Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Ciclisti over 50 (vol.3)
Testo
<blockquote data-quote="green dolphin" data-source="post: 7582775" data-attributes="member: 7692"><p>A parte che in realtà poi se si va a guardare ed i giri in bici diventano un po' lunghi, ci stai nella tua confort zone, anche se non vuoi: il fisico lavora in modalità risparmio, va in automatico pensando al dopo, a quanto dovrai ancora pedalare, etc. E' un meccanismo innato in cui interviene anche il cervello a regolare la sensazione di fatica che si sta facendo in base a quella che si andrà a fare. Poi chiaro, puoi stare "alto" anche nella tua confort zone, se la immaginiamo come un range. E questo è quello che faccio io di solito. Ma è chiaro anche che se non è giornata ci stai ma fai una strana fatica che non dovresti, ma quello è episodico.</p><p></p><p>In salita che io ricordi vado piano e tranquillo solo se incontro qualcuno e ci mettiamo a parlare. Se sono da solo non mi risparmio, nei lunghi l'unica regola che mi sono dato e fare le salite (collinari, dai 3 agli 8 km) intorno ai 1000 di VAM, che per me corrisponde a salire a 220-230 watt, con un impegno cardiaco medio, perché ho comunque molta pianura da fare sia all'andata che al ritorno, più i saliscendi che adoro, e non mi va di pascolare e qualche watt da spingere me lo devo tenere anche lì.</p><p></p><p>Che io ricordi anche in bici in viaggio, con le borse e tutto, con mio cognato anni fa ci siamo tirati il collo con giornate da 180 km e un po' di dislivello, però ci siamo fermati a fare il bagno in mare, abbiamo fatto pranzo, bevuto uno o due birre, ma niente: quando agganciamo i pedali, la modalità è quella, e devi digerire in fretta <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/cannone.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":==" title="Cannone :==" data-shortname=":==" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="green dolphin, post: 7582775, member: 7692"] A parte che in realtà poi se si va a guardare ed i giri in bici diventano un po' lunghi, ci stai nella tua confort zone, anche se non vuoi: il fisico lavora in modalità risparmio, va in automatico pensando al dopo, a quanto dovrai ancora pedalare, etc. E' un meccanismo innato in cui interviene anche il cervello a regolare la sensazione di fatica che si sta facendo in base a quella che si andrà a fare. Poi chiaro, puoi stare "alto" anche nella tua confort zone, se la immaginiamo come un range. E questo è quello che faccio io di solito. Ma è chiaro anche che se non è giornata ci stai ma fai una strana fatica che non dovresti, ma quello è episodico. In salita che io ricordi vado piano e tranquillo solo se incontro qualcuno e ci mettiamo a parlare. Se sono da solo non mi risparmio, nei lunghi l'unica regola che mi sono dato e fare le salite (collinari, dai 3 agli 8 km) intorno ai 1000 di VAM, che per me corrisponde a salire a 220-230 watt, con un impegno cardiaco medio, perché ho comunque molta pianura da fare sia all'andata che al ritorno, più i saliscendi che adoro, e non mi va di pascolare e qualche watt da spingere me lo devo tenere anche lì. Che io ricordi anche in bici in viaggio, con le borse e tutto, con mio cognato anni fa ci siamo tirati il collo con giornate da 180 km e un po' di dislivello, però ci siamo fermati a fare il bagno in mare, abbiamo fatto pranzo, bevuto uno o due birre, ma niente: quando agganciamo i pedali, la modalità è quella, e devi digerire in fretta :== [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Ciclisti over 50 (vol.3)
Alto
Basso