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Ciclocross stagione 2020-2021
Testo
<blockquote data-quote="dinute" data-source="post: 6874018" data-attributes="member: 15666"><p>Nelle interviste post gara Van der Poel ha detto che Van Aert nei primi due giri è andato fortissimo e che la foratura è capitata nel momento peggiore cioè prima della salita (potevano cambiare la bici in due punti). Poi si è detto sorpreso quando lo ha visto vicino a 5-6 secondi ma che in quel momento ha compiuto due errori e ha perso concentrazione.</p><p>Senza la foratura la gara avrebbe potuto diventare anche più tattica ma sono convinto che alla lunga il percorso avrebbe premiato le qualità del belga (per la coppa del mondo a Van Aert bastava arrivare vicino a Van der Poel; a WvA era utile staccare tutti gli altri, anche arrivando secondo dietro a MvdP avrebbe vinto la classifica. Il rischio per lui era Pidcock,terzo incomodo, che si piazzasse davanti a lui ma dietro a van der poel) . Sul mondiale invece credo (temo) che vada tutto vada a favore dell'olandese, sulla sabbia è il migliore (koksijde e Zonhoven gli ha sempre dominati negli ultimi anni), il tratto tecnico nell'ippodromo credo lo favorisca nettamente (capacità di guida e rilanci). Ma c'è il vento, la marea, giochi di squadra, un po' di "caghetta". Io dico 60-40 per l'olandese. E spero in una gara combattuta, uno spalla a spalla fino all'ultimo giro come nei primi anni da elite. E' la cosa che manca da troppo tempo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="dinute, post: 6874018, member: 15666"] Nelle interviste post gara Van der Poel ha detto che Van Aert nei primi due giri è andato fortissimo e che la foratura è capitata nel momento peggiore cioè prima della salita (potevano cambiare la bici in due punti). Poi si è detto sorpreso quando lo ha visto vicino a 5-6 secondi ma che in quel momento ha compiuto due errori e ha perso concentrazione. Senza la foratura la gara avrebbe potuto diventare anche più tattica ma sono convinto che alla lunga il percorso avrebbe premiato le qualità del belga (per la coppa del mondo a Van Aert bastava arrivare vicino a Van der Poel; a WvA era utile staccare tutti gli altri, anche arrivando secondo dietro a MvdP avrebbe vinto la classifica. Il rischio per lui era Pidcock,terzo incomodo, che si piazzasse davanti a lui ma dietro a van der poel) . Sul mondiale invece credo (temo) che vada tutto vada a favore dell'olandese, sulla sabbia è il migliore (koksijde e Zonhoven gli ha sempre dominati negli ultimi anni), il tratto tecnico nell'ippodromo credo lo favorisca nettamente (capacità di guida e rilanci). Ma c'è il vento, la marea, giochi di squadra, un po' di "caghetta". Io dico 60-40 per l'olandese. E spero in una gara combattuta, uno spalla a spalla fino all'ultimo giro come nei primi anni da elite. E' la cosa che manca da troppo tempo. [/QUOTE]
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