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<blockquote data-quote="VADABRUT" data-source="post: 7539558" data-attributes="member: 3668"><p>Mi sembra di averlo già visto il biondino ma non ricordo dove...... in ogni caso la canzone napoletana non mi è mai piaciuta, preferisco Gipo Farassino (Torinese) e soprattutto Ginetto Prandi (Valenzano). Memorabile il testo di una canzone di quest' ultimo, recitava così:" Ten d' acùnt l' archet che la sunada l' è longa, a l' è mei drit an pè che quatà ans na sislonga, cul c' al cùnta ades l' è pudì saltà i fos, csi t' at mangi la pulpa e ai dutur t' i da i oss". Traduzione: Tieni bene l' archetto ( il pisello ) che la suonata è lunga, è meglio averlo dritto in piedi che coricato su una sdraio, quel che conta adesso è poter saltare i fossi, così ti mangi la polpa e ai dottori dai le ossa"</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="VADABRUT, post: 7539558, member: 3668"] Mi sembra di averlo già visto il biondino ma non ricordo dove...... in ogni caso la canzone napoletana non mi è mai piaciuta, preferisco Gipo Farassino (Torinese) e soprattutto Ginetto Prandi (Valenzano). Memorabile il testo di una canzone di quest' ultimo, recitava così:" Ten d' acùnt l' archet che la sunada l' è longa, a l' è mei drit an pè che quatà ans na sislonga, cul c' al cùnta ades l' è pudì saltà i fos, csi t' at mangi la pulpa e ai dutur t' i da i oss". Traduzione: Tieni bene l' archetto ( il pisello ) che la suonata è lunga, è meglio averlo dritto in piedi che coricato su una sdraio, quel che conta adesso è poter saltare i fossi, così ti mangi la polpa e ai dottori dai le ossa" [/QUOTE]
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