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Ciclisti over 50 (vol.3)
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<blockquote data-quote="loiety" data-source="post: 7543872" data-attributes="member: 6188"><p>Personalmente è già tanto se tre volte l'anno pedalo con qualcuno che non sia la mia ombra. Non so perché dovrei allenarmi per una gara. peraltro, vedendo che ho circa 1/3 dei km di chi frequenta il topic, so benissimo dove cominciare a lavorare volessi migliorare.</p><p>Ma anche volendo, ho capito questioni tipo la simulazione di gara, che può aver senso per chi le gare le fa; possa anche capire abituarsi a certe velocità, perché pedalare a 45 kmh necessita di abitudine che non prendi a 30-25 anche a livello di reattività e riflessi. Permane la domanda su come fa a sapere un muscolo se hai la moto davanti o meno.</p><p>Due parole sull'indoor. Io semplicemente di inverno, senza pedalare indoo,r non farei nulla e in primavera comincerei sottozero. Un tempo avevo la stagione di skialp, oggi non riesco. Abituato a fare solo sport all'aria aperta, per me adattarmi all'indoor non è stato facile e non lo trovo piacevole. D'altro canto ritrovarmi in primavera ogni volta da zero è davvero snervante, mentre quelle 2-3 sedute la settimana mi permettono di arrivare sulla strada non dico allenato, perché non è così, ma almeno in condizioni accettabili che mi permettono di divertirmi. Ovviamente i miei muscoli spingono un pedale, non sanno che sono fuori o dentro, con una moto o con un tir.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="loiety, post: 7543872, member: 6188"] Personalmente è già tanto se tre volte l'anno pedalo con qualcuno che non sia la mia ombra. Non so perché dovrei allenarmi per una gara. peraltro, vedendo che ho circa 1/3 dei km di chi frequenta il topic, so benissimo dove cominciare a lavorare volessi migliorare. Ma anche volendo, ho capito questioni tipo la simulazione di gara, che può aver senso per chi le gare le fa; possa anche capire abituarsi a certe velocità, perché pedalare a 45 kmh necessita di abitudine che non prendi a 30-25 anche a livello di reattività e riflessi. Permane la domanda su come fa a sapere un muscolo se hai la moto davanti o meno. Due parole sull'indoor. Io semplicemente di inverno, senza pedalare indoo,r non farei nulla e in primavera comincerei sottozero. Un tempo avevo la stagione di skialp, oggi non riesco. Abituato a fare solo sport all'aria aperta, per me adattarmi all'indoor non è stato facile e non lo trovo piacevole. D'altro canto ritrovarmi in primavera ogni volta da zero è davvero snervante, mentre quelle 2-3 sedute la settimana mi permettono di arrivare sulla strada non dico allenato, perché non è così, ma almeno in condizioni accettabili che mi permettono di divertirmi. Ovviamente i miei muscoli spingono un pedale, non sanno che sono fuori o dentro, con una moto o con un tir. [/QUOTE]
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