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Testo: <blockquote data-quote="pariv65" data-source="post: 2551842" data-attributes="member: 9345">Il tratto in questione è inequivocabilmente quello, in direzione Roma, tra GRA e sottopasso Pontina. DOve, oltre alle radici, spesso si devono evitare le vegetazioni sporgenti.  Ma non deve essere questo l'oggetto del contendere, nè chi è più bravo a pedalare, a gestire radici o riconoscere le strade.Queste tragedie (e le relative discussioni), devono costruire un movimento critico. Insomma, avete mai visto 1000 ciclisti andare a strillare sotto il Campidoglio? non penso. GLi unici a rompere le scatole sono i critical mass. ALlora, invece di chiacchierare, pensiamo a coinvoolgere le associazioni, inviando mail, fax, richieste di colloquio e fare noi un incontro per richiedere + sicurezza nelle strade e + ciclabili.  PS:  per la cronaca, il sig Paolo, ucciso dal pirata della strada, ieri mattina, non era un ciclista sportivo, ma uno che lo utilizzava come mezzo di trasporto visto che non poteva guidare l'auto. E (sembra) si stesse recando al lavoro. Questo la dice lunga sulla cronica mancanza di piste ciclabili e sulla totale mancanza di sicurezza, che spesso è spiattellata come tale quando invece è solo 'fare cassa' con gli autovelox. E la dice lunga anche sull'inciviltà dell'italiano quando si trova al volante. SU questo concordo con Massimo (sepica)....apriamo un appostio thread, sperando che abbia successo. raccogliendo consensi, magari con facebook.</blockquote>

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