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Chi c'è di Padova? (parte 23)
Testo
<blockquote data-quote="Aqualung" data-source="post: 5108617" data-attributes="member: 1897"><p>Ma a voi capita mai di pensare a colleghi/ghe che per vicende lavorative varie avete perso di vista? A me spesso, soprattutto se si tratta di personaggi alla Amarcord.</p><p>Poco fa pensavo proprio ad ujn certo Paolo, che tra l'altro non fu solo mio collega, ma anche dello zio di Leo.</p><p>Ebbene anche lui come tutti in quella ditta era posseduto dal demone del sesso che, tradotto, significava accanita ossessione per la fxxa! <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/party.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-x" title="Party :-x" data-shortname=":-x" /></p><p>Ma lui non era come gli altri, era un latin lover all'antica. Sessantenne, educato, gentile, cordiale...si presentava bene con ancora una folta chioma biondastra tanto da dimostrare qualche anno in meno. Ma era un vero fissato del coito, fosre anche malato.... Era divorziato perchè (ovviamente) aveva fatto proposte indecenti alla migliore amica della moglie.</p><p>Ricordo ancora un pomeriggio quando, assenti i titolari, ci ritrovammo riuniti in una saletta ad ascoltare le sue eccitanti avventure che, per numero, potevano concorrere benissimo con i reati di Fabrizio Corona. Tra le tante ...ehm...curiosità, memorabile fu la descrizione dell'organo sessuale femminile, senza volgarità, ma con la stessa passione ed amore di un collezionista d'arte che descrive un quadro. Robe da matti.</p><p>Io ebbi l'ardire che a me non interessava più la bernarda, a me interessava solo un'altra cosa: fare con la bdc il Grappa in meno di due ore <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /> . Il pincher Paolo mi guardò strano e mi spiegò che ero totalmente fuori strada perchè lui "non aveva mai visto ridere un ciclista in salita". </p><p>Effettivamente non che avesse torto... :lookaround: </p><p>Un altro giorno, verso le 17:30, Paolo ci salutò perchè andava a casa finito il turno di lavoro. Dopo circa 1/4 d'ora però me lo ritrovai a girare per il capannone. "Mbè" gli faccio "non dovevi andare a casa?". Allora mi spiegò tutta la situazione. In poche parole si trovava in grave pericolo perchè la sera prima aveva messo sul parabrezza dell'auto di un'impiegata della ditta vicina un biglietto con il nr. di telefono. Solo che questa invece di contattare l'arrapato sessantenne, pensò bene di passare la proposta al marito il quale, la sera stessa, chiamò Paolo minacciandolo di spaccargli il muso se solo l'avesse incontrato! Per questo motivo aspettava che l'impiegata andasse via per avere la sicurezza della via libera... </p><p>Insomma, incerti del mestiere. </p><p>Penasavo che solo nei film accadessero ste robe. Chissà che fine avrà fatto questo Paolo ora...ci scommetterei però su cosa sta pensando. :asd:</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Aqualung, post: 5108617, member: 1897"] Ma a voi capita mai di pensare a colleghi/ghe che per vicende lavorative varie avete perso di vista? A me spesso, soprattutto se si tratta di personaggi alla Amarcord. Poco fa pensavo proprio ad ujn certo Paolo, che tra l'altro non fu solo mio collega, ma anche dello zio di Leo. Ebbene anche lui come tutti in quella ditta era posseduto dal demone del sesso che, tradotto, significava accanita ossessione per la fxxa! :-x Ma lui non era come gli altri, era un latin lover all'antica. Sessantenne, educato, gentile, cordiale...si presentava bene con ancora una folta chioma biondastra tanto da dimostrare qualche anno in meno. Ma era un vero fissato del coito, fosre anche malato.... Era divorziato perchè (ovviamente) aveva fatto proposte indecenti alla migliore amica della moglie. Ricordo ancora un pomeriggio quando, assenti i titolari, ci ritrovammo riuniti in una saletta ad ascoltare le sue eccitanti avventure che, per numero, potevano concorrere benissimo con i reati di Fabrizio Corona. Tra le tante ...ehm...curiosità, memorabile fu la descrizione dell'organo sessuale femminile, senza volgarità, ma con la stessa passione ed amore di un collezionista d'arte che descrive un quadro. Robe da matti. Io ebbi l'ardire che a me non interessava più la bernarda, a me interessava solo un'altra cosa: fare con la bdc il Grappa in meno di due ore :mrgreen: . Il pincher Paolo mi guardò strano e mi spiegò che ero totalmente fuori strada perchè lui "non aveva mai visto ridere un ciclista in salita". Effettivamente non che avesse torto... :lookaround: Un altro giorno, verso le 17:30, Paolo ci salutò perchè andava a casa finito il turno di lavoro. Dopo circa 1/4 d'ora però me lo ritrovai a girare per il capannone. "Mbè" gli faccio "non dovevi andare a casa?". Allora mi spiegò tutta la situazione. In poche parole si trovava in grave pericolo perchè la sera prima aveva messo sul parabrezza dell'auto di un'impiegata della ditta vicina un biglietto con il nr. di telefono. Solo che questa invece di contattare l'arrapato sessantenne, pensò bene di passare la proposta al marito il quale, la sera stessa, chiamò Paolo minacciandolo di spaccargli il muso se solo l'avesse incontrato! Per questo motivo aspettava che l'impiegata andasse via per avere la sicurezza della via libera... Insomma, incerti del mestiere. Penasavo che solo nei film accadessero ste robe. Chissà che fine avrà fatto questo Paolo ora...ci scommetterei però su cosa sta pensando. :asd: [/QUOTE]
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