Il cuore e la determinazione sono un elemento fondamentale, per qualsiasi attività che uno faccia. Tuttavia, sono solo un pezzo della faccenda, poi ci vuole la razionalità e i numeri, sono cose che viaggiano assieme. Basti pensare come cambia la prestazione quando si è soli o in compagnia ma anche come, in quei casi, sia anche più facile andare fuorigiri e saltare.
Non so se lo dicevo qui o in altri forum, io non sono innamorato come molti del film intothewild. Bella tutta la parte di ribellione dei vincoli della società bla bla bla ... ma poi, quando confondi i vincoli della società con i vincoli della razionalità, i numeri contano e tu muori.
Miei conscenti sonos tati lassù e mi dicevano che il famoso bus era a breve distanza dal centro visite del parco, con tutte le comodità, il tizio praticamente è morto perché nonaveva una mappa ma i libri di jack london da leggere mentre moriva di fame e avvelenato (perché non sapeva riconscere le piante). Si era messo in un ambiente naturale e non sapeva come cambiava al portata dei fiumi nel corso dell'anno eccetera eccetera. L'alpinismo mi ha insegnato che per raggiungere il tuo sogno ci vuole cuore e passione, ma anche una spietata razionalità, in quanto gli errori non sono ammessi, devi saper analizzare ogni elemento con spirito critico e sapere come rispondere, la preparazione è tutto.
Lo sport è così, Pogacar, Milan sono campioni perché ci mettono un cuore immenso ma allo stesso tempo hanno una meticolosità scientifica su tutto, senza che le cose siano in contrasto. Se oggi partissi per fare lo Zoncolan potrei mettere tutto il cuore del mondo, ma la schiena mi abbandonerebbe dopo il primi due km.