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Ciclisti over 50 (vol.3)
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<blockquote data-quote="Big Steak One" data-source="post: 7550565" data-attributes="member: 166230"><p>Eccomi! Sono io! Ma non solo per il ciclismo ma in generale. Dovrei stare fermo anche quando appena appena sto meglio continuare a stare fermo...e non lo faccio<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/cry.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":cry:" title="Cry :cry:" data-shortname=":cry:" /> Uff.</p><p></p><p>Ho iniziato nella multicitazione per rispondere anche a questo. Lo faccio più in basso.</p><p></p><p>Proseguo giù</p><p></p><p>Ehm...presente. Con [USER=58360]@bikernat[/USER] e [USER=34542]@catman[/USER] c'abbiamo dato in pò dentro <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/yllol.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":))):" title="Yllol :))):" data-shortname=":))):" /> </p><p></p><p>Ah no, qui io non c'entro<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_rolleyes.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":roll:" title="Icon Rolleyes :roll:" data-shortname=":roll:" /></p><p></p><p>Ottima idea. [USER=34542]@catman[/USER] hai letto?<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";-)" title="Icon Wink ;-)" data-shortname=";-)" /></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Ed ecco cosa volevo dire sulle protusioni/ernie.</p><p>Il dolore insorge per lo schiacciamento, ma non lo schiacciamento in se dove nei casi più gravi sono le rime ossee delle vertebre a toccarsi.</p><p>È "colpa" dei nervi che vengono compressi e del mancato afflusso di ossigeno trasportato dal sangue che ahimè non circola bene a causa appunto dello schiacciamento.</p><p></p><p>Ho letto del Pilates. Si miracoloso sicuramente ma la vera base di partenza è lo stretching mirato.</p><p>Ci sono degli esercizi specifici che permettono, oltre ad allungare le fibre muscolari e NERVOSE (vedi nervo sciatico), fanno si che "dislocando" le vertebre, allontandando l'una dall'altra, "ossigenano" i dischi (circolazione) irrorandoli e "ammorbidirli" (un parolone).</p><p>Ci sono tanti santoni, tante teorie e se vogliamo parlare della rete anche centinaia di video.</p><p>Mi sento di postarne solo uno che, almeno su di me (oltre a tanti altri esercizi) è miracoloso.</p><p>Tutto interessante ma quello che eseguo sempre, cioè ogni volta che posso e ovunque è quello dal secondo 53.</p><p>[MEDIA=youtube]mb8QR5v1EyQ[/MEDIA]</p><p>A lavoro, a casa, per strada mi trovo un muretto, una panchina, senza cuscino, mi stendo mettendo le gambe penzoloni e resto in posizione per tutto il tempo che posso. Da 30 secondi a...boh? Una vita.</p><p>Quando mi rialzo, facendo accortenza a usare la braccia per rimettermi seduto (nessuno slancio o impegnando l'addome) dolore SPARITO!</p><p></p><p>Come ho detto, c'è chiunque e di tutto in rete. Per me i video esercizi di sto tizio mi "salvano" e li eseguo ogni quando posso.</p><p>Purtroppo sempre troppo poco (a parte quello a "penzoloni") e principalmente se non tolgo sti 20/25kg che ho preso in due anni...non guarirò mai.</p><p></p><p>Ah dimenticavo [USER=6188]@loiety[/USER] ... </p><p>Un altra condizione che favorisce l'insorgere del dolore acuto è la pregressa storia di traumatologia cranica.</p><p>Spiego meglio. Se in passato si è subito un trauma cranico o molti molti di più come è successo a me (vita spericolata sin da piccolo) succede che la trasmissione neuronale è "rallentata" rispetto al movimento muscolare istintivo (aspè forse sbaglierò qualche termine).</p><p></p><p>Faccio un esempio. Quando dobbiamo lanciare una pallina, ci prepariamo al movimento e il cervello trasmette i segnali a i vari comparti nervosi e muscolari per permetterci di effettuare il movimento.</p><p></p><p>Ci sono alcuni movimenti invece che sono "istintivi" ma comunque regolati com'è OVVIO sempre dalla trasmissione cervello/muscoli.</p><p></p><p>Tipo stai per inciampare, reagisci per non cadere. Ti accorgi all'ultimo momento che sta per arrivarti qualcosa contro, d'istinto compi un movimento.</p><p></p><p>Ecco...in questi casi la trasmissione neuronale è più "lenta" a dare i comandi ai muscoli per effettuare il movimento che però già si stanno muovendo e se c'è un danno al tronco come il nostro...PATATRACK.</p><p></p><p>Quante volte andiamo a dormire che stiamo "bene" e al suono della sveglia scattiamo dal letto per alzarci e...PATATRACK?</p><p></p><p>Concludo con una frase del mio neurochirurgo, chiropratico.</p><p>Mi ha detto che... mi muovo più veloce del cervello. Mimmo devi cercare di "pensare" ai movimenti da fare.</p><p></p><p>Mi fermo qui sennò diventa un trattato di neuro-psico-paranormalgia.</p><p></p><p><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";-)" title="Icon Wink ;-)" data-shortname=";-)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Big Steak One, post: 7550565, member: 166230"] Eccomi! Sono io! Ma non solo per il ciclismo ma in generale. Dovrei stare fermo anche quando appena appena sto meglio continuare a stare fermo...e non lo faccio:cry: Uff. Ho iniziato nella multicitazione per rispondere anche a questo. Lo faccio più in basso. Proseguo giù Ehm...presente. Con [USER=58360]@bikernat[/USER] e [USER=34542]@catman[/USER] c'abbiamo dato in pò dentro :))): Ah no, qui io non c'entro:roll: Ottima idea. [USER=34542]@catman[/USER] hai letto?;-) Ed ecco cosa volevo dire sulle protusioni/ernie. Il dolore insorge per lo schiacciamento, ma non lo schiacciamento in se dove nei casi più gravi sono le rime ossee delle vertebre a toccarsi. È "colpa" dei nervi che vengono compressi e del mancato afflusso di ossigeno trasportato dal sangue che ahimè non circola bene a causa appunto dello schiacciamento. Ho letto del Pilates. Si miracoloso sicuramente ma la vera base di partenza è lo stretching mirato. Ci sono degli esercizi specifici che permettono, oltre ad allungare le fibre muscolari e NERVOSE (vedi nervo sciatico), fanno si che "dislocando" le vertebre, allontandando l'una dall'altra, "ossigenano" i dischi (circolazione) irrorandoli e "ammorbidirli" (un parolone). Ci sono tanti santoni, tante teorie e se vogliamo parlare della rete anche centinaia di video. Mi sento di postarne solo uno che, almeno su di me (oltre a tanti altri esercizi) è miracoloso. Tutto interessante ma quello che eseguo sempre, cioè ogni volta che posso e ovunque è quello dal secondo 53. [MEDIA=youtube]mb8QR5v1EyQ[/MEDIA] A lavoro, a casa, per strada mi trovo un muretto, una panchina, senza cuscino, mi stendo mettendo le gambe penzoloni e resto in posizione per tutto il tempo che posso. Da 30 secondi a...boh? Una vita. Quando mi rialzo, facendo accortenza a usare la braccia per rimettermi seduto (nessuno slancio o impegnando l'addome) dolore SPARITO! Come ho detto, c'è chiunque e di tutto in rete. Per me i video esercizi di sto tizio mi "salvano" e li eseguo ogni quando posso. Purtroppo sempre troppo poco (a parte quello a "penzoloni") e principalmente se non tolgo sti 20/25kg che ho preso in due anni...non guarirò mai. Ah dimenticavo [USER=6188]@loiety[/USER] ... Un altra condizione che favorisce l'insorgere del dolore acuto è la pregressa storia di traumatologia cranica. Spiego meglio. Se in passato si è subito un trauma cranico o molti molti di più come è successo a me (vita spericolata sin da piccolo) succede che la trasmissione neuronale è "rallentata" rispetto al movimento muscolare istintivo (aspè forse sbaglierò qualche termine). Faccio un esempio. Quando dobbiamo lanciare una pallina, ci prepariamo al movimento e il cervello trasmette i segnali a i vari comparti nervosi e muscolari per permetterci di effettuare il movimento. Ci sono alcuni movimenti invece che sono "istintivi" ma comunque regolati com'è OVVIO sempre dalla trasmissione cervello/muscoli. Tipo stai per inciampare, reagisci per non cadere. Ti accorgi all'ultimo momento che sta per arrivarti qualcosa contro, d'istinto compi un movimento. Ecco...in questi casi la trasmissione neuronale è più "lenta" a dare i comandi ai muscoli per effettuare il movimento che però già si stanno muovendo e se c'è un danno al tronco come il nostro...PATATRACK. Quante volte andiamo a dormire che stiamo "bene" e al suono della sveglia scattiamo dal letto per alzarci e...PATATRACK? Concludo con una frase del mio neurochirurgo, chiropratico. Mi ha detto che... mi muovo più veloce del cervello. Mimmo devi cercare di "pensare" ai movimenti da fare. Mi fermo qui sennò diventa un trattato di neuro-psico-paranormalgia. ;-) [/QUOTE]
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