Bel posto Barga, la Garfagnana è il nostro parco giochi ciclistico
Bel posto Barga, la Garfagnana è il nostro parco giochi ciclisticoHo un amico della Garfagnana che ora abita a Piombino ex giocatore di serie C , e un tempo un'amica di mia nonna (pensa te) che abitava a Barga
perchè pensi che io cpiasco il napoletano stretto? oppure se solo ti sposti di 10km a pozzuoli che hanno una lingua tutta loro oppure nell entroterra casertano esempio all epoca dei copertoni forai e stavo armeggiando per cambiare la camera ero a trentola ducenta circa 20km da napoli un signore si fermò e mi disse che più avanti c'era un meccanico bici ma lo disse che me lo feci ripetere più di una volta anche perchè il meccanico bici lo chiamò o' ciclicnel nostro stesso comune ci sono dei paesini di montagna dove se gli anziani parlano stretto tra loro non li capisci
Vengo da troppi posti e regioni, per me sarebbe impossibile; io il dialetto lo capisco, non voglio rendermi ridicolo e quindi non pronuncio più di qualche parola; anche perché qui in valle abbiamo già le prime contaminazioni occitane, più forti in alta valle, ma nulla a che vedere con il cuneese dove il dialetto piemontese e l'occitano sono due lingue differenti che parlano separatamente, l'ultimo per me totalmente incomprensibile.I dialetti andrebbero mantenuti e tramandati, purtroppo le famiglie spesso sono composte da persone provenienti da luoghi molto lontani e/o da famiglie dove non si parlava il dialetto locale.
Mia figlia tenta di abbozzare qualche parola, mio figlio manco quello, la vecchia, nata a Genova da genitori siculi, non parla ne il genovese ne il siciliano, a volte nemmeno l' italiano, però capisce benissimo il mio dialetto, così come lo capiscono i miei figli. Ad aggravare la situazione è arrivato l' uso di termini inglesi, ormai di uso comune.
Bene, oggi uscirà il sole appena la leggera nebbiolina si diraderà e così in pausa pranzo potrò fare un giretto leggero, sono contento.
Giusto per chiarire. Non è che diventi un tossico per qualche pillola. E' un medicinale come un altro, il cui uso è principalmente quello di alleviare il dolore, da u punto di vista terapeutico non servono a nulla.Scusate rispondo genericamente. Se arrivo a dover usare le sostanze stupefacenti come conseguenza non esito più ad andare sotto i ferri, al momento non prendo nemmeno i fans se non molto, molto raramente, preferisco soffrire; negli usa ci sono milioni di persone in condizioni gravissime di tossicodipendenza per quella roba. Ho un collega in condizioni disperate che non cammina più per una specie di tumore benigno alla schiena che ricresce dopo ogni operazione e che oramai non annullano nemmeno con la radio, e anche a lui hanno limitato gli oppiacei.
Per quanto riguarda la forma del signorino nelle mutande, inutile girarci intorno, con l'età la produzione del testosterone diminuisce. Può essere meglio se si fa sport etc ... ma il declino è quello che è. Per ora fa il suo sporco lavoro senza strafare, insomma, un impiegato che timbra il cartellino, certo che a 30 anni lavorava in maniera diversa, con più impegno ed entusiasmo. Comunque il tutto non è autonomo, dipende molto dal contesto, dipende sempre di più dal contesto, non siamo delle macchine perfette. Di qui anche la passione che vedo di molti per i purnas, molti hanno bisogno di quello stimolo in più mentale che di certo a 30 anni era del tutto inutile, francamente per ora posso farne a meno.
Si noti che se la produzione di testosterone fosse eccessiva, DA QUANTO HO LETTO (non sono un esperto in materia), le conseguenze potrebbero essere drammatiche in quanto è correlato ai tumori nella parte. E a quel punto va davvero fuoriuso.
Senza dubbio, ma io ho già un problema con i decongestionanti nasali. Tanto se dovessi arrivare all'operazione, tra la decisione e l'operazione passano sicuramente molti mesi, volente o nolente ci si deve convivere.Giusto per chiarire. Non è che diventi un tossico per qualche pillola. E' un medicinale come un altro, il cui uso è principalmente quello di alleviare il dolore, da u punto di vista terapeutico non servono a nulla.
Non so quale sia il livello del tuo dolore/fastidio ma ti assicuro che se il dolore è molto molto forte, come era nel mio caso, ingoieresti qualsiasi cosa per farlo fassare.
Una volta ci voleva una ricetta particolare per la prescrizione, adesso credo che si prescrivano "normalmente".
Per questo io mi trovo bene con l'acqua di mare spray, tutte le mattine, in realtà anche della semplice fisiologica andrebbe bene, ma è scomoda da mettere. Non da problemi e funziona.Senza dubbio, ma io ho già un problema con i decongestionanti nasali.
Pensa che è talmente duro che quando sono in bici.. scompareTu ce l' hai duro perchè ormai è secco.
Sono d' accordo su molte cose che hai scritto, come diceva Gerardo ( il sacrestano della chiesa di fronte alla mia fabbrica ) "Il gazzo non vuole benzieri" ( era meridionale ).Per quanto riguarda la forma del signorino nelle mutande, inutile girarci intorno, con l'età la produzione del testosterone diminuisce. Può essere meglio se si fa sport etc ... ma il declino è quello che è. Per ora fa il suo sporco lavoro senza strafare, insomma, un impiegato che timbra il cartellino, certo che a 30 anni lavorava in maniera diversa, con più impegno ed entusiasmo. Comunque il tutto non è autonomo, dipende molto dal contesto, dipende sempre di più dal contesto, non siamo delle macchine perfette. Di qui anche la passione che vedo di molti per i purnas, molti hanno bisogno di quello stimolo in più mentale che di certo a 30 anni era del tutto inutile, francamente per ora posso farne a meno.
Si noti che se la produzione di testosterone fosse eccessiva, DA QUANTO HO LETTO (non sono un esperto in materia), le conseguenze potrebbero essere drammatiche in quanto è correlato ai tumori nella parte. E a quel punto va davvero fuoriuso.
Cosa vuol dire la frase evidenziata ? I tuoi non sono o non erano piemontesi ? Io sono l' ultimo Piemontese puro della famiglia, mia moglie dice che è una fortuna, io sono molto dispiaciuto.Vengo da troppi posti e regioni, per me sarebbe impossibile; io il dialetto lo capisco, non voglio rendermi ridicolo e quindi non pronuncio più di qualche parola; anche perché qui in valle abbiamo già le prime contaminazioni occitane, più forti in alta valle, ma nulla a che vedere con il cuneese dove il dialetto piemontese e l'occitano sono due lingue differenti che parlano separatamente, l'ultimo per me totalmente incomprensibile.
Per il freddo o per il troppo sangue impegnato altrove ? Sono serio eh..... a me sparisce d' inverno.Pensa che è talmente duro che quando sono in bici.. scompare
No no, mi ricordo che hai scritto più volte che hai una moglie giovane e bella, beato te, la mia è vecchia ma per me è sempre bellissima.Ma noto che hai la memoria corta.. qui c'è materiale che farebbe resuscitare un morto.
Il mio posto di lavoro non ha le finestre, ogni giorno solo aria condizionata. Una follia. Fortuna che spesso lavoro all'aperto.Per questo io mi trovo bene con l'acqua di mare spray, tutte le mattine, in realtà anche della semplice fisiologica andrebbe bene, ma è scomoda da mettere. Non da problemi e funziona.
Il mio problema è l'aria condizionata.
Monferrato....... fai come @bradipus , sverna in Monferrato. Salite dolci da fare con calma, tranquillità e rilassatezza, 100 km in circa 4 ore senza sudare eccessivamente, poi via a casa, una cioccolata calda, pigiama, due belinate sul forum, stanchezza quasi piacevole, poi cena in famiglia, un film e dopo a nanna. Non ti verrebbe nemmeno il mal di schiena.Certo che almeno da me in inverno il cambio termico tra i due lati della valle è davvero notevolissimo, e delle volte sono io pigro che non mi spoglio in tempo ...
Mio nonno paterno emigrò dal meridione in Piemonte subito dopo la I guerra mondiale per cui mio padre crebbe in una Torino dove si parlava solo piemontese e quindi lo parlava correntemente, avendo perso le origini linguistiche familiari. Credo che dopo un secolo si possa parlare di assimilazione. Mia madre è di Bolzano ma di famiglia lombardo-veneta, e ogni tanto metteva qualche parola trentina. Ma io sono cresciuto in un quartiere popolare di Torino dove negli anni 70-80 c'era un melting pot regionale e non si parlava dialetto, e d'estate in valsusa dove come dicevo si parla un piemontese piuttosto impuro. Sono d'accordo con la difesa dei dialetti, un patrimonio da tutelare. Parlare bene un dialetto non inficia parlare e scrivere bene in italiano e tantomeno conoscere bene una o più lingue straniere, anzi, secondo me lo facilita. Più cose sono più ricchezza di una sola, vuole dire più culture che possono tranquillamente coesistere.Sono d' accordo su molte cose che hai scritto, come diceva Gerardo ( il sacrestano della chiesa di fronte alla mia fabbrica ) "Il gazzo non vuole benzieri" ( era meridionale ).
Per quanto riguarda i "purnas" chi non li ha mai visti ? Dopo un po' però annoiano.
Cosa vuol dire la frase evidenziata ? I tuoi non sono o non erano piemontesi ? Io sono l' ultimo Piemontese puro della famiglia, mia moglie dice che è una fortuna, io sono molto dispiaciuto.
Per il freddo o per il troppo sangue impegnato altrove ? Sono serio eh..... a me sparisce d' inverno.
No no, mi ricordo che hai scritto più volte che hai una moglie giovane e bella, beato te, la mia è vecchia ma per me è sempre bellissima.
Non ne ho idea.. con il freddo sicuro, ma è capitato anche l'altro giorno quando ho messo il piede a terra e mi sono reso conto che dovevo urinare (in sella non me ne rendevo conto) eppure che non faceva freddo o almeno non lo percepivo visto che ero in salita e sotto sforzo (nella successiva discesa i primi km un pò di freddo lo avevo) ma poi per fortuna man mano scendevo la temperatura aumentava.. poi la frana e ho dovuto fare un bel pezzo a piedi perchè pieno di ramaglie e sassi.. non volevo rischiare di bucare in mezzo alle montagne con strada chiusa per di più.Per il freddo o per il troppo sangue impegnato altrove ? Sono serio eh..... a me sparisce d' inverno.
Per questo hai pienamente ragione, qua da me la situazione clima è totalmente diversa. Fino alla settimana scorsa ero in Trentino e in bici giravano già con abbigliamento invernale, anche perchè faceva un freddo cane. Qua l'abbigliamento invernale lo usiamo forse 2/3 mesi l'anno, neanche materiale troppo pesante perchè non c'è bisogno.Il mio posto di lavoro non ha le finestre, ogni giorno solo aria condizionata. Una follia. Fortuna che spesso lavoro all'aperto.
Comunque, tornando alla bici, altri dicevano che in caso di freddo usano vestiti da aprire alla bisogna. Io al contrario preferisco i gilet; di inverno uso una giacca tecnica, non ricordo la marca ma non è infima, con le maniche staccabili; quindi traspirano le braccia e parte il materiale tecnico (per quanto tecnico oltre tot non si traspira) ma vengono protetti gli organi che devono stare caldi; la rottura è fermarsi, togliere e mettere le cerniere, che poi con gli anni si inchiodano pure. Una soluzione del tutto efficiente ma poco pratica. Se fa meno freddo uso anche solo il gilet da "discesa".
Certo che almeno da me in inverno il cambio termico tra i due lati della valle è davvero notevolissimo, e delle volte sono io pigro che non mi spoglio in tempo ...
Io mi stupisco sempre di quanto parlino tutti il dialetto in Sicilia, anche i giovani nelle città.Mio nonno paterno emigrò dal meridione in Piemonte subito dopo la I guerra mondiale per cui mio padre crebbe in una Torino dove si parlava solo piemontese e quindi lo parlava correntemente, avendo perso le origini linguistiche familiari. Credo che dopo un secolo si possa parlare di assimilazione. Mia madre è di Bolzano ma di famiglia lombardo-veneta, e ogni tanto metteva qualche parola trentina. Ma io sono cresciuto in un quartiere popolare di Torino dove negli anni 70-80 c'era un melting pot regionale e non si parlava dialetto, e d'estate in valsusa dove come dicevo si parla un piemontese piuttosto impuro. Sono d'accordo con la difesa dei dialetti, un patrimonio da tutelare. Parlare bene un dialetto non inficia parlare e scrivere bene in italiano e tantomeno conoscere bene una o più lingue straniere, anzi, secondo me lo facilita. Più cose sono più ricchezza di una sola, vuole dire più culture che possono tranquillamente coesistere.
Purnas, termine del dialetto Piemontese che dovrebbe essere di facile comprensione. Significa Pornazzo o pornazzi.Cosa sono i purnas?
Forse dipende dal fatto che in Sicilia probabilmente ci sono pochi "foresti", mentre al Nord ce ne sono parecchi.Io mi stupisco sempre di quanto parlino tutti il dialetto in Sicilia, anche i giovani nelle città.
Qui a Genova invece zero assoluto a parte qualche anziano e nelle delegazioni.
Perchè la mattina vado sempre con i secondi contati e: infilare la siringa, aspirare, levare l'ago, mettere la siringa nella narice , pulire tutto (tutto x 2), faccio prima con due spruzzi per narice di Isomar. Capisco bene che il costo è centuplicato, ma probabilmente non farei nulla, per pigrizia, invece così va meglio e anche gli episodi di rottura di capillari nel naso sono notevolmente diminuiti.@lupin IV perché ti viene scomoda la fisiologica?
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