Ciao Max, sì anche a me sembrava strano , eppure era tutto vero. Comunque nulla di irreparabile, per lo meno per quanto mi riguarda. Per lo meno riguardo i due lavori in corso nulla di chè, a san tomè ho guardato il garmin e fatto il giro largo dal sentiero dell'agro, mentre a mozzo la conoscevo ed ho proseguito per valbrembo ricollegandomi alla traccia più avanti. I lavori in corso erano il meno, mentre invece il guado del Dordo è più grave anche se guardando qua e la su Strava mi sebra che tutti siano arrivati al torrente e tornati indietro sulla strada (preso 5 concorrenti a campione e sono tornati tutti indietro sulla strada normale, spero vivamente che a nessuno sia passato per la testa di guadare il Dordo). Qui bisognerebbe chiedere a chi è del posto tipo [USER=10772]@stradino basco[/USER] , se nel tempo sia esistita una passerella sul Dordo in quel punto.
Sergio [USER=10772]@stradino basco[/USER] abbiamo bisogno del tuo aiuto
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dove c'è il cerchio giallo ti risulta ci sia mai stata una passerella ? perchè sulle mappe c'è un sentiero che passa sopra il Dordo, quindi forse una volta c'era e poi è stata spazzata via da una piena ?
Ripeto , nessuno dovrebbe aver guadato, non foss'altro per "l'inquinatezza" delle acque di quel torrente. Poi magari è acqua pulita, mio padre mi raccontò che ci si faceva il bagno negli anni 50 a Madone nel Dordo
.
Risulta un po' più grave il passaggio sul greto del brembo dove lo scavalco dei tronchi ed alcuni altri passaggi erano un pò più difficili con rami, spine e quant'altro, come detto io ho bucato un calzino ma quello è il meno.
Altri passaggi bruttini erano il single track in cima a santa barbara con la scarpata a fianco, un po' pericolosetto per una gravel, e la discesina dal pasta piena di sassi, sono sceso a piedi perchè in quel punto anche con una front mi sembrava abbastanza difficile, magari con la full suspended era fattibile.
In pratica sembra che non sia stata provata la traccia nei giorni precedenti, mentre alcuni passaggi sono voluti ma a mio parere un po' troppo pericolosi, senza considerare che se il fiume Brembo fosse stato in piena , lì c'era un metro e mezzo di acqua furiosa marrone, chi va alla passerella di Filago durante le piene, sa di cosa parlo
. Per me bisognava passare dalla sterrata che da bonate sotto va a madone/marne ma è solo un mio parere, meno brivido ma anche meno rischi.
Poi io ho faticato di più a causa di bici sbagliata o comunque setup gomme e rapporti sbagliati ma , ripeto, quello è colpa mia.
Ciao !
Dimenticavo anche il passaggio sul letto del torrente lesina vicino alla foce nel Brembo, anche li è troppo pericoloso a mio parere, alla bergamo gravel si passava sul ponticello 200 metri più sopra.