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Dato che la componente femminile non l'ha considerata quasi nessuno, provo a dire due nomi: Lotte Kopecky per la strada (non solo per il mondiale, ma per quanto ha lavorato per Vollering e Wiebes nel corso della stagione), e Puck Pieterse (Coppa del Mondo di mtb al suo esordio tra le elite) per le ruote grasse.


Ps: la Vuelta, se intendiamo quella di Spagna e non quella di Burgos, non l'ha vinta Vollering bensì  Annemiek van Vleuten, con il famoso attacco durante la plin plin di squadra della SD Works...