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Allenamento
Metodologie di allenamento
Ciclismo e fibrillazione atriale
Testo
<blockquote data-quote="fbf" data-source="post: 5692030" data-attributes="member: 96322"><p>Riporto la mia esperienza:</p><p>ho 44 anni e pratico mtb a livello agonistico (amatoriale) da una decina d'anni e bdc per allenamento; tre anni fa a seguito di passaggio a nuovo sistema gestionale (SAP-e non dico altro altrimenti dovrei bestemmiare!!!) e conseguente stress per diversi mesi, decido di effettuare un'holter in quanto avvertivo fastidiose extrasistole. </p><p>Viene rilevata un'episodio di sospetta tachicardia ventricolare sostenuta e da qui parte un calvario che continua ancora oggi :dry:</p><p>L'unica cosa "positiva" erano le dottoresse (decisamente gnocche <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />!) ma ho notato che più lo sono e più insistevano con una sfilza di esami...infatti da allora ho effettuato:</p><p>-svariati ecocardiogrammi</p><p>-svariati holter (di cui uno di una settimana)</p><p>-diversi test sotto sforzo</p><p>-coronorografia con ricovero di 2 giorni</p><p>-risonanza magnetica cardiaca</p><p>-terapia a base di betabloccante</p><p>tutto negativo.</p><p>Sfortuna vuole che quando pensavo di aver risolto mi è comparso quello che poi è stato identificato in flutter atriale: durante un'allenamento in bdc mi sono partite le pulsazioni a 210 per un paio di minuti (panico totale-e me ne sono accorto più per il cardio che per altro!) e così è successo in altre 3 occasioni.</p><p>Terrorizzato fisso un'appuntamento con l'artimologo il quale decide di sottopormi (era luglio dell'anno scorso) ad uno studio elettrofisiologico del cuore per verificare la sospetta tachicardia ventricolare; dopo una bella dose di adrenalina i battiti mi schizzano a 220 e rotti e dopo 5 minuti rilevano il flutter che decidono di ablare. Dopo circa tre settimane riprendo a pedalare blandamente (sempre con betabloccante). A sentire il dottore il flutter atriale non è poi così pericoloso come invece l'aritmia che cercavano, tant'è che posso fare tranquillamente attività sportiva agonistica. </p><p>L'unico problema è l'assunzione del betabloccante: praticamente è come andare con il freno a mano tirato...è veramente depressivo essere superato da chi prima era a minuti dietro!!!!:dry:</p><p>Secondo l'aritmologo devo continuare con la terapia a tempo indeterminato perché anche se è tutto negativo "la medicina non è una scienza esatta e l'aritmia è stata rilevata"-questo a giugno di quest'anno-</p><p>Ma veniamo al presente: decido circa 3 settimane fa di togliere la pastiglia (per altri acciacchi fisici esco poco e faccio una garetta: tutto ok) e ieri in gara ecco che mi si è ripresentato lo scherzetto dei battiti a 220 (229 per la precisione!) risultato 2 giri anziché 4 e mi ritiro. Ora farò un paio di test con degli allenamenti per vedere se si verifica ancora, nel caso riprenderò il betabloccante in attesa di fare una nuova visita (che dovrei anticipare visto che è fissata a settembre del prox anno) anche se non avrei voglia di rifare un'altra ablazione che non è niente di estremo ma sempre qualcosa di invasivo è...<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/PutEmUp.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":cassius:" title="PutEmUp :cassius:" data-shortname=":cassius:" /></p><p>Saluti</p><p>Francesco</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fbf, post: 5692030, member: 96322"] Riporto la mia esperienza: ho 44 anni e pratico mtb a livello agonistico (amatoriale) da una decina d'anni e bdc per allenamento; tre anni fa a seguito di passaggio a nuovo sistema gestionale (SAP-e non dico altro altrimenti dovrei bestemmiare!!!) e conseguente stress per diversi mesi, decido di effettuare un'holter in quanto avvertivo fastidiose extrasistole. Viene rilevata un'episodio di sospetta tachicardia ventricolare sostenuta e da qui parte un calvario che continua ancora oggi :dry: L'unica cosa "positiva" erano le dottoresse (decisamente gnocche :mrgreen:!) ma ho notato che più lo sono e più insistevano con una sfilza di esami...infatti da allora ho effettuato: -svariati ecocardiogrammi -svariati holter (di cui uno di una settimana) -diversi test sotto sforzo -coronorografia con ricovero di 2 giorni -risonanza magnetica cardiaca -terapia a base di betabloccante tutto negativo. Sfortuna vuole che quando pensavo di aver risolto mi è comparso quello che poi è stato identificato in flutter atriale: durante un'allenamento in bdc mi sono partite le pulsazioni a 210 per un paio di minuti (panico totale-e me ne sono accorto più per il cardio che per altro!) e così è successo in altre 3 occasioni. Terrorizzato fisso un'appuntamento con l'artimologo il quale decide di sottopormi (era luglio dell'anno scorso) ad uno studio elettrofisiologico del cuore per verificare la sospetta tachicardia ventricolare; dopo una bella dose di adrenalina i battiti mi schizzano a 220 e rotti e dopo 5 minuti rilevano il flutter che decidono di ablare. Dopo circa tre settimane riprendo a pedalare blandamente (sempre con betabloccante). A sentire il dottore il flutter atriale non è poi così pericoloso come invece l'aritmia che cercavano, tant'è che posso fare tranquillamente attività sportiva agonistica. L'unico problema è l'assunzione del betabloccante: praticamente è come andare con il freno a mano tirato...è veramente depressivo essere superato da chi prima era a minuti dietro!!!!:dry: Secondo l'aritmologo devo continuare con la terapia a tempo indeterminato perché anche se è tutto negativo "la medicina non è una scienza esatta e l'aritmia è stata rilevata"-questo a giugno di quest'anno- Ma veniamo al presente: decido circa 3 settimane fa di togliere la pastiglia (per altri acciacchi fisici esco poco e faccio una garetta: tutto ok) e ieri in gara ecco che mi si è ripresentato lo scherzetto dei battiti a 220 (229 per la precisione!) risultato 2 giri anziché 4 e mi ritiro. Ora farò un paio di test con degli allenamenti per vedere se si verifica ancora, nel caso riprenderò il betabloccante in attesa di fare una nuova visita (che dovrei anticipare visto che è fissata a settembre del prox anno) anche se non avrei voglia di rifare un'altra ablazione che non è niente di estremo ma sempre qualcosa di invasivo è...:cassius: Saluti Francesco [/QUOTE]
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