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Testo: <blockquote data-quote="green dolphin" data-source="post: 7583030" data-attributes="member: 7692">Per scegliere la sceglierà più leggera, è ovvio, ma non è la sua scelta che lo farà diventare una saetta. Cioè se fa 900 di Vam con la bici più “pesante”, e 950 con la leggera (ammesso che ti dia questo vantaggio), sempre fermo è, in un certo senso. Tanto più  se la differenza sia 1 kg., ad esempio. Se la bici leggera facesse passare un amatore da 900 a 1200 allora già sarebbe un bel andare. Ma è possibile? I calcoli dicono di no. Tra l’altro ipotizzando che si mettano sui pedali gli stessi watt, perché è bene ricordarlo la bici leggera non aumenta i watt nelle gambe, ma migliora altre variabili che si traducono in una diminuzione (minima) del tempo di percorrenza.Tu obietterai che questa cosa è contradetta da tutti quelli che cercano la leggerezza per avere effetti sulla prestazione, anche i prof. Ed è vero, in un certo senso, infatti il peso è importante, e i prof. sono molto orientati su questo fattore: ma è il peso corporeo quello su cui si punta più attenzione.Il tuo discorso sull’assetto è corretto: per avere il massimo in qualsiasi situazione bisogna ottimizzare ogni cosa, anche l'alimentazione per dire, senza però crederci troppo <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_wink.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=";-)" title="Icon Wink    ;-)" data-shortname=";-)" /></blockquote>

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