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Testo: <blockquote data-quote="Bert5quant1" data-source="post: 7581376" data-attributes="member: 121134">Zum Zeri lo conosco... dopo la fine dell'asfalto per continuare ho spinto l'auto su di giri ecc ma si è piantata su uno sterrato, roba del 78-79, magari quei tratti adesso sono asfaltati...Due pedule che ti ci senti bene il piede, anche se vecchie, non sono mai obsolete.Sono da pensionare quando il carrarmato è quasi liscio o la tomaia cede e / o si rompe.Il giro precedente biellese, Oropa M.Camino, M.Barma ecc l'ho fatto con suola completamente liscia, eppure...In toscana ho finalmente snuovato i 'La Sportiva', suola nuova si sente il grip. Tutto lì.Uno zaino, certi indumenti tecnici daranno più comfort...ma io uso una maglietta, se sudo la lascio zuppa se no dovrei averne dietro dieci... se fa freddo una felpina e un kway... e poi incontro tabarrati di dieci firme che vanno come me con 30 anni in meno... e magari inciampano o scivolano sui ciottoli...Arrivato all"auto mi asciugo e mi cambio.Capi tecnici e ricambi possono servire se dormi in tenda su neve o ghiacciaio, se vai d'inverno con 20 sotto zero, ma le escursioni, anche quelle toste, dieci mesi su 12 le fai con poca spesa e poche maníe. Serve l'attenzione, una buona pratica a camminare, saper appoggiare bene i passi senza scivolare, saper stare in piedi anche stanco o dolorante, l'uso corretto dei bastoncini (giovedì scorso ho usato un ramo storto ed è stato ok, aiuta anche quello) sono tutte cose più importanti che vestirsi "tecnico".P.S. delle pazzie fatte ho SEMPRE nostalgia!!!</blockquote>

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