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Chris Froome: il gravel e le bici da crono sono veramente necessarie?
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7112919" data-attributes="member: 1850"><p>Sei tu che pensi che allora si sia "andati avanti". E' opinabile.</p><p></p><p>E' cambiato il ciclismo ed è cambiato anche il mondo. Quante rotonde e traffico c'erano sulle strade normali 30 anni fa? Ed oggi?</p><p></p><p>Detto questo, a me se le crono le lasciano cosi' mi sta benissimo. Anzi, da sempre dico che dovrebbero rimetterle piu' lunghe, perché obiettivamente gli specialisti oggi sono penalizzati come nessun'altra categoria. Questo aldilà di chi lotta per la vittoria nei GT. Basti pensare, che ne so, allo stipendio che potrebbe avere un Küng se potesse vincere 4-5 gare in piu' all'anno invece che no (un corridore che su crono lunghe, over 40km, potrebbe essere uno dei migliori in assoluto).</p><p></p><p>Per quanto riguarda il gravel invece sarei d'accordo nel limitarlo <strong>nelle gare a tappe</strong>. In primis perché a me tutto sto "spettacolo" nel vedere un gran polverone non sembra ci sia. </p><p>In secondo luogo perché introduce veramente una componente di casualità che finisce per togliere spettacolo, in caso di forature e cadute degli uomini di classifica.</p><p></p><p>Dico gare a tappe, dove comunque le chances per gli specialisti sono limitate. Non penso proprio che ad esempio un Mvdp sarebbe stato nel vivo dell'azione nella tappa alla comunità valenciana, in mezzo a scalatori.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7112919, member: 1850"] Sei tu che pensi che allora si sia "andati avanti". E' opinabile. E' cambiato il ciclismo ed è cambiato anche il mondo. Quante rotonde e traffico c'erano sulle strade normali 30 anni fa? Ed oggi? Detto questo, a me se le crono le lasciano cosi' mi sta benissimo. Anzi, da sempre dico che dovrebbero rimetterle piu' lunghe, perché obiettivamente gli specialisti oggi sono penalizzati come nessun'altra categoria. Questo aldilà di chi lotta per la vittoria nei GT. Basti pensare, che ne so, allo stipendio che potrebbe avere un Küng se potesse vincere 4-5 gare in piu' all'anno invece che no (un corridore che su crono lunghe, over 40km, potrebbe essere uno dei migliori in assoluto). Per quanto riguarda il gravel invece sarei d'accordo nel limitarlo [B]nelle gare a tappe[/B]. In primis perché a me tutto sto "spettacolo" nel vedere un gran polverone non sembra ci sia. In secondo luogo perché introduce veramente una componente di casualità che finisce per togliere spettacolo, in caso di forature e cadute degli uomini di classifica. Dico gare a tappe, dove comunque le chances per gli specialisti sono limitate. Non penso proprio che ad esempio un Mvdp sarebbe stato nel vivo dell'azione nella tappa alla comunità valenciana, in mezzo a scalatori. [/QUOTE]
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