Chatillon-Aosta

[Lasco]

Volendo fare il tratto Chatillon-Aosta qual'e' il percorso piu' piacevole?
1) la parte piu' a Nord
2) statale principale
3) il percorso piu' a Sud

Prodotti bici scontati

 

[gattamorta]

ma eccolo anche di qua!!!!
e pure io, sono come il prezzemolo!!!

per me è più bello il lato nord, ma ancora più bello, se hai voglia di fare un po' di salita, ed allungare di qualche km è salire ad Antey, girare per Torgnon, fare il colle san Pantaleon scendere su Nus e riprendere il fondovalle oppure continuare semoretra saliscendi sui paesi a mezza costa, certo è più lungo ma anche più bello!!!
ciauuu!

 

[Lasco]

Toh chi si risente, sei pure una bitumara :-). Di qua (bdc-forum) bazzico poco ma visto che conosco poco la zona (Aosta) un suggerimento mi e' gradito.

Il san Pantaleo sarà sicuramente bellissimo ma già dobbiamo salire al Gran San Bernardo e per una tranquilla gita domenicale e' più che sufficiente. Me lo segno per un'altra occasione.
Vedo che soprattutto al lato Nord c'è un bel reticolo di stradine, sicuramente non sarà facile seguire quella programmata.

Per il momento Nord vs Sud 1-0

 

[zocca]

Ciao. Se vuoi un consiglio evita come la peste la statale che è brutta, pericolosa e trafficata. Se dovessi scegliere il percorso opterei senz'altro per il percorso sud, quello che, partendo da Chatillon, passa per Pontey, Fenis, Saint Marcel, Pollein, ecc.
E' gradevole, non molto trafficato e soprattutto ti consente di risparmiare un pò di energie in vista della salita al colle del Gran San Bernardo. Per salire al grande c'è una bella variante che passa per Roisan, Doues ed Allein. La strada sbuca ad Etroubles ed incrocia la S.S. che porta a St. Rhemy e poi al colle. Per inciso è un pezzo di una delle tappe dell'ultimo giro della valle d'Aosta (credo che tu possa controllare il percorso sulla rete). La variante si può fare (io preferisco questa opzione) anche in discesa. Goditi la gita e scegli una giornata come quella di oggi perchè il colle del Gran San Bernardo con questo cielo è uno spettacolo davvero imperdibile! In cima credo sia ancora aperto il ristorante affacciato sul laghetto che fa una cucina rustica ma altamente raccomandabile; non so però se dopo la salciccetta con polenta avrai voglia di ritornare a valle!

 

[gattamorta]

Toh chi si risente, sei pure una bitumara :-). Di qua (bdc-forum) bazzico poco ma visto che conosco poco la zona (Aosta) un suggerimento mi e' gradito.

Il san Pantaleo sarà sicuramente bellissimo ma già dobbiamo salire al Gran San Bernardo e per una tranquilla gita domenicale e' più che sufficiente. Me lo segno per un'altra occasione.
Vedo che soprattutto al lato Nord c'è un bel reticolo di stradine, sicuramente non sarà facile seguire quella programmata.

Per il momento Nord vs Sud 1-0

si si pure bitumara e mi piace anche parecchio, ma nn come la mtb , ho iniziato l'inverno scorso e, come 2° uscita ho fatto la gf di laigueglia....che dire sono "malata di pacchi gara"...segui i consigli di Zocca che mi sembra molto più ferrato di me, io conosco le zone ma nn ciclisticamente parlando, bensì per anni ed anni di vacanze in zona (torgnon)
ma il giro s. pantaleon, torgnon.....è uno di quelli che voglio proprio fare i posti sono davvero fantastici
ma per quando è in programma la salita al san bernardo????

 

[Lasco]

Grazie gatta e zocca per i suggerimenti; gli aggettivi che hai usato per l'opzione 2) sono quelli che sospettavo. Ecco perche' cerco alternative.

@zocca: il tratto che mi hai descritto sia in valle (Pontey-Pollein) che la variante (Roisan) per salire mi sembra proprio quella del mio link per il percorso Sud. Perfetto.

Sul meteo chiedere una giornata come oggi e' fin troppo. Mi accontenterei di molto meno. La data non e' modificabile; in effetti non e' una domenica ma sab 25 set. Gatta vuoi unirti? Il gruppo non e' il solito che conosci; questi sono i bitumari. Ma pedalare in compagnia e' sempre piacevole.

Tengo anche presente il suggerimento per la polenta e salsicce; nessun problema per la discesa perche' l'idea e' ... di non scendere
Al 40' Nord vs Sud 1-1 ma con la parziale retromarcia potrebbe essere 0-2.

 

[Sergio Servadio]

Grazie gatta e zocca per i suggerimenti;

Ti meriti qualche altro ragguaglio.
Goditi appieno il Gran San Bernardo (e, caso mai. fa' anche un salto al Piccolo. partendo da La Thuile).
Per il Gran San Bernardo io eviterei tassativamente la Statale fino ad Etroubles (ci sono comodi pullman dalla Stazione FFSS di Aosta) e ammira la mulattiera romana, non segnalata!, ma ancora ben visibile per lungo tratto, in corrispondenza degli ultimi paravalanghe attorno ai 2000 metri.
Se hai tempo, esplora anche la Val Veny e la Val Ferret ... .

Sergio
Pisa

 

[Luca90]

Ciao. Se vuoi un consiglio evita come la peste la statale che è brutta, pericolosa e trafficata. Se dovessi scegliere il percorso opterei senz'altro per il percorso sud, quello che, partendo da Chatillon, passa per Pontey, Fenis, Saint Marcel, Pollein, ecc.
E' gradevole, non molto trafficato e soprattutto ti consente di risparmiare un pò di energie in vista della salita al colle del Gran San Bernardo. Per salire al grande c'è una bella variante che passa per Roisan, Doues ed Allein. La strada sbuca ad Etroubles ed incrocia la S.S. che porta a St. Rhemy e poi al colle. Per inciso è un pezzo di una delle tappe dell'ultimo giro della valle d'Aosta (credo che tu possa controllare il percorso sulla rete). La variante si può fare (io preferisco questa opzione) anche in discesa. Goditi la gita e scegli una giornata come quella di oggi perchè il colle del Gran San Bernardo con questo cielo è uno spettacolo davvero imperdibile! In cima credo sia ancora aperto il ristorante affacciato sul laghetto che fa una cucina rustica ma altamente raccomandabile; non so però se dopo la salciccetta con polenta avrai voglia di ritornare a valle!

Condivido pienamente, evita la statale. Ti suggerisco di fare la strada "sud" che passa appunto da Pontey, Fenis, Saint Marcel. A Brissogne puoi anche imboccare la pista ciclabile che ti porterà fino al centro di Aosta evitando il traffico...

 

[Lasco]

Piccolo, Val Veny, Val Ferret compreso un paio di col di Chavannes in solitario gia' fatti ma con la bici divertente, quella con le ruote cicciotte :-) ... ora qua mi bannano:rosik:. Da quelle parti sono gia' piu' a casa.

Per evitare la statale fino ad Etroubles non basta fare la variante indicata anche da zocca e che passa da Roisan-Allein? Non chiedermi di prendere il pullman; rischio il linciaggio se lo propongo ai miei soci :impic:.
Ottimo il suggerimento per la mulattiera romana; terrò aperti gli occhi e nel caso potrei chiedere all'ammiraglia il cambio bici. Grazie Sergio.
@luca90: ottimo anche per la pista ciclabile nel caso si decidesse di passare dal centro. Nel percorso pero' mi sembrava si deviasse appena prima di Aosta.

 

[Luca90]

@luca90: ottimo anche per la pista ciclabile nel caso si decidesse di passare dal centro. Nel percorso pero' mi sembrava si deviasse appena prima di Aosta.

Si è vero...
Credevo percorressi la SS 27 dal principio e dunque saresti stato costretto a passare per il centro di Aosta...

 

[Sergio Servadio]

Piccolo, Val Veny, Val Ferret compreso un paio di col di Chavannes in solitario gia' fatti ma con la bici divertente, quella con le ruote cicciotte :-) ... ora qua mi bannano:rosik:. Da quelle parti sono gia' piu' a casa.

Per evitare la statale fino ad Etroubles non basta fare la variante indicata anche da zocca e che passa da Roisan-Allein? Non chiedermi di prendere il pullman; rischio il linciaggio se lo propongo ai miei soci :impic:QUOTE]


Prendo atto, e rilancio.
1) L'autobus fino ad Etroubles l'ho preso almeno cinque volte.
2) L'anno scorso siamo arrivati, in cinque, fino al Rifugio Elisabetta Soldini.
3) C'e' gente, che conosco, che ha fatto con la bici da corsa anche l'intero Tour du Mont Blanc, scollinando da Seigne e Col Ferret.

e infine
4) Avresti voglia di fare un salto a Casalpusterlengo per scoprire come mai un mio vecchio, e caro, amico non risponde piu' alle mie mail? Abita fuori paese, vicino all'Ospedale. Se puoi andare fammi sapere e ti daro' volentieri indicazioni precise.

Sergio
Pisa