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Testo
<blockquote data-quote="Paolo166" data-source="post: 7043606" data-attributes="member: 157171"><p>Ho finito di leggere il libro, interessantissimo e molto scientifico. Ne è valsa veramente la pena. </p><p>L'autore è un medico che conosce il problema personalmente e non cerca di dare facili e chimeriche soluzioni. Il suo punto di vista è che alla fine ogni caso è diverso e ognuno di deve provare la propria strada. Per fare ciò però è bene essere informati e conoscere le dinamiche che possono essere alla base di questi malesseri.</p><p>Essendo poi egli stesso uno sportivo non tralascia tutti gli aspetti che riguardano appunto il senso di identità legato al fatto di vivere il proprio corpo in un certo modo, voler vedere dei progressi, fare sforzi che la media della gente normale non si sognerebbe mai di fare. Tutto ciò rende lo sportivo un soggetto diverso da tutti gli altri e un buon medico dovrebbe capire tutto questo. Purtroppo la maggior parte delle volte non è cosi.</p><p>Il discorso fisiologico della genesi di questi disturbi è trattato in maniera approfondita. Forse anche troppo per un non addetto ai lavori. </p><p>Non mancano consigli e rimedi, non ultimo quello filosofico.</p><p>Insomma, lo consiglio vivamente</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Paolo166, post: 7043606, member: 157171"] Ho finito di leggere il libro, interessantissimo e molto scientifico. Ne è valsa veramente la pena. L'autore è un medico che conosce il problema personalmente e non cerca di dare facili e chimeriche soluzioni. Il suo punto di vista è che alla fine ogni caso è diverso e ognuno di deve provare la propria strada. Per fare ciò però è bene essere informati e conoscere le dinamiche che possono essere alla base di questi malesseri. Essendo poi egli stesso uno sportivo non tralascia tutti gli aspetti che riguardano appunto il senso di identità legato al fatto di vivere il proprio corpo in un certo modo, voler vedere dei progressi, fare sforzi che la media della gente normale non si sognerebbe mai di fare. Tutto ciò rende lo sportivo un soggetto diverso da tutti gli altri e un buon medico dovrebbe capire tutto questo. Purtroppo la maggior parte delle volte non è cosi. Il discorso fisiologico della genesi di questi disturbi è trattato in maniera approfondita. Forse anche troppo per un non addetto ai lavori. Non mancano consigli e rimedi, non ultimo quello filosofico. Insomma, lo consiglio vivamente [/QUOTE]
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