Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa?
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Altri sport - running & sport invernali
Ciclismo e Running
Testo
<blockquote data-quote="Il Trattore" data-source="post: 7251404" data-attributes="member: 105914"><p>No, non è distorta, perché appunto è una visione figlia del fatto che dietro c'è stato del lavoro fatto bene.</p><p>Che non significa necessariamente dedicare tanto tempo.</p><p>Significa che il tempo a disposizione lo si cerca di ottimizzare.</p><p>Significa che se faccio due corsette da mezz'ora in settimana totalmente a caso e 25 km il sabato, poi non perdo tempo a chiedermi come mai non mi schiodo da un ipotetico 5'30"/km (butto un ritmo a caso).</p><p></p><p>Analogamente, se ci si tiene alla prestazione, si cercano di fare cose commisurate alla propria disponibilità.</p><p>Quindi se penso di poter correre (per tempo a disposizione o semplicemente perché se corro di più mi spacco) 50 km a settimana magari alla maratona ci penso un attimo, alla mezza...hmm, sarei ancora al limite per ottimizzarla, ma su un 10 km qualcosa di discreto potrei anche pensare di fare.</p><p>Che non significa che per correre una maratona serva fare 120 km a settimana, ma che poi uno deve prendere ciò che viene, magari senza disperarsi se la volta successiva va pure peggio della prima volta.</p><p>Che poi, di nuovo: non è solo quanti km si fanno ma come li si fanno.</p><p></p><p>Poi, se vuoi dire che tu preparandoti 3 mesi farai 4h30' in maratona mentre io se ora buttassi due lunghi a caso potrei fare 3h20' ti dico: "Probabilmente sì". Ma non è per genetica, ma perché fino a qualche anno fa ero reduce da un decennio a botte di 120 km a settimana tutto l'anno e il corpo certe cose non le dimentica (tant'è che a prendere umili ritmi da 3'30" sui 1000 ci ho impiegato due settimane di allenamento semi-serio e quasi ora mi dispiace pure smettere tra poco).</p><p></p><p>Il problema è che le doti naturali vengono sempre prese in considerazione da chi spesso non ha tempo/voglia da dedicare.</p><p></p><p>p.s. non prenderei troppo sul serio le statistiche fatte estrapolando le classifiche, men che meno in maratona (ma anche in mezza maratona) dove la percentuale di gente iscritta solo per dimostrare di averla fatta è piuttosto alta. Se prendiamo gare puramente competitive, tipo un 10.000, scopri che alla 10k di Brescia di quest'anno con 45' non arrivavi nella prima metà. Se prendo ad esempio la serie di gare serali primaverili/estive qua dalle mie parti: con 4'/km su un percorso di 7-8 km arrivi a metà classifica.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Trattore, post: 7251404, member: 105914"] No, non è distorta, perché appunto è una visione figlia del fatto che dietro c'è stato del lavoro fatto bene. Che non significa necessariamente dedicare tanto tempo. Significa che il tempo a disposizione lo si cerca di ottimizzare. Significa che se faccio due corsette da mezz'ora in settimana totalmente a caso e 25 km il sabato, poi non perdo tempo a chiedermi come mai non mi schiodo da un ipotetico 5'30"/km (butto un ritmo a caso). Analogamente, se ci si tiene alla prestazione, si cercano di fare cose commisurate alla propria disponibilità. Quindi se penso di poter correre (per tempo a disposizione o semplicemente perché se corro di più mi spacco) 50 km a settimana magari alla maratona ci penso un attimo, alla mezza...hmm, sarei ancora al limite per ottimizzarla, ma su un 10 km qualcosa di discreto potrei anche pensare di fare. Che non significa che per correre una maratona serva fare 120 km a settimana, ma che poi uno deve prendere ciò che viene, magari senza disperarsi se la volta successiva va pure peggio della prima volta. Che poi, di nuovo: non è solo quanti km si fanno ma come li si fanno. Poi, se vuoi dire che tu preparandoti 3 mesi farai 4h30' in maratona mentre io se ora buttassi due lunghi a caso potrei fare 3h20' ti dico: "Probabilmente sì". Ma non è per genetica, ma perché fino a qualche anno fa ero reduce da un decennio a botte di 120 km a settimana tutto l'anno e il corpo certe cose non le dimentica (tant'è che a prendere umili ritmi da 3'30" sui 1000 ci ho impiegato due settimane di allenamento semi-serio e quasi ora mi dispiace pure smettere tra poco). Il problema è che le doti naturali vengono sempre prese in considerazione da chi spesso non ha tempo/voglia da dedicare. p.s. non prenderei troppo sul serio le statistiche fatte estrapolando le classifiche, men che meno in maratona (ma anche in mezza maratona) dove la percentuale di gente iscritta solo per dimostrare di averla fatta è piuttosto alta. Se prendiamo gare puramente competitive, tipo un 10.000, scopri che alla 10k di Brescia di quest'anno con 45' non arrivavi nella prima metà. Se prendo ad esempio la serie di gare serali primaverili/estive qua dalle mie parti: con 4'/km su un percorso di 7-8 km arrivi a metà classifica. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Altri sport - running & sport invernali
Ciclismo e Running
Alto
Basso