse nelle pedivelle, cosi quando devi cambiarle ... devi cambiare tutto il gruppo - ah, che benessere - ai deragliatori elettromeccanici wireless che si integrano con il telefono e con i ciclo computer Garmin e sputano fuori tanti di quei dati che non sai letteralmente dove mettere. Perche' tra cardio, cadenza, e varie, quei cosi ti riempino 6 pagine di un Edge 840, come se in strada un ciclista avesse il tempo di sfogliarle ... E parliamo di almeo 9000 euro, tra bici ed accessori. Almeno 500 euro solo di Garmin Edge 840. Una cosa che, secondo me, ha senso solo se si definisce cosa e' il ciclismo. E' un lavoro? E' una pagina di storia? Futura? Passata? Futuristica? Retro-futuristica? E' semplicemente correre e basta? Nel mio caso, e' un "vecchio ferro", anzi acciaio, e nemmeno NivaCrMo, con cerchi in alluminio a medio profilo tutto-fare raggiate in tripla, tipiche dei primi anni 90, perche' poi hanno iniziato ad applicare concetti aeronautici per farle davvero fluido dinamiche. Ad ogni giro, quando mi fermo per riempire la borraccia, puntualmente qualcuno, in sella ad una bici in carbonio con cerchi in carbonio che costano ciascuno piu' della mia bici, deve fare il commento al "vecchio carretto". ... e c'e' anche del vero, lo so benissimo. Contro una Monza WR? o chesso' una Pinarello Dogma? se volessi accellerare - vediamo chi arriva prima, pronti partenza, via - non otterrei mai la stessa velocita' finale a parita' di metri. La massa da accellerare e' ben diversa, e al "vecchio ferro" servono molti molti piu' metri per toccare i 50Km/h. Per suonargliele di santa ragione al velocista in carbocio dovrei avere il doppio della gamba. E non mi chiamo di certo Moser, Bottecchia, o gente di quel calibro che correva su "vecchi ferri" messi ben peggio del mio. Comunque prima o poi ci arriva ai 50km/h, e quando li tocca, scalando da 39/16 a 53/11, sono ben altre soddisfazioni, ed avere ruote con piu' massa delle super leggere in carbonio ha anche il suo bell'effetto giroscopico. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Tecnica
Ruote
cerchi in legno, vantaggi? cosa ne pensate?
Alto
Basso