Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Chris Froome: il gravel e le bici da crono sono veramente necessarie?
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7112226" data-attributes="member: 1850"><p>Ma per favore, a me le crono sono sempre piaciute e sono anni che dico non mi piace la tendenza di tagliarle da tutte le parti.</p><p></p><p>Ma il discorso che fa Froome è relativo alla sicurezza, in particolare in allenamento. Se la priorità è la sicurezza si puo' sacrificare un po' di mirabilie tecniche. A me piace la discplina per quello che è nella sua essenza: la gara contro il tempo. Tutto l'ambaradan aerodinamico non è l'essenza, è solo il contorno.</p><p></p><p>Mettere il freno sdoppiato sulle prolunghe o cambiare i dislivelli per me sarebbe solo un miglioramento marginale, perché se devi frenare di colpo e hai le braccia sulle prolunghe....auguri. Peggio ancora se devi scartare di colpo. Con un manubrio normale magari ci riesci, con le prolunghe ti schianti e basta.</p><p></p><p>Tant'è che è una realtà di fatto che tanti pro con la bici da crono su strade normali non ci girano per niente volentieri. Tantomeno con ruote ad altissimo profilo e lenticolari, (quello non lo fa praticamente nessuno) e girare su una bici da crono con delle basso profilo non è la stessa cosa a livello di guida...quindi tanto vale...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7112226, member: 1850"] Ma per favore, a me le crono sono sempre piaciute e sono anni che dico non mi piace la tendenza di tagliarle da tutte le parti. Ma il discorso che fa Froome è relativo alla sicurezza, in particolare in allenamento. Se la priorità è la sicurezza si puo' sacrificare un po' di mirabilie tecniche. A me piace la discplina per quello che è nella sua essenza: la gara contro il tempo. Tutto l'ambaradan aerodinamico non è l'essenza, è solo il contorno. Mettere il freno sdoppiato sulle prolunghe o cambiare i dislivelli per me sarebbe solo un miglioramento marginale, perché se devi frenare di colpo e hai le braccia sulle prolunghe....auguri. Peggio ancora se devi scartare di colpo. Con un manubrio normale magari ci riesci, con le prolunghe ti schianti e basta. Tant'è che è una realtà di fatto che tanti pro con la bici da crono su strade normali non ci girano per niente volentieri. Tantomeno con ruote ad altissimo profilo e lenticolari, (quello non lo fa praticamente nessuno) e girare su una bici da crono con delle basso profilo non è la stessa cosa a livello di guida...quindi tanto vale... [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Chris Froome: il gravel e le bici da crono sono veramente necessarie?
Alto
Basso