Ciclocross - stagione 2021/22

bradipus

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23 Luglio 2009
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Van Aert avrebbe vinto anche Parigi Dakar
Superiorità imbarazzante, dopo un giro e mezzo ha salutato tutti e fatto il vuoto.
Considerando che quelli che ha messo dietro sono tra i migliori al mondo... ad un giro dal termine, credo che per raggiungerlo dovrebbero sperare che venga centrato da un meteorite.

Intanto, in Olanda Van Der Haar su Van Kessel ed Hendrikx, il quale porta a casa il titolo U23 davanti a Kamp (quarto assoluto).
Tra le donne, Vos, su Brand e Alvarado, quarta e migliore U23 Van Empel di misura su Van Anrooij.
In Francia, Dubau tra gli uomini e la diciottenne Burquier (già due top ten per lei quest'anno in CdM) tra le donne.
Si riconfermano come previsto Orts Lloret in Spagna, Meisen in Germania, Boros in Rep. Ceca e Vas in Ungheria.
Da noi, Dorigoni su Fontana e N. Samparisi (Bertolini assente). Tra gli U23 Toneatti davanti a Leone e Pavan, per le ragazze Realini (quinta assoluta nella gara open).
Belgio U23 Verstrynge su Michels e Weysure.
Svizzera uomini: si riconferma Kuhn davanti a Forster e Ruegg. Tra gli U23 Dario Lillo vince su Rouiller.
UK: Pidcock assente, vince Thomas Mein davanti a Cameron Mason. Dei primi undici classificati, il più vecchio è il vincitore... che ha 23 anni. Tra le donne solo terza Anna Kay, la spunta la ventunenne Harriet Harnden. Assente anche Zoe Backstedt, dominatrice della stagione tra le junior.

ps: gara finita in Belgio, WVA sembrava fosse tornato da una passeggiata al parco... dietro Sweeck ed Hermans, Iserbyt perduto nelle retrovie (e poi ritirato).
Deludente anche Aerts, troppi errori e cadute quando era ancora il lotta per il secondo posto.
 
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dinute

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13 Maggio 2009
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ps: gara finita in Belgio, WVA sembrava fosse tornato da una passeggiata al parco... dietro Sweeck ed Hermans, Iserbyt perduto nelle retrovie (e poi ritirato).
Deludente anche Aerts, troppi errori e cadute quando era ancora il lotta per il secondo posto.
Solo un appunto. Toon ha sbagliato perché almeno ci ha provato, Iserbyt nemmeno ci ha provato. Dalle dichiarazioni sembrerebbe che abbia deciso di puntare tutto sul mondiale lasciando la gara di oggi ai compagni di squadra.
 
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bradipus

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Solo un appunto. Toon ha sbagliato perché almeno ci ha provato, Iserbyt nemmeno ci ha provato. Dalle dichiarazioni sembrerebbe che abbia deciso di puntare tutto sul mondiale lasciando la gara di oggi ai compagni di squadra.
Certo, però Toon ha sbagliato davvero troppo... al suo contronto, Hermans sembrava preciso come un metronomo!
Mi è sembrato molto titubante, quasi distratto, ha fatto un paio di cadute da pivello... buon per Sweeck, che ha fatto la miglior gara della sua stagione.
Iserbyt si è visto subito che non aveva forze o voglia, da come si è lasciato intruppare e dalla sua mancanza di reazioni.
 
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Certo, però Toon ha sbagliato davvero troppo... al suo contronto, Hermans sembrava preciso come un metronomo!
Iserbyt si è visto subito che non aveva forze o voglia, da come si è lasciato intruppare e dalla sua mancanza di reazioni.
Però dal leader di superprestige e di coppa, da un favorito per il mondiale io mi aspetto più impegno. Altrimenti, se non ti interessa, meglio andare in Spagna al caldo a preparare bene le ultime tre settimane. Poi se, ancora peggio, non riesci a gestire la superiorità di Van Aert allora è più preoccupante
 
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faberfortunae

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sempre una in meno...
Superiorità imbarazzante, dopo un giro e mezzo ha salutato tutti e fatto il vuoto.
....
Deludente anche Aerts, troppi errori e cadute quando era ancora il lotta per il secondo posto.
Ha provato a restare con lui mantenendo il suo ritmo ed è esploso.
Sono i classici errori che fai quando sei al gancio e sei completamente annebbiato
 

bradipus

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Ha provato a restare con lui mantenendo il suo ritmo ed è esploso.
Sono i classici errori che fai quando sei al gancio e sei completamente annebbiato
Si è piantato su una cunetta dando il via alla fuga di Van Aert; con lui c'era anche Hermans, che nel seguito della gara ha fatto molti meno errori ed è arrivato terzo.
Non credo che sia esploso per essere rimasto poco più di un giro con WVA (come infatti non è esploso Quentin, che non è certo uno che non fa errori); Toon ha veramente sbagliato troppo, è riuscito pure a cadere in un tratto a piedi.
Sarebbe veramente grave, per un atleta con l'esperienza di Aerts, non sapersi gestire.
 
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sempre una in meno...
Si è piantato su una cunetta dando il via alla fuga di Van Aert; con lui c'era anche Hermans, che nel seguito della gara ha fatto molti meno errori ed è arrivato terzo.
Non credo che sia esploso per essere rimasto poco più di un giro con WVA (come infatti non è esploso Quentin, che non è certo uno che non fa errori); Toon ha veramente sbagliato troppo, è riuscito pure a cadere in un tratto a piedi.
Sarebbe veramente grave, per un atleta con l'esperienza di Aerts, non sapersi gestire.
se non ricordo male ha iniziato a sbagliare dopo averlo superato ed aver percorso qualche centinaio di metri davanti..
Hermans si è gestito meglio e ha continuato del suo passo, tanto che alla fine era ancora lì.
Aerts invece ha provato a bluffare per tentare di innervosire VA facendogli credere che sarebbe potuto rimanere con lui ed anzi, lo avrebbe potuto pure mettere in difficoltà con una andatura baldanzosa... altrimenti non si spiega il sorpasso con tanto di menata successiva
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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E' Silvia Persico la nuova campionessa italiana elite.
Gara dominata dalla ragazza di Alzano Lombardo, davanti all'eterna Eva Lechner ed a Sara Casasola; primo tricolore, meritatissimo, per una ragazza che tra le U23 al mondiale di Bogense arrivò quarta ad un solo secondo da una certa Alvarado, e davanti a coetanee come Honsinger e Kastelijn.
Speriamo sia la spinta decisiva per farle fare un deciso salto in avanti in campo internazionale.
Beh questo non la sapevo, non lo avevo notato
Silvia Persico è un raro crossista che scende e sale in bici indifferente a destra e a sinistra. Scrivono nel thred che altri sono Tom Pidcock (a Hulst si è visto) e Ryan Cortjens
 

bradipus

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Beh questo non la sapevo, non lo avevo notato
Silvia Persico è un raro crossista che scende e sale in bici indifferente a destra e a sinistra. Scrivono nel thred che altri sono Tom Pidcock (a Hulst si è visto) e Ryan Cortjens
Non lo avevo mai notato, in effetti è un bel gesto tecnico che può venire parecchio utile quando devono smontare di sella su un traverso, dove scendere dalla parte del pendio potrebbe risultare parecchio problematico.
 

bradipus

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Oggi penultima tappa di CdM a Flamanville, in Francia.
Sarà per la location un po' fuori mano (nel Cotentin), ma ci saranno tanti assenti di rilievo: mancheranno Van Aert, Pidcock, Van Der Haar, Hermans tra gli uomini, e Brand, Betsema, Vos, Worst, Van Anrooj, Honsinger, Alvarado, Cant tra le donne.
Nessun italiano al via, mentre tra le ragazze ci saranno Persico, Lechner e Bramati.

Tra gli U23 ha vinto il belga Verstrynge davanti ad un terzetto di olandesi: Kamp, Hendrikx e Ronhaar. Diciassettesimo Samuele Leone, 28mo e penultimo Toneatti.
Tra le junior, assente Zoe Backsted, ottimo secondo posto per Valentina Corvi a 3" dall'olandese Bentveld, quinta Federica Venturelli.
Maschi junior, vince il solito orange Haverdings (dominatore della stagione) davanti al francese Lesueur ed al nostro ottimo Luca Paletti. Decimo Cafueri, tredicesimo Scappini.

Diretta Rai Sport web 1 alle 13.30 per la gara femminile.
 

bradipus

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23 Luglio 2009
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Percorso veloce, poco tecnico ma comunque selettivo: senza Van Aert e Pidcock, si sblocca Iserbyt che se ne va dopo un paio di giri ed arriva con un minuto su Toon Aerts e Vanthourenhout.
Tra le ragazze, bel duello tra Pieterse e Van Empel, con la bionda Fem che prevale in volata e fa il bis di Val di Sole. La rossa Puck, alla sua quarta piazza d'onore in CdM, deve ancora rimandare l'appuntamento con la vittoria; terza la Vas, in gara solitaria, poi volata per il quarto posto che vede Van Der Hejiden precedere la nostra brava Silvia Persico. Ottava Eva Lechner, 24ma Lucia Bramati.
 

Passe87

Pignone
8 Marzo 2014
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Colnago
Ma a voi non risulta brutto vedere una gara dove mancano quei 3 che in qualsiasi condizione e momento della stagione si presentano mettono dietro tutti gli altri? Per carità chi partecipa a una gara ha sempre ragione ma così il cross si impoverisce .
 

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Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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io lo guardo lo stesso, ma mi piace di meno....
Diciamo che, a parte le assenze dei "tre", le 16 tappe di coppa del mondo sono effettivamente troppe: anche nella prova femminile c'erano troppe assenze, per non parlare di quella juniores che era praticamente una gara nazionale francese. Il covid, quello che si vuole, ma la minestra l'hanno allungata troppo. Peccato perchè il percorso di ieri non era male, seppure abbastanza semplice.

Grande prova di Iserbyt che ha rifilato un minuto a tutti. Il suo problema è che negli scontri diretti con Pidcock ha sempre pagato (sia da U23 e sia da Elite). Mi viene da pensare che MvdP, WvA e Pidcock li soffra psicologicamente perchè in fondo ieri la sua prestazione è stata sui loro livelli. Buon per lui che per lo meno ha messo in chiaro quali siano le gerarchie nella nazionale belga.
 
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ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Percorso veloce, poco tecnico ma comunque selettivo: senza Van Aert e Pidcock, si sblocca Iserbyt che se ne va dopo un paio di giri ed arriva con un minuto su Toon Aerts e Vanthourenhout.
Tra le ragazze, bel duello tra Pieterse e Van Empel, con la bionda Fem che prevale in volata e fa il bis di Val di Sole. La rossa Puck, alla sua quarta piazza d'onore in CdM, deve ancora rimandare l'appuntamento con la vittoria; terza la Vas, in gara solitaria, poi volata per il quarto posto che vede Van Der Hejiden precedere la nostra brava Silvia Persico. Ottava Eva Lechner, 24ma Lucia Bramati.
Bellissima la gara femminile! gran bella vittoria della Van Empel che dopo un paio di giri sembrava essere ad un passo dalla sconfitta ma ha reagito davvero da veterana. La rossa invece, al contrario, forse era la più forte ma ha commesso ingenuità nel gestire le forze.

Io vorrei invece fare un passo indietro al campionato nazionale belga. Ho avuto la possibilità di vedere ieri la gara su youtube ed è stata incredibile! Al di là della supremazia imbarazzante del buon WVA che dopo poche centinaia di metri aveva già messo tutti di fronte ai propri limiti, è stato cmq uno spettacolo vedere il belga compiere quel numero tecnico ed atletico.
Ma ancora più bello è stato il percorso in riva al mare. Quanto di più lontano dalle gincane da ciclopratismo delle gare italiane.
Sarebbe bello si riuscisse a compiere un ulteriore salto di qualità nelle società che organizzano queste gare, magari facendone qualcuna in meno ma unendo le forze si potrebbe forse ottenere un prodotto migliore. Il campionato italiano è stato un bel esempio in questo senso.
 
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Bellissima la gara femminile! gran bella vittoria della Van Empel che dopo un paio di giri sembrava essere ad un passo dalla sconfitta ma ha reagito davvero da veterana. La rossa invece, al contrario, forse era la più forte ma ha commesso ingenuità nel gestire le forze.

Io vorrei invece fare un passo indietro al campionato nazionale belga. Ho avuto la possibilità di vedere ieri la gara su youtube ed è stata incredibile! Al di là della supremazia imbarazzante del buon WVA che dopo poche centinaia di metri aveva già messo tutti di fronte ai propri limiti, è stato cmq uno spettacolo vedere il belga compiere quel numero tecnico ed atletico.
Ma ancora più bello è stato il percorso in riva al mare. Quanto di più lontano dalle gincane da ciclopratismo delle gare italiane.
Sarebbe bello si riuscisse a compiere un ulteriore salto di qualità nelle società che organizzano queste gare, magari facendone qualcuna in meno ma unendo le forze si potrebbe forse ottenere un prodotto migliore. Il campionato italiano è stato un bel esempio in questo senso.
La simpatica Pieterse (bello vederla tutta sorridente salutare la telecamera in griglia) è un po' troppo irruente ad inizio gara, deve imparare a gestirsi; è comunque fortissima, sia tecnicamente che fisicamente. E non ha ancora vent'anni (li compirà a maggio)... le vittorie arriveranno, le doti indubbiamente ci sono.
Comunque, veramente di alto livello questa generazione di ragazzine: tra le prime tredici della gara di ieri, la nostra Silvia Persico era la terza più vecchia... ed ha ventiquattro anni e mezzo.

Concordo in pieno su quanto dici in merito alle gare italiane.
 

bradipus

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Diciamo che, a parte le assenze dei "tre", le 16 tappe di coppa del mondo sono effettivamente troppe: anche nella prova femminile c'erano troppe assenze, per non parlare di quella juniores che era praticamente una gara nazionale francese. Il covid, quello che si vuole, ma la minestra l'hanno allungata troppo. Peccato perchè il percorso di ieri non era male, seppure abbastanza semplice.

Grande prova di Iserbyt che ha rifilato un minuto a tutti. Il suo problema è che negli scontri diretti con Pidcock ha sempre pagato (sia da U23 e sia da Elite). Mi viene da pensare che MvdP, WvA e Pidcock li soffra psicologicamente perchè in fondo ieri la sua prestazione è stata sui loro livelli. Buon per lui che per lo meno ha messo in chiaro quali siano le gerarchie nella nazionale belga.
D'accordo con te sul fatto che le tappe di CdM (15, non 16: le quattordici disputate finora, più Hoogerheide di domenica prossima) sono troppe, forse una dozzina sarebbe già più che sufficiente; magari dieci sarebbe il numero perfetto.