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Ciclisti over 50 (vol.3)
Testo
<blockquote data-quote="VADABRUT" data-source="post: 7582349" data-attributes="member: 3668"><p>Era consuetudine mandare l' atleta ad "agilizzare" dopo i lavori di forza, io non l' ho mai fatto perchè non mi piaceva, sono sempre stato un po' "pigro" nel senso che faccio quello che mi piace fare ed evito quello che potrebbe essermi utile ma che non mi diverte.</p><p></p><p>La salita non mi piace, ci vado solo perchè serve anche quella. Il Sampeyre l' ho fatto nel '96 se non ricordo male, non me lo ricordo nemmeno, l' Agnello invece me lo ricordo bene e non credo che tornerò a rifarlo. Non è che non vado su, è che vado su troppo piano per i miei gusti. Come riferimento ho i ciclisti di zona, alcuni sono leggeri, altri sono più pesanti di me, ma sono tutti più veloci. Mi sono accorto però un giorno che ho voluto provare che "spendono" molto anche loro, forse si tratta solo di avere pazienza, costanza e perseveranza, o forse io sono come i velocisti e in salita non andrò mai avanti. Di sicuro c' è che alcuni conoscenti non li avvicinerò MAI, il divario è veramente troppo, ad altri mi posso avvicinare.</p><p></p><p>Stai tranquillo, non volevo discutere di nuovo, caso mai volevo mettere l' accento sul fatto che stranamente certe pratiche vengono sconsigliate. Ma allora è vero che non servono a niente o c' è un altro motivo ? Mah ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="VADABRUT, post: 7582349, member: 3668"] Era consuetudine mandare l' atleta ad "agilizzare" dopo i lavori di forza, io non l' ho mai fatto perchè non mi piaceva, sono sempre stato un po' "pigro" nel senso che faccio quello che mi piace fare ed evito quello che potrebbe essermi utile ma che non mi diverte. La salita non mi piace, ci vado solo perchè serve anche quella. Il Sampeyre l' ho fatto nel '96 se non ricordo male, non me lo ricordo nemmeno, l' Agnello invece me lo ricordo bene e non credo che tornerò a rifarlo. Non è che non vado su, è che vado su troppo piano per i miei gusti. Come riferimento ho i ciclisti di zona, alcuni sono leggeri, altri sono più pesanti di me, ma sono tutti più veloci. Mi sono accorto però un giorno che ho voluto provare che "spendono" molto anche loro, forse si tratta solo di avere pazienza, costanza e perseveranza, o forse io sono come i velocisti e in salita non andrò mai avanti. Di sicuro c' è che alcuni conoscenti non li avvicinerò MAI, il divario è veramente troppo, ad altri mi posso avvicinare. Stai tranquillo, non volevo discutere di nuovo, caso mai volevo mettere l' accento sul fatto che stranamente certe pratiche vengono sconsigliate. Ma allora è vero che non servono a niente o c' è un altro motivo ? Mah ? [/QUOTE]
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