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Beh, un minimo rischio di perdere l'idoneità all'agonismo potrebbe esserci, ma non è detto, perchè se le cause sono esterne al cuore e sono curabili, il cuore è sano.

A me il flutter atriale è provocato dall'infiammazione del nervo vago e quando mi viene lo faccio passare con la manovra di valsalva. Non riesco a curarlo quindi compromette l'efficienza cardiaca, addio al  certificato agonistico. Ma, è meglio stare al mondo e fare sport senza gareggiare che fare sport gareggiando in paradiso.