Ciclocross - stagione 2021/22

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23 Luglio 2009
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Si sono svolti nei giorni scorsi a Les Gets (F) i mondiali MTB, che hanno visto la partecipazione di alcuni 'personaggi noti' del ciclocross, con qualche risultato interessante nell'XC Olimpico.

Tra gli elite uomini, non è riuscita a Tom Pidcock l'impresa di bissare l'iride di Fayetteville: si è dovuto accontentare della quarta piazza (dietro il nostro Luca Braidot), dopo aver litigato per due volte con un albero (sempre lo stesso) in uno stretto passaggio tecnico, dovendosi inoltre fermare ai box per sostituire la ruota posteriore. 43esimo Daan Soete, 58mo il campione transalpino di cross Joshua Dubau (nono a Namur).

Elite donne, ai primi due posti due personaggi noti anche nel cross, le 'nemiche' Pauline Ferrand Prevot (ennesimo iride in mtb per lei, e già iridata cx nel lontano 2015) e Jolanda Neff. Peccato che non calchino più i circuiti del cross da parecchio... 11ma Evie Richards, già mondiale U23 di cx e vincitrice a Namur tra le elite quasi cinque anni fa, anche lei da tempo ha optato per la mtb. 25ma Helene Clauzel (sei top10 quest'anno tra CdM e mondiali).

Tra i maschi U23, nella gara vinta da Simone Avondetto buon sesto posto di Filippo Fontana (vicecampione italiano cross tra gli elite) davanti allo svizzero Dario Lillo (campione nazionale cx U23 e 12mo al mondiale), 21mo il britannico Cameron Mason (in cx è vicecampione nazionale elite, con diverse top10 in CdM nella categoria, dove è arrivato quinto ai mondiali, e nono tra gli elite ad Overijse), 46mo Filippo Agostinacchio.

Donne U23, anche qui due volti noti ai primi due posti: vince la diciannovenne Line Burquier (già iridata junior in mtb, mentre in cx è campionessa nazionale elite, e con tre top10 in CdM sempre tra le elite, con un sesto posto ad Overijse, e quarta al mondiale U23) davanti alla talentuosa olandese Puck Pieterse (nel cx è l'iridata in carica tra le U23, mentre tra le elite è giunta terza nella classifica finale di CdM, arrivando sempre nella top10 e con già sei podi nella scorsa stagione, in cui le è mancata solo la vittoria). 15ma la francese Olivia Onesti.

Maschi junior: non riesce la 'doppietta' nemmeno all'iridato di categoria nel cross, lo svizzero Jan Christen, che dopo aver conquistato pure il titolo europeo su strada si deve accontentare del secondo posto in mtb dietro al tedesco Schehl. Ritirato invece il dominatore tra gli junior nella scorsa stagione di cross, l'olandese David Haverdings (primo in CdM e con 21 vittorie su 26 gare complessivamente disputate, 'bucando' però proprio al mondiale per una caduta al primo giro).

Donne junior: buon sesto posto della nostra Valentina Corvi (nel cross tra le junior è vice campionessa italiana, e in CdM nella categoria vanta un secondo posto a Flamanville ed un terzo a Namur nell'ultima stagione), quinta la britannica Ella Maclean-Howell (quarta ai mondiali) ,15ma l'olandese Lauren Molengraaf (terza ai mondiali), 10ma e 18ma le sorelle canadesi Isabella e Ava Holmgren (8va e 7ma ai mondiali). A Les Gets non c'era però Zoe Backstedt...

Poi, Daan Soete è arrivato 18mo nello Short Circuit, e Cameron Mason 17mo nell'e-mtb, a 9" da Peter Sagan.
 
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