Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Tecnica
Triathlon
Certificato Medico per Triathlon
Testo
<blockquote data-quote="raimondo1988" data-source="post: 6089765" data-attributes="member: 111541"><p>Alla base di tutto c'è il D.M. 18 febbraio 1982 che ad esempio all'art. 6 richiama le società sportive come i soggetti che devono ricevere il certificato di NON idoneità. Ad ogni modo ho trovato una circolare della regione lombardia da verifica dove pare spiegare del perchè ci voglia una richiesta da parte di una società, ma che poi apre al "certificato medico ad uso privato". Questo il testo della circolare della Regione (che credo sia valido per qualunque disciplina gonistica).</p><p></p><p><em>"Giungono allo scrivente numerose segnalazioni di richiesta di certificazione per attività sportiva agonistica dirette a partecipanti non affiliati a FIDAL od EPS e pertanto privi di richiesta. </em></p><p></p><p><em>Tale concezione di certificato contrasta con l'orientamento specifico della legge che identifica la tutela sanitaria delle attività sportive diretta a chi pratica in modo continuativo ed organizzato attività agonistica e si risolve in una semplice formalizzazione di responsabilità per gli organizzatori.</em></p><p></p><p><em>Si ribadisce come la certificazione per attività agonistica è prevista, su apposita modulistica numerata fornita dalla Regione Lombardia, per gli atleti che accedono a tale prestazione dietro presentazione di richiesta nominativa da parte del Presidente della Società sportiva di appartenenza. Del resto risulterebbe impossibile assolvere i doveri di trasmissione dell'eventuale certificato di NON IDONEITA' in carenza degli estremi del destinatario, soprattutto quello della società di appartenenza.</em></p><p></p><p><em> Inoltre, se accettato senza opportuna richiesta sarebbe possibile per l'atleta dichiarato non idoneo si ripresenti ad altro Centro in modo fraudolento.</em></p><p></p><p><em>Pertanto in caso di eventi occasionali il certificato da richiedere risulta essere di tipologia </em><strong><em>ad uso privato</em></strong><em> redatto sulla carta intestata dello specialista in medicina dello sport che dichiari di aver eseguito tutti gli esami previsti dal protocollo agonistico e che nulla osti alla partecipazione all'evento sportivo."</em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="raimondo1988, post: 6089765, member: 111541"] Alla base di tutto c'è il D.M. 18 febbraio 1982 che ad esempio all'art. 6 richiama le società sportive come i soggetti che devono ricevere il certificato di NON idoneità. Ad ogni modo ho trovato una circolare della regione lombardia da verifica dove pare spiegare del perchè ci voglia una richiesta da parte di una società, ma che poi apre al "certificato medico ad uso privato". Questo il testo della circolare della Regione (che credo sia valido per qualunque disciplina gonistica). [I]"Giungono allo scrivente numerose segnalazioni di richiesta di certificazione per attività sportiva agonistica dirette a partecipanti non affiliati a FIDAL od EPS e pertanto privi di richiesta. [/I] [I]Tale concezione di certificato contrasta con l'orientamento specifico della legge che identifica la tutela sanitaria delle attività sportive diretta a chi pratica in modo continuativo ed organizzato attività agonistica e si risolve in una semplice formalizzazione di responsabilità per gli organizzatori.[/I] [I]Si ribadisce come la certificazione per attività agonistica è prevista, su apposita modulistica numerata fornita dalla Regione Lombardia, per gli atleti che accedono a tale prestazione dietro presentazione di richiesta nominativa da parte del Presidente della Società sportiva di appartenenza. Del resto risulterebbe impossibile assolvere i doveri di trasmissione dell'eventuale certificato di NON IDONEITA' in carenza degli estremi del destinatario, soprattutto quello della società di appartenenza.[/I] [I] Inoltre, se accettato senza opportuna richiesta sarebbe possibile per l'atleta dichiarato non idoneo si ripresenti ad altro Centro in modo fraudolento.[/I] [I]Pertanto in caso di eventi occasionali il certificato da richiedere risulta essere di tipologia [/I][B][I]ad uso privato[/I][/B][I] redatto sulla carta intestata dello specialista in medicina dello sport che dichiari di aver eseguito tutti gli esami previsti dal protocollo agonistico e che nulla osti alla partecipazione all'evento sportivo."[/I] [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Tecnica
Triathlon
Certificato Medico per Triathlon
Alto
Basso