Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa?
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Ciclisti over 50 (vol.3)
Testo
<blockquote data-quote="loiety" data-source="post: 7640707" data-attributes="member: 6188"><p>Se devi controllare ovviamente resta un dubbio. Comunque la bici è un oggetto modulare, se delle ruote hanno avuto un sinistro si cambiano quelle, come cambi la forcella. Esistono in commercio ancora moltissime ruote di vari materiali per rim. Non è che tutti i danni ai metalli siano visibili: dopo una botta simile, con le ruote piegate, ci fosse mai una cosa che non si vede ? 25-30 kmh hai già scoperto che sono più che sufficienti per farsi molto, ma molto male. E' inutile farsi prendere da dubbi filosofici sul senso della vita e poi non ragionare, non so, <em>per cautela </em>cambio tutto quello che può aver avuto danni*. No sto parlando di sfizi, scimmie, vizi, voglia del nuovo, o che, ma di cautela.</p><p>Sul resto del discorso che fai, contento te contenti tutti, però dovresti sempre stare attento a fare affermazioni relative e non assolute. No, niente popocorn, finisce qui.</p><p></p><p>*con il materiale alpinistico mi è capitato di cambiare un moschettone in metallo solo perché mi è caduto di un paio di metri su un sasso, anche senza alcun segno: con la propria pelle non si scherza ne si risparmia.</p><p></p><p></p><p>Premessa che devo rimettere a posto la schiena, se questo che è il primo obbiettivo riesce, io vorrei prima riprendere un pelo di forma fisica, e a quel punto avrebbe senso cercare di perdere qualche chiletto, e poi vorrei riprendere i desiderata dello scorso anno, per cui mi piacerebbe un periodo in dolomiti per farvi qualche itinerario famoso. Il giorno del passaggio della vuelta andrei di nuovo al Lautaret passando dal col della scala.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="loiety, post: 7640707, member: 6188"] Se devi controllare ovviamente resta un dubbio. Comunque la bici è un oggetto modulare, se delle ruote hanno avuto un sinistro si cambiano quelle, come cambi la forcella. Esistono in commercio ancora moltissime ruote di vari materiali per rim. Non è che tutti i danni ai metalli siano visibili: dopo una botta simile, con le ruote piegate, ci fosse mai una cosa che non si vede ? 25-30 kmh hai già scoperto che sono più che sufficienti per farsi molto, ma molto male. E' inutile farsi prendere da dubbi filosofici sul senso della vita e poi non ragionare, non so, [I]per cautela [/I]cambio tutto quello che può aver avuto danni*. No sto parlando di sfizi, scimmie, vizi, voglia del nuovo, o che, ma di cautela. Sul resto del discorso che fai, contento te contenti tutti, però dovresti sempre stare attento a fare affermazioni relative e non assolute. No, niente popocorn, finisce qui. *con il materiale alpinistico mi è capitato di cambiare un moschettone in metallo solo perché mi è caduto di un paio di metri su un sasso, anche senza alcun segno: con la propria pelle non si scherza ne si risparmia. Premessa che devo rimettere a posto la schiena, se questo che è il primo obbiettivo riesce, io vorrei prima riprendere un pelo di forma fisica, e a quel punto avrebbe senso cercare di perdere qualche chiletto, e poi vorrei riprendere i desiderata dello scorso anno, per cui mi piacerebbe un periodo in dolomiti per farvi qualche itinerario famoso. Il giorno del passaggio della vuelta andrei di nuovo al Lautaret passando dal col della scala. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Ciclisti over 50 (vol.3)
Alto
Basso