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Ciclocross stagione 2024/25
Testo
<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7611843" data-attributes="member: 17208"><p>Infatti nella gara degli U23 è arrivato anche l'argento di Filippo Agostinacchio, sempre nel trio di testa assieme al belga Michels, poi vincitore (era il campione uscente), ed all'olandese Haverdings, poi fermato a qualche centinaio di metri dall'arrivo da un problema meccanico (arriverà decimo, facendo 'monopattino'; oramai è abbonato alla sfiga nelle manifestazioni importanti).</p><p>Al terzo posto il giovane francese Aubin Sparfel (primo anno nella categoria), che nella scorsa stagione ha conteso la Coppa del Mondo al nostro Stefano Viezzi (qui sedicesimo). Undicesimo Samuele Scappini.</p><p></p><p>Tra le ragazze U23 la lussemburghese Marie Schreiber fa tutta la gara in testa, tranne gli ultimi cinquanta metri, dove viene superata in volata dalla francese Celia Gery (iridata U19 in carica, anche lei al primo anno). Grave errore di presunzione da parte della ragazza della SD Worx, che ha sì sgretolato il gruppo, ma ha in pratica trainato la forte transalpina fin sul traguardo. Terza l'olandese Leonie Bentveld, meglio delle previsioni le azzurre Lucia Bramati (settima) ed Alice Papo (nona).</p><p></p><p>Gara femminile elite con podio tutto orange: Fem van Empel brucia Ceylin Alvarado, che fa tutto bene ma non la volata, con un rapporto troppo duro. Terza Lucinda Brand, quarta Sara Casasola che rimane intruppata nel momento in cui la corsa si accende, riesce a recuperare sul trio di testa ma paga alla distanza lo sforzo per rientrare. Tredicesima Francesca Baroni.</p><p></p><p>Uomini elite con vittoria di Thibau Nys, al suo primo titolo da elite, dopo una battaglia col sorprendente (ma neanche poi tanto) Felipe Orts Lloret. Terzo Eli Iserbyt, deludono Sweeck (nono) e Vanthourenhout (decimo), dietro addirittura al 'vecchio' Boros.</p><p>Gara anonima per Gioele Bertolini (sedicesimo) e Federico Ceolin (diciottesimo).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 7611843, member: 17208"] Infatti nella gara degli U23 è arrivato anche l'argento di Filippo Agostinacchio, sempre nel trio di testa assieme al belga Michels, poi vincitore (era il campione uscente), ed all'olandese Haverdings, poi fermato a qualche centinaio di metri dall'arrivo da un problema meccanico (arriverà decimo, facendo 'monopattino'; oramai è abbonato alla sfiga nelle manifestazioni importanti). Al terzo posto il giovane francese Aubin Sparfel (primo anno nella categoria), che nella scorsa stagione ha conteso la Coppa del Mondo al nostro Stefano Viezzi (qui sedicesimo). Undicesimo Samuele Scappini. Tra le ragazze U23 la lussemburghese Marie Schreiber fa tutta la gara in testa, tranne gli ultimi cinquanta metri, dove viene superata in volata dalla francese Celia Gery (iridata U19 in carica, anche lei al primo anno). Grave errore di presunzione da parte della ragazza della SD Worx, che ha sì sgretolato il gruppo, ma ha in pratica trainato la forte transalpina fin sul traguardo. Terza l'olandese Leonie Bentveld, meglio delle previsioni le azzurre Lucia Bramati (settima) ed Alice Papo (nona). Gara femminile elite con podio tutto orange: Fem van Empel brucia Ceylin Alvarado, che fa tutto bene ma non la volata, con un rapporto troppo duro. Terza Lucinda Brand, quarta Sara Casasola che rimane intruppata nel momento in cui la corsa si accende, riesce a recuperare sul trio di testa ma paga alla distanza lo sforzo per rientrare. Tredicesima Francesca Baroni. Uomini elite con vittoria di Thibau Nys, al suo primo titolo da elite, dopo una battaglia col sorprendente (ma neanche poi tanto) Felipe Orts Lloret. Terzo Eli Iserbyt, deludono Sweeck (nono) e Vanthourenhout (decimo), dietro addirittura al 'vecchio' Boros. Gara anonima per Gioele Bertolini (sedicesimo) e Federico Ceolin (diciottesimo). [/QUOTE]
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