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<blockquote data-quote="loiety" data-source="post: 7577265" data-attributes="member: 6188"><p>A questo mondo non capiamo quasi nulla del 99,9999% delle cose. Delle cose che capiamo un qualcosa ci rendiamo più conto della nostra ignoranza, mentre delle cose che capiamo di meno non ce ne rendiamo conto. E' per questo che il web è pieno di esperti di virologia, di meteorologia, di politica internazionale, di calcio, etc etc ....</p><p>Poi delle volte si ha qualche nozione, che magari non ci rende professori ma che ci permette di intuire una cavolata.</p><p>Questo fa in maniera che chi capisce di meno si metta a sparare e professare cose, e chi capisce qualcosa in più preferisce tacere per evitare di fare la medesima brutta figura. </p><p>Questo comporta anche insanabili discussioni sul web ad esempio con i complottisti vari, non tiro fuori glia argomenti perché se no si apre un vaso di Pandora. Siamo tutti potenziali vittime di questo meccanismo. Tiro fuori un esempio non per ridiscuterlo, ma la visione di una foto da parte di un esperto (professionista) delle foto come [USER=58360]@bikernat[/USER] è parzialmente condivisa da uno che ne mastica un pochino come me e magari oscura da parte di chi non ci ha mai ragionato in certi termini (UN ESEMPIO MAGARI SBAGLIATO, NON RITORNIAMOCI). </p><p>Interessante la continua richiesta, spiegami tu. A tal proposito io una qualche idea sulla preparazione atletica c'è l'ho, ma proprio perché qualche idea c'è l'ho e conosco la sua enorme incompletezza, non mi metterei mai a sparare commenti tranchant o a spiegare cose ad altri. Ma non è che non veda cose poi fuori dal mondo. Ieri ho cercato di convincere il padre di due atleti che gareggiano con mio figlio che è sbagliato farli allenare e gareggiare in condizioni di fame come fa di solito, primo perché sono ragazzini e stanno crescendo (qui non ci vuole scienza ma solo buon senso) e in secondo luogo perché senza zuccheri si va di meno. Questo non mi rende un esperto di alimentazione, anche se UNA cosa l'ho capita. Per il resto ci sono i nutrizionisti.</p><p>Esiste un ampio movimento di pensiero, e non si parla solo di bici o di sport o di internet, ma proprio di politica, che dice che gli esperti di una cosa sono i meno titolati ad occuparsene, la propaganda contro i professoroni. Si perché spesso il mondo è complicato, e quello che sembra intuitivo poi in realtà è molto molto meno lineare e semplice, ma tutti preferiscono le cose semplici, a scapito della realtà. Insomma, la lode dell'ignoranza.</p><p>QUESTO PIPPOLONE NON E' DIRETTO CONTRO UNA PERSONA IN PARTICOLARE ma vale per tutti, me compreso che ci casco, un memento ai meccanismi mentali nostri e alle trappole della discussione in rete, che poi spesso è la causa di molte discussioni diciamo fastidiose che si sviluppano.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="loiety, post: 7577265, member: 6188"] A questo mondo non capiamo quasi nulla del 99,9999% delle cose. Delle cose che capiamo un qualcosa ci rendiamo più conto della nostra ignoranza, mentre delle cose che capiamo di meno non ce ne rendiamo conto. E' per questo che il web è pieno di esperti di virologia, di meteorologia, di politica internazionale, di calcio, etc etc .... Poi delle volte si ha qualche nozione, che magari non ci rende professori ma che ci permette di intuire una cavolata. Questo fa in maniera che chi capisce di meno si metta a sparare e professare cose, e chi capisce qualcosa in più preferisce tacere per evitare di fare la medesima brutta figura. Questo comporta anche insanabili discussioni sul web ad esempio con i complottisti vari, non tiro fuori glia argomenti perché se no si apre un vaso di Pandora. Siamo tutti potenziali vittime di questo meccanismo. Tiro fuori un esempio non per ridiscuterlo, ma la visione di una foto da parte di un esperto (professionista) delle foto come [USER=58360]@bikernat[/USER] è parzialmente condivisa da uno che ne mastica un pochino come me e magari oscura da parte di chi non ci ha mai ragionato in certi termini (UN ESEMPIO MAGARI SBAGLIATO, NON RITORNIAMOCI). Interessante la continua richiesta, spiegami tu. A tal proposito io una qualche idea sulla preparazione atletica c'è l'ho, ma proprio perché qualche idea c'è l'ho e conosco la sua enorme incompletezza, non mi metterei mai a sparare commenti tranchant o a spiegare cose ad altri. Ma non è che non veda cose poi fuori dal mondo. Ieri ho cercato di convincere il padre di due atleti che gareggiano con mio figlio che è sbagliato farli allenare e gareggiare in condizioni di fame come fa di solito, primo perché sono ragazzini e stanno crescendo (qui non ci vuole scienza ma solo buon senso) e in secondo luogo perché senza zuccheri si va di meno. Questo non mi rende un esperto di alimentazione, anche se UNA cosa l'ho capita. Per il resto ci sono i nutrizionisti. Esiste un ampio movimento di pensiero, e non si parla solo di bici o di sport o di internet, ma proprio di politica, che dice che gli esperti di una cosa sono i meno titolati ad occuparsene, la propaganda contro i professoroni. Si perché spesso il mondo è complicato, e quello che sembra intuitivo poi in realtà è molto molto meno lineare e semplice, ma tutti preferiscono le cose semplici, a scapito della realtà. Insomma, la lode dell'ignoranza. QUESTO PIPPOLONE NON E' DIRETTO CONTRO UNA PERSONA IN PARTICOLARE ma vale per tutti, me compreso che ci casco, un memento ai meccanismi mentali nostri e alle trappole della discussione in rete, che poi spesso è la causa di molte discussioni diciamo fastidiose che si sviluppano. [/QUOTE]
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