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Ciclocross stagione 2023/24
Testo
<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7476705" data-attributes="member: 17208"><p>La gara più bella finora è stata quella delle ragazzine U19, con Celia Gery, Cat Ferguson e Viktoria Chladonova (arrivate nell'ordine) che si sono sfidate senza esclusione di colpi fin quasi sul rettilineo finale, mostrando già, accanto a comprensibili limiti fisici (sono del 2006, la slovacca ha compiuto 17 anni a novembre...), una certa maturità tecnica e tattica.</p><p>Mi sa che nei prossimi anni ne vedremo delle belle, e che il dominio orange è forse destinato ad essere messo in discussione.</p><p>Brava ancora una volta Sara Casasola tra le elite, privata solo nel finale da una Verdonschot in stato di grazia del titolo di prima del resto del mondo. Ammirevole Luncinda Brand.</p><p>Come da copione la gara degli U23, con Tibor Del Grosso (origini italiane?) che se ne va via tranquillo, staccando a poco a poco Verstrynge e Michels. Ottimo quarto Leo Bisiaux, un ragazzo al primo anno di categoria (iridato dodici mesi fa tra gli U19). Cinque belgi e tre francesi tra i primi dieci, con la sorpresa del canadese Ackert, sesto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 7476705, member: 17208"] La gara più bella finora è stata quella delle ragazzine U19, con Celia Gery, Cat Ferguson e Viktoria Chladonova (arrivate nell'ordine) che si sono sfidate senza esclusione di colpi fin quasi sul rettilineo finale, mostrando già, accanto a comprensibili limiti fisici (sono del 2006, la slovacca ha compiuto 17 anni a novembre...), una certa maturità tecnica e tattica. Mi sa che nei prossimi anni ne vedremo delle belle, e che il dominio orange è forse destinato ad essere messo in discussione. Brava ancora una volta Sara Casasola tra le elite, privata solo nel finale da una Verdonschot in stato di grazia del titolo di prima del resto del mondo. Ammirevole Luncinda Brand. Come da copione la gara degli U23, con Tibor Del Grosso (origini italiane?) che se ne va via tranquillo, staccando a poco a poco Verstrynge e Michels. Ottimo quarto Leo Bisiaux, un ragazzo al primo anno di categoria (iridato dodici mesi fa tra gli U19). Cinque belgi e tre francesi tra i primi dieci, con la sorpresa del canadese Ackert, sesto. [/QUOTE]
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